Tatyana Bakalchuk, la 'Jeff Bezos' russa: come influisce questa donna nei piani di Putin contro gli USA?
A 49 anni è la donna più ricca della Russia ed è una delle armi che Putin ha messo in campo nella sua battaglia economica e finanziaria contro gli Stati Uniti.
Tatyana Bakalchuk, infatti, è amministratrice delegata e fondatrice di Wildberries, la versione russa di Amazon. È questa azienda che le è valsa un patrimonio netto che, stando ai dati pubblicati da Forbes, supera i 7,4 miliardi di dollari. Bloomberg parla addirittura a 8,1 miliardi di dollari.
Foto: Web di Wildberries
Ebbene, come riportato da Bloomberg, Tatyana Bakalchuk è anche la persona designata da Putin per elaborare un'opzione alternativa al sistema di pagamento globale SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication), dominato da Washington.
Questo sistema domina circa il 90% delle operazioni tra le banche di tutto il mondo, il che dà un enorme vantaggio operativo agli Stati Uniti nei conflitti internazionali, offrendo informazioni su dove va a finire tutto il denaro che si muove quotidianamente.
Per questo motivo, Putin e Xi Jinping si sono accordati per trovare un’alternativa per strappare il controllo finanziario globale agli Stati Uniti e Tatyana Bakalchuk è stata scelta per creare, insieme a Russ Group, una nuova piattaforma di pagamenti opzionale.
Secondo Bloomberg, è stato lo stesso Vladimir Putin ad approvare personalmente questo progetto, che sì, non ci sono garanzie che funzioni o che venga realizzato, ma che considerano una priorità nella lotta contro l'Occidente.
Curiosamente, i suddetti media non considerano Tatyana Bakalchuk una donna d'affari vicina a Putin, ma è molto probabile che sia stato più che altro il suo desiderio di espandere Wildberries oltre i confini russi a portarla a questa alleanza con il leader russo.
Secondo Bloomberg, infatti, Tatyana Bakalchuk non è stata sanzionata né dagli Stati Uniti né dall’Europa, in quanto non aveva mai incontrato Vladimir Putin dalla nascita della sua azienda nel 2004. La situazione sembra essere cambiata.
Dall’inizio della guerra in Ucraina, infatti, Tatyana Bakalchuk ha aumentato la sua ricchezza del 40%, secondo il Bloomberg Billionaires Index. Gran parte del successo di Wildberries in Russia è dovuto all'aumento dei prodotti nazionali nel suo catalogo, alla rinnovata infrastruttura e agli sconti, adesso anche negli outlet di aziende come IKEA o H&M in Russia.
Foto: sito web di Wildberries
L’esodo delle aziende ha permesso a Wildberries di approfittare del cambiamento delle normative per importare prodotti in Russia e ora vende quasi tutto ciò che vendeva prima dell'inizio del conflitto ucraino.
Come ha sottolineato Alexandra Prokopenko, analista del Carnegie Russia and Eurasia Center, in un'intervista rilasciata a Bloomberg: "Bakalchuk è consapevole che le crisi rappresentano momenti di opportunità.". E Tatyana Bakalchuk sembra pronta a coglierle queste opportunità.