Alimenti ultra-processati: i più nocivi per la nostra salute
Uno studio pubblicato lo scorso anno sul Journal of Affective Disorders mette in luce una correlazione tra il consumo di alimenti ultra-processati e un aumento del rischio di stress psicologico, che può essere un indicatore di potenziali problemi di depressione. Questa ricerca sottolinea le possibili conseguenze negative non solo sulla salute fisica ma anche su quella mentale derivanti dall'ingestione di questi prodotti. È un rischio concreto?
Un altro studio trentennale guidato dal dottor Mingyang Song, professore associato di epidemiologia clinica e nutrizione presso la TH Chan School of Public Health di Harvard, ha evidenziato come il consumo di certi cibi ultra-processati sia addirittura correlato ad un aumentato rischio di morte prematura.
Lo studio intitolato "Associazione del consumo di alimenti ultraprocessati con mortalità per tutte le cause e causa-specifica: studio di coorte basato sulla popolazione", pubblicato sulla rivista BMJ l'8 maggio 2024, ha analizzato le informazioni ottenute da oltre 100.000 operatori sanitari negli Stati Uniti dal 1986 al 2018.
Come evidenziato dalla CNN, i partecipanti allo studio non avevano storie di diabete, cancro o malattie cardiovascolari. I risultati della ricerca dimostrano che alcuni alimenti ultraprocessati sono molto più dannosi per la nostra salute rispetto ad altri.
Nel corso dei 30 anni in cui è durato lo studio, ogni 2 anni i partecipanti dovevano rispondere a un questionario sulla loro salute e sul loro stile di vita e ogni 4 anni a domande dettagliate sulle loro abitudini alimentari.
Come ha spiegato il dottor Mingyang Song alla CNN, le carni lavorate e i cibi e le bevande ricchi di zuccheri sono di gran lunga peggiori per la salute rispetto ai cereali ultraprocessati.
Gli autori dello studio hanno scoperto che i partecipanti che consumavano carni ultraprocessate, bevande zuccherate e dolciumi avevano un rischio di morte per qualsiasi causa superiore del 4% e un aumento del 9% del rischio di morte neurodegenerativa.
Il dottor Song ha detto alla CNN che la correlazione tra alimenti ultraprocessati e aumento della mortalità è "moderata" e ha aggiunto: «L'associazione positiva è determinata principalmente da alcuni sottogruppi, tra cui le carni lavorate e le bevande zuccherate o dolcificate artificialmente».
Come spiega il professore, la cosa più importante non è eliminare tutti i cibi ultraprocessati dalla dieta, bensì evitare quelli che nuocciono maggiormente alla salute.
Il dottor Song ha spiegato che «i cereali e il pane integrale, ad esempio, sono anch'essi considerati alimenti ultraprocessati, ma contengono vari nutrienti benefici come fibre, vitamine e minerali», quindi non sono quelli di cui dobbiamo preoccuparci particolarmente.
Ma se vogliamo vivere più a lungo e più in salute, il dottor Song crede di avere la ricetta: «Le persone dovrebbero cercare di evitare o limitare il consumo di alcuni alimenti ultraprocessati, come carne lavorata, bevande zuccherate e bevande dolcificate artificialmente».
Mantenere la salute richiede adottare una dieta equilibrata e fare scelte consapevoli riguardo il consumo di alimenti ultra-processati, che dovrebbe essere solamente occasionale.