Coltelli zombie: cosa sono e perché il Regno Unito li ha drasticamente vietati

Potrebbe sembrare un film dell'orrore, ma si tratta di un pericolo molto reale. Il governo britannico ha annunciato che vieterà l'importazione, la produzione, la vendita e il possesso dei cosiddetti "coltelli zombie".

I "coltelli zombie" sono lame progettate per sembrare intimidatorie, simili a quelle viste nei film e nei programmi televisivi post-apocalittici.

Anche i machete, purché non abbiano un uso pratico e specifico, saranno vietati dalla nuova legge.

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I cosiddetti "coltelli zombie" sono stati aggiunti per la prima volta all'elenco delle armi vietate nel 2016, ma l'iniziativa presa all'epoca non è stata sufficiente.

Secondo il Sun, la legge attuale vieta qualsiasi coltello di lunghezza superiore a 20 centimetri con un bordo tagliente liscio e una punta affilata, come anche quelli con lama seghettata.

Il governo britannico ha, inoltre, annunciato che alla polizia britannica è stato conferito il potere di sequestrare e distruggere coltelli se ritiene che possano essere utilizzati per commettere gravi crimini.

La pena massima per l'importazione, fabbricazione, vendita e detenzione di questi coltelli è passata da sei mesi a due anni.

La repressione del governo sui "coltelli zombie" e sui machete è un tentativo di cercare di diminuire la violenza tra le strade delle città del Regno Unito.

"Il crimine commesso con coltello è spaventoso, colpisce in modo sproporzionato i giovani e dovremmo fare tutto il possibile per debellarlo", ha denunciato il primo ministro Rishi Sunak, citato dal Guardian.

“Sono lieto che i crimini commessi con coltello siano diminuiti rispetto ai livelli pre-pandemia, ma dobbiamo continuare a sradicare questo crimine terribile”, ha aggiunto il primo ministro britannico.

Secondo la BBC, il partito laburista ha criticato questa misura, sostenendo che esiste ancora una scappatoia per quanto riguarda gli acquisti online.

I politici laburisti hanno accusato il partito conservatore di non aver affrontato la situazione negli ultimi anni, a causa dell’instabilità del governo, con cinque primi ministri dal 2016.

Il commissario della polizia metropolitana di Londra Mark Rowley ha dichiarato alla BBC che il 60% di tutti gli omicidi avvenuti nella capitale britannica sono stati causati da coltelli.

"Il 60% degli omicidi commessi a Londra sono avvenuti con coltelli, e probabilmente due terzi di questi sono coltelli e machete zombie", ha dichiarato Rowley alla BBC.

Nel complesso, i crimini con armi da taglio sono aumentati nel Regno Unito del 9% nel 2022, con circa 45.000 casi di reati registrati dalle autorità.

Con 282 omicidi con armi da taglio tra il 2021 e marzo 2022, gli accoltellamenti mortali hanno raggiunto il massimo storico nel Regno Unito da quando le statistiche iniziarono a essere registrate nel 1946.

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