Ecco l'ex soldato americano, unitosi all'esercito ucraino solo per fornire informazioni alla Russia
A marzo la Russia ottenne una grande vittoria a livello di propaganda quando la stampa rivelò l'identità di un ex soldato americano che si era unito ai ranghi dell'Ucraina per combattere contro l'invasione di Vladimir Putin, finendo per spiare i suoi commilitoni ucraini e disertare a favore della Russia.
Il nome di questo soldato è John McIntyre. Il giovane aveva prestato servizio per due anni nell'esercito statunitense, come riporta Ellie Cook di Newsweek, e si era unito alla Legione internazionale ucraina prima di cambiare schieramento nel febbraio 2023.
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Quando, nel corso di un'intervista con Murad Gazdiev di Russia Today gli venne chiesto perché si fosse unito alla Russia, McIntyre dichiarò di essere un comunista e di aver sempre pianificato di tradire l'Ucraina.
Foto: @MuradGazdiev / Twitter
"È il motivo per cui sono venuto in Ucraina in primo luogo", aveva detto McIntyre a Gazdiev. "Sono comunista, antifascista. Bisogna lottare contro il fascismo ovunque".
Durante l'intervista McIntyre spiegò che il suo piano originale era quello di raccogliere quante più informazioni possibili sulle forze ucraine per poi unirsi ai ranghi russi.
"Quando sono arrivato in Ucraina, sapevo che avrei cercato di ottenere quante più informazioni possibili, qualsiasi cosa che potesse essere utile, per poi passare dall’altra parte della linea di combattimento", affermò l'ex soldato.
Stando a quanto riportava Russia Today, McIntyre aveva prestato servizio in Ucraina dal marzo 2022, combattendo sia per la Legione straniera ucraina che per il battaglione Karpatska Sich del Paese.
McIntyre raccontò a Murad Gazdiev che aveva pianificato di infiltrarsi nel battaglione Azov prima di disertare, ma era stato costretto a fuggire dopo aver ammesso di essere stato "compromesso".
McIntyre fuggì dunque a Odessa, dove riuscì a contattare la madre, che gli fece arrivare 300 dollari, denaro che utilizzò poi per lasciare l'Ucraina e raggiungere Chișinău, in Moldavia.
"Da Chișinău, una volta preso contatto e ottenuto il visto, sono andato a Istanbul e poi a Mosca", aggiunse.
Secondo Russia Today, McIntrye portò con sé una grande quantità di informazioni che erano "già state utilizzate dall'esercito e dalle forze dell'ordine russe".
Quando gli venne chiesto cosa avrebbe detto ai membri delle forze armate ucraine al cui fianco aveva prestato servizio per un anno, McIntyre rispose: "Tutto è lecito in amore e in guerra".
L'ex soldato proseguì dicendo con un sorriso che "le spie esistono si sa... e io sono una spia. Missione compiuta".
Nel corso dell'intervista, McIntyre faceva riferimento ai numerosi argomenti della propaganda russa che Putin utilizza per manipolare l'opinione pubblica.
McIntyre definì infatti nazisti gli ucraini al cui fianco aveva combattuto e parlò dei crimini di guerra, anche se nel reportage non vengono fornite prove a sostegno di tali affermazioni. Ricordiamo che Russia Today è un canale controllato dallo Stato russo.
Ellie Cook di Newsweek ha osservato che si sa poco della storia di John McIntyre, anche se dal video si può dedurre che con ogni probabilità è statunitense e che si trovava a Mosca quando è stato girato il reportage di Russia Today.
Russia Today è un organo di informazione sostenuto dal Cremlino ed è stato vietato in Australia, Canada, Stati Uniti e nell'Unione Europea nel marzo 2022, poco dopo l'invasione di Putin.
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