Realtà alternativa: come sarebbe il mondo oggi se Hitler non fosse stato sconfitto
Se Adolf Hitler avesse trionfato nella Seconda Guerra Mondiale, il corso della storia avrebbe preso una piega decisamente diversa. Quali sarebbero oggi le condizioni del nostro mondo? Come si configurerebbe la nostra vita di tutti i giorni?
"Lebernsraum" è un concetto politico usato dal nazismo che si può tradurre come "spazio vitale". In pratica era un modo per giustificare la necessità della Germania di espandersi in territori con popolazioni di origine germanica al di fuori dei suoi confini, ma anche di conquistare nuovi territori.
L'Europa avrebbe potuto diventare un continente dominato dall'autoritarismo qualora Adolf Hitler avesse realizzato i suoi piani. Dal punto di vista territoriale, si sarebbe formata quella che era considerata la Grande Germania, un'entità estesa che comprendeva vari territori, circondata da stati vassalli fedeli al regime nazista.
Questa mappa immaginaria (tratta dal romanzo "Fatherland" di Robert Harris del 1992) raffigura l'Europa del 1964 conquistata dalla Germania, che avrebbe soggiogato anche la Russia.
Immagine: D. Nahaissi Wikipedia
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, cosa ne sarebbe stato di questa grande potenza mondiale se avesse ceduto alle forze tedesche, italiane e giapponesi? Lo scrittore di fantascienza Philip K. Dick (autore del racconto che ha ispirato "Blade Runner" e altri capolavori del genere sci-fi) delinea una realtà alternativa nel romanzo "La svastica sul sole".
Immagine: Unplash / Boston Public Library
Ecco come sarebbero gli Stati Uniti se le potenze dell'Asse avessero vinto la Seconda guerra mondiale secondo l'immaginazione di Philip K. Dick. Il Paese sarebbe diviso in due: sulla costa occidentale ci sarebbero gli Stati giapponesi del Pacifico e su quella orientale gli Stati appartenenti al Grande Reich. E in mezzo, una striscia di territorio neutrale.
Immagine: Rama - Opera propria, CC BY-SA 2.0 fr
Per gli americani è una fantasia assolutamente delirante pensare che avrebbero potuto essere sconfitti in guerra, soprattutto se si considerano i vantaggi degli Stati Uniti in quanto a popolazione, risorse e al fatto che ci fosse un oceano a separarli dai loro nemici.
Immagine: Unsplash / Boston Public Library
In fin dei conti stiamo parlando di un Paese che non è mai stato invaso e che è rimasto indenne da attacchi esterni (a eccezione dell'11 settembre 2001).
Ma anche altre regioni del mondo avrebbero potuto essere oggetto della voracità del Reich. Questa mappa si basa su un discorso del 1941 del presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt, che ipotizzò come il Sud America avrebbe potuto diventare una colonia nazista.
Immagine: autore sconosciuto - FDR Library, President’s Safe File (Box 3), Safe: Germany, Map “Luftverkehrsnetz der Vereinigten Staaten Sud-Americkas Hauptlinien.”
Ne "La svastica sul sole" e in altre ucronie sull'ipotetica vittoria dell'Asse sulle forze alleate, si presuppone che il Giappone si sarebbe impossessato di gran parte dell'Asia, come i territori occupati della Cina durante la guerra.
Se il Giappone avesse vinto, è logico che si sarebbe insediato nei territori asiatici che aveva invaso durante il conflitto, dalla Manciuria in Cina alle Filippine passando per il Borneo, la Nuova Guinea, la Thailandia, Singapore e persino le aree sotto il dominio indiano (nell'immagine, in blu, le aree di influenza giapponese durante la Seconda guerra mondiale).
Immagine: Original Author: User:San JoseDerivative Author: Dead Mary - This file was derived from: Second world war asia 1937-1942 map de.png, CC BY-SA 3.0
La letteratura sull'ipotesi della vittoria di Hitler nella Seconda guerra mondiale non si sofferma molto sull'Africa, che però appare spesso come parte del bottino nazista. La Germania aveva già colonizzato Paesi come il Burundi, il Camerun, la Namibia, il Ruanda, la Tanzania e il Togo, nonché aree del Ciad, della Repubblica Centrafricana, del Gabon, del Ghana, del Kenya, del Mozambico, della Nigeria, della Repubblica del Congo e dell'Uganda.
Immagine: Unsplash / James Wiseman
Le conseguenze di una vittoria dell'Asse sarebbero state terribili per l'umanità. L'annientamento razziale e ideologico avrebbe raggiunto estremi inimmaginabili. E probabilmente Hitler sarebbe invecchiato e morto tranquillamente nel suo letto.
In questo scenario teorico si sarebbe instaurata la cosiddetta "Pax germanica", una pace imperiale basata sull'annientamento delle libertà dei popoli.
Un'infinità di romanzi, serie televisive e film hanno come idea centrale la speculazione su una realtà alternativa basata sulla vittoria dell'Asse nella Seconda guerra mondiale. Ci sono persino episodi di serie come "Doctor Who" o "Star Trek" che utilizzano questa ucronia.
Nella foto: membri del Partito Nazista Americano con il loro fondatore, George Lincoln Powell.
Fortunatamente, però, Adolf Hitler fu sconfitto dagli Alleati e il mondo non dovette subire le sue aspirazioni imperiali di potere assoluto.