Colon irritabile: secondo uno studio, per ridurne il rischio, bastano 3 sane abitudini

Cambiare abitudini per la salute dell'intestino
L'importanza della prevenzione
Cos'è la sindrome dell'intestino irritabile
I sintomi principali
L'IBS è molto comune ma spesso non viene trattata
I fattori scatenanti
L'IBS si può prevenire
Adottare uno stile di vita sano
Basta adottarne tre per ridurre notevolmente il rischio
Alcuni cambiamenti sono più efficaci di altri
L'efficacia dei comportamenti salutari
Un solo comportamento salutare è associato comunque a un rischio ridotto
Le osservazioni degli autori dello studio
Da dove provengono i dati dello studio
Prevenire l'insorgenza della malattia
Lo studio era solo osservazionale
Cambiare abitudini per la salute dell'intestino

La sindrome dell'intestino irritabile è una delle malattie più comuni al mondo ed è anche una delle più fastidiose. Per fortuna, è stato dimostrato che è possibile ridurre il rischio di svilupparla adottando uno stile di vita sano.

L'importanza della prevenzione

In particolare, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Gut di BMJ, il rischio di essere affetti dalla sindrome dell'intestino irritabile (IBS), si riduce se si adottano tre comportamenti salutari.

Cos'è la sindrome dell'intestino irritabile

Prima di entrare nei dettagli dello studio, è importante esaminare in che modo questa patologia può influenzare la vita di chi ne soffre. La sindrome dell'intestino irritabile è un disturbo dell'apparato digerente e presenta molti sintomi difficili da gestire.

Foto: Yuris Alhumaydy / Unsplash

I sintomi principali

Il sintomo più comune della malattia è il dolore o il fastidio addominale, che può essere accompagnato da un cambiamento nella frequenza o nella consistenza delle feci (stitichezza e/o diarrea), gonfiore e sensazione di svuotamento incompleto dopo la defecazione.

L'IBS è molto comune ma spesso non viene trattata

L'IBS è una patologia molto comune. Secondo gli esperti, negli Stati Uniti circa il 10-15% degli adulti è affetto dalla malattia, ma solo il 5-7% viene trattato.

I fattori scatenanti

Le cause della sindrome dell'intestino irritabile non sono ancora del tutto chiare. I sintomi possono essere scatenati da fattori come il consumo di certi alimenti, l'inizio del ciclo mestruale e, soprattutto, lo stress.

L'IBS si può prevenire

Tuttavia, esistono dei modi per prevenire lo sviluppo dei sintomi, che sono stati illustrati nello studio pubblicato sulla rivista Gut.

Adottare uno stile di vita sano

Ci sono cinque comportamenti salutari che si possono adottare per prevenire l'IBS: dormire bene, evitare il f u m o, fare attività fisica, moderare il consumo di a l c o l e seguire una dieta equilibrata.

Basta adottarne tre per ridurre notevolmente il rischio

I ricercatori hanno dimostrato che se si adottano anche solo tre delle cinque abitudini salutari è possibile ridurre il rischio di sviluppare i sintomi dell'IBS di almeno il 42%, secondo l'analisi del quotidiano The Guardian.

Alcuni cambiamenti sono più efficaci di altri

In concreto, i tre comportamenti più influenti nella riduzione del rischio sono non fumare, dormire almeno sette ore e fare esercizio fisico intenso.

L'efficacia dei comportamenti salutari

Lo studio ha dimostrato che coloro che non fumano hanno il 14% in meno di possibilità di sviluppare l'IBS e quelli che fanno molto esercizio fisico, il 17%. Un sonno di qualità riduce il rischio del 27%.

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Un solo comportamento salutare è associato comunque a un rischio ridotto

Secondo un comunicato stampa sullo studio, l'adozione di un solo comportamento salutare può ridurre il rischio di IBS del 21%, mentre adottarne due aumenta la percentuale al 36%, tutte associazioni indipendenti da fattori come l'età o la storia familiare.

Le osservazioni degli autori dello studio

"I nostri risultati sottolineano l'importanza dei cambiamenti di stile di vita nella prevenzione primaria dell'IBS e indicano che scelte di vita salutari possono attenuare significativamente gli effetti dei fattori eziologici sull'incidenza dell'IBS", hanno scritto i ricercatori.

Da dove provengono i dati dello studio

Allo studio, per il quale si sono utilizzati i dati della UK Biobank, hanno partecipato 64.268 persone, di cui il 55% erano donne. Tutti i soggetti avevano completato almeno due questionari in merito all'alimentazione seguita nell'arco di 24 ore.

Foto: Imani Bahati / Unsplash

Prevenire l'insorgenza della malattia

"Sebbene l'adozione di uno stile di vita sano sia indicato come mezzo per gestire i sintomi dell'IBS, il suo potenziale ruolo nel prevenire l'insorgenza della patologia non è stato considerato con la dovuta attenzione", spiegano i ricercatori.

Lo studio era solo osservazionale

"I nostri risultati evidenziano il potenziale delle modifiche dello stile di vita come strategia di prevenzione primaria per l'IBS", hanno aggiunto gli studiosi. L'aspetto negativo è che si tratta solo di uno studio osservazionale, perciò non è sufficiente a stabilirne la causa.

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