Ecco perché in ogni paese si mangia a un orario diverso

Ogni Paese ha le sue abitudini
Perché mangiamo all'ora a cui mangiamo?
Il ritmo circadiano
I fattori determinanti
Posizione geografica e ore di luce
L'influenza della storia e della cultura
L'Europa del Settecento
Il pranzo che diventa cena
Differenza tra classi sociali
Dalle 15 alle 19
Nel 1815 a Londra si mangiava alle 19
A new York nel 1830 si pranzava alle 15
Nel 1850 a Milano si mangiava alle 17
A inizio Novecento il pranzo diventa cena
E la colazione diventa pranzo
Fattori sociali e comportamentali
Una mappa che indica a che ora si cena in Europa
Dalla Finlandia alla Spagna
Il dibattito sull'ora legale in Spagna
Molta più luce di altri Paesi
Cosa comporterebbe non adottare l'ora legale
Differenze di orari tra Nord e Sud Italia
A che ora si cena in Italia?
Ogni Paese ha le sue abitudini

Tra i vari temi di conversazione che ancora oggi creano maggiore stupore tra persone di diversa nazionalità, l'orario dei pasti è certamente tra i primi della lista. Basta mettere insieme uno svedese, uno statunitense e uno spagnolo per rendersi subito conto delle grandi differenze di orari a cui sono abituati a mangiare.

Perché mangiamo all'ora a cui mangiamo?

Ma vi siete mai chiesti perché mangiamo all'ora a cui mangiamo? Perché spagnoli e italiani tendono a cenare sempre molto tardi, intorno alle 20/21, mentre in altri paesi del nord Europa, ad esempio, in generale non si va oltre le 18?

Il ritmo circadiano

I fattori che, principalmente, influenzano queste abitudini si basano sul ritmo circadiano, ossia il meccanismo attraverso il quale gli esseri viventi regolano le loro funzioni fisiologiche in sintonia con il ciclo giornaliero di luce e buio generato dalla rotazione della Terra.

I fattori determinanti

Se si pensa in questi termini è facile intuire quanto, posizione geografica, luce e temperatura siano fondamentali per determinare l'orario dei pasti principali per ogni paese.

Foto di Steen Jepsen da Pixabay

Posizione geografica e ore di luce

Sarà facile infatti comprendere che l'orario della cena in Svezia difficilmente coinciderà con quello in Italia o Spagna visto che nel paese del nord Europa, per esempio, nel mese di marzo il sole tramonta parecchie ore prima rispetto agli altri due paesi citati.

Foto di David Mark da Pixabay, Plaza de España, Siviglia

L'influenza della storia e della cultura

Ma la posizione geografica, la luce e la temperatura non sono gli unici elementi che influenzano queste abitudini. Anche la storia e la cultura di ogni Paese hanno avuto la loro grande parte nello stabilire certi orari.

L'Europa del Settecento

Facciamo un salto indietro nel tempo di qualche secolo per arrivare nell'Europa del Settecento, dove il pasto più abbondante della giornata era il dîner (termine francese utilizzato dalle classi aristocratiche) che veniva consumato dalle 12 alle 14.

Il pranzo che diventa cena

Ma nel corso dello stesso secolo il pasto principale ebbe un lento slittamento in avanti diventando così la cena, mentre la colazione del mattino (déjeuner) prendeva il suo posto.

Foto di StockSnap da Pixabay

 

Differenza tra classi sociali

In quel periodo, gli orari dei pasti erano determinati in gran misura dalla classe sociale di appartenenza: ad esempio gli aristocratici tendevano a mangiare sempre più tardi, per distinguersi da chi invece doveva svegliarsi molto presto per andare a lavorare e non poteva quindi resistere fino a tardo pomeriggio senza mangiare.

Foto di Bruno da Pixabay

Dalle 15 alle 19

Il pasto principale degli aristocratici, che all'inizio del Settecento si svolgeva alle 15, venne un po' alla volta posticipato fino ad arrivare alle 19 a inizio Ottocento.

Nel 1815 a Londra si mangiava alle 19

A testimoniarlo, la nota del 1815 dell'Ambasciatore statunitense a Londra, John Quincy Adams, in cui scrive di essere stato invitato "a cena martedì prossimo, un quarto prima delle sette. L'orario solito per cenare in questa parte della città è alle sette".

Foto di Adam Derewecki da Pixabay

A new York nel 1830 si pranzava alle 15

Nella stessa epoca, negli Stati Uniti le abitudini erano del tutto diverse, così come lo racconta Thomas Hamilton, un viaggiatore scozzese in visita nella città statunitense nel 1830, nelle sue note di viaggio raccolte negli archivi digitali dell'Università dell'Illinois: "L'orario solito per pranzare a New York è alle tre in punto, poiché i gentiluomini quasi uniformemente ritornano alle proprie attività lavorative la sera."

Foto di Ronile da Pixabay

Nel 1850 a Milano si mangiava alle 17

In Italia, grazie ad Alessandro Manzoni, sappiamo che l'abitudine di cenare alle 17 nel 1850 si riferiva principalmente alla nobiltà di Milano e non quindi alle altre province e alle altre classi sociali, secondo Il Post.

Foto di Antonio Cansino da Pixabay

 

A inizio Novecento il pranzo diventa cena

Questo lento slittamento di orari si concluse a inizio Novecento quando ormai quello che era considerato il pranzo divenne la cena, con i nomi di dîner in francese, dinner in inglese, per indicare quindi il pasto principale della giornata.

Foto di LEEROY Agency da Pixabay

 

E la colazione diventa pranzo

Mentre la colazione, nel frattempo divenuta molto abbondante, si è spostata sempre più avanti diventando quello che in Italia chiamiamo "pranzo", in Francia "déjeuner" e nei paesi anglosassoni "lunch".

Foto di -Rita und mit da Pixabay

Fattori sociali e comportamentali

La determinazione degli orari del pasto principale per ogni paese quindi deriva anche da fattori sociali e comportamentali delle popolazioni implicate.

Una mappa che indica a che ora si cena in Europa

Nel 2022 su Reddit è circolata una mappa dove sono stati indicati gli orari di cena europei, sempre considerando che si tratta di dati approssimativi, quindi non del tutto precisi.

Dalla Finlandia alla Spagna

Ecco i principali Paesi riportati sulla mappa: in Norvegia, Svezia e Finlandia si cena intorno alle 17, in Irlanda e Regno Unito alle 18.30, in Italia e in Grecia alle 20, in Spagna alle 21.30, in Francia alle 19.30, in Germania alle 18 e in Portogallo alle 21.

Foto di adriandegonda da Pixabay

 

Il dibattito sull'ora legale in Spagna

Dando un'occhiata veloce a questi orari salta subito all'occhio la Spagna, il Paese europeo che cena più tardi di tutti. Tra i motivi, la discrepanza tra l’ora segnata dagli orologi e l’ora solare, un tema da molti anni al centro di dibattiti.

Molta più luce di altri Paesi

Come ha segnalato José María Fernández-Crehuet, docente di economia all’Università Politecnica di Madrid, su El Pais: "La Spagna peninsulare attualmente ha un'ora ufficiale (GMT+1), un'ora in più rispetto a quella che le spetterebbe effettivamente in base alla sua posizione geografica (GMT+0)". Dato che l'ora ufficiale non coincide con l'ora solare, nella maggior parte della Spagna l'alba e il tramonto avvengono più tardi rispetto ai paesi del nostro ambiente europeo.

Foto di NakNakNak da Pixabay

 

 

Cosa comporterebbe non adottare l'ora legale

Quindi, non adottare l'ora legale "renderebbe più facile cambiare alcune abitudini per migliorare la qualità della vita", tra queste probabilmente anche l'ora della cena, sempre secondo José María Fernández-Crehuet.

Foto di Guy Leroux da Pixabay

Differenze di orari tra Nord e Sud Italia

Ma anche in uno stesso paese, le differenze ci sono. Pensiamo, ad esempio, all'Italia e alla differenza tra Nord e Sud dello stivale sugli orari dei pasti. A seconda della regione, infatti, il pranzo può svolgersi in un arco di tempo che va dalle 12.30 alle 14.30: al Nord si tende a pranzare prima, mentre al Sud i tempi si allungano.

 

 

A che ora si cena in Italia?

Così come anche per la cena che nelle regioni del Nord si svolge intorno alle 19.30/20, mentre in molte regioni del Sud è abitudine cenare intorno alle 21.

Foto di Nimrod Oren da Pixabay

Vedi anche: Quanto costa mangiare al ristorante più caro del mondo?

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