Come proteggere la rete Wi-Fi dagli attacchi hacker?

Perché molte persone dicono di temere che un vicino sfrutti in modo illecito loro la connessione a Internet o, peggio ancora, che un hacker possa accedere ai loro dispositivi? Fondamentalmente perché può succedere.

Possiamo però rendere le cose più complicate ai "ladri di Wi-Fi" mettendo in pratica alcuni di questi consigli con i quali proteggere la privacy e il nostro router.

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Per riluttanza o per ignoranza, milioni di router Wi-Fi continuano ad avere le credenziali di accesso predefinite fornite con l'installazione. Questo non fa altro che rendere più facile l'accesso ai malintenzionati.

Quindi, non appena il tecnico esce dalla porta, è consigliabile modificare le credenziali. Fondamentalmente perché possono avere un nome utente come "user" o "admin" e una password come... "password".

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Pertanto, quando si accede alle impostazioni del router, è necessario impostare un nome utente e una password più personalizzati, stabilendo una password alfanumerica composta da almeno otto caratteri.

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Inoltre è consigliabile cambiare il nome del router, in modo da non dare alcun indizio sull'operatore con cui l'utente ha stipulato un contratto.

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Gli operatori hanno utenti e password standard per milioni di clienti. Se l'operatore è facilmente riconoscibile, aumentano notevolmente le possibilità di hacking.

L'accesso remoto è solitamente abilitato per impostazione predefinita sui router Wi-Fi. A meno che non si intenda utilizzare questa opzione, è meglio disattivarla.

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Di solito, l'accesso a Internet di una casa è limitato a coloro che vi abitano. Concederlo a persone al di fuori del nucleo familiare può causare problemi e accessi non autorizzati.

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Vedi il caso del vicino che viene a chiederti la password Wi-Fi perché la sua connessione non funziona e ne ha bisogno per sbrigare qualcosa di urgente...

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Se vuoi concedere l'accesso al tuo vicino, ricordati di cambiare la password quando ha finito. In caso contrario, potresti ritrovarti con l'intero edificio connesso alla tua rete Wi-Fi.

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Un modo per controllare chi accede e chi no al router Wi-Fi è quello di contare il numero di dispositivi solitamente collegati in una casa.

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Dagli smartphone ai computer, dai tablet ai televisori o agli smartwatch, l'elenco può essere lungo, ma bisogna sempre assicurarsi che non vi sia qualche dispositivo strano o sconosciuto tra quelli collegati. In caso affermativo, bloccalo e modifica immediatamente la password.

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I router più recenti vengono solitamente installati con il firewall abilitato. Tuttavia, alcuni modelli più vecchi ne sono sprovvisti, quindi è consigliabile abilitarlo: in questo modo avremo un firewall per proteggere la nostra rete in caso di connessione non autorizzata.

Per quanto riguarda il firmware, la situazione è simile. I modelli più recenti si aggiornano da soli, mentre per quelli più vecchi è necessario scaricare un file e aggiornarlo manualmente.

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Seguire tutti questi passi può sembrare una seccatura, ma vale la pena se si pensa che è in gioco la nostra sicurezza.

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