Cosa accadrebbe se installassimo pannelli solari nel deserto del Sahara?

Alternative rinnovabili
Pannelli solari ovunque
Come fornire elettricità a un pianeta?
Pannelli solari necessari
186.000 chilometri quadrati
E se li installassimo nel deserto?
Cosa ne dite del Sahara?
Una piccola percentuale del totale
Economicamente impraticabile
Manutenzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7
Un ambiente molto difficile
Quanto costerebbe?
514.000.000.000 di euro (troppi zeri?)
E lo stoccaggio?
Il trasporto
Impraticabile
Più calore nell'atmosfera
Addio alla biodiversità
Conclusione: meglio lasciare il deserto così com'è
Alternative rinnovabili

La crisi energetica e l’aumento storico dei prezzi dell’elettricità hanno reso evidente l’importanza delle energie alternative e rinnovabili come, ad esempio, quella prodotta dai pannelli solari.

Pannelli solari ovunque

Infatti, sempre più persone, aziende, amministrazioni e governi stanno scommettendo sui pannelli solari, specialmente perché negli ultimi anni il loro prezzo si è notevolmente ridotto. Sì, quello che vedete nella foto è Arnold Schwarzenegger.

Come fornire elettricità a un pianeta?

La domanda che molti esperti si pongono è: come potremmo realizzare un gigantesco spazio di pannelli solari in grado di rifornire energia all’intero pianeta?

Pannelli solari necessari

Un articolo di Will Lockett, pubblicato su "Medium" nel marzo 2021, stimava che per fornire elettricità al mondo intero fossero necessari 51 miliardi di pannelli solari.

186.000 chilometri quadrati

La dimensione stimata di questa struttura richiederebbe circa 186.000 chilometri quadrati, ovvero il 3,27% della superficie degli Stati Uniti o la somma della superficie occupata insieme da Portogallo e Ungheria.

E se li installassimo nel deserto?

Tenendo conto che per realizzare questo progetto siano necessari spazi immensi e dove l'incidenza del sole è potente e continua, vien da sé pensare a un deserto.

Foto: Unsplash – Giorgio Parravicini

Cosa ne dite del Sahara?

In questo senso il deserto del Sahara avrebbe molto da offrire. È il più grande del mondo, con 9,2 milioni di chilometri quadrati, di conseguenza la nuova struttura supererebbe a malapena il 3,25% del suo territorio, come sottolinea Will Lockett nel suo articolo.

Una piccola percentuale del totale

Con una corretta installazione, il progetto non comporterebbe disagi per l’uomo o gli animali, né richiederebbe la deforestazione. Nonostante tutto, si tratterebbe di un progetto irrealizzabile dal punto di vista economico, ambientale ma, soprattutto, perché porterebbe l’umanità sull’orlo dell’estinzione.

Economicamente impraticabile

Per cominciare, realizzare, mantenere e gestire un parco solare in un deserto è un progetto molto complicato. Le condizioni sono difficili, l'ambiente è molto ostile e il costante movimento della polvere e sabbia comprometterebbe notevolmente il funzionamento dei pannelli.

Manutenzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7

Ovviamente, la manutenzione richiederebbe la presenza di personale 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che tenga sotto controllo le strutture in tempo reale. Azione che si traduce in grosse spese.

 

Un ambiente molto difficile

Inoltre, le condizioni desertiche (calore, sabbia, vento...) implicherebbero l'installazione di pannelli più resistenti del solito che comporterebbe un aumento dei costi.

Quanto costerebbe?

Secondo l'articolo di Medium, un pannello solare da 350 W destinato a una normale casa costerebbe circa 400 euro. Per adattarlo, trasportarlo, assemblarlo e installarlo nel deserto, il suo costo aumenterebbe a 1.000 euro per unità.

514.000.000.000 di euro (troppi zeri?)

Lo stesso articolo stima che il prezzo complessivo dell'impianto sia di circa 514 miliardi di euro. Parliamo di 23 volte il Pil (Prodotto Interno Lordo) degli Stati Uniti nel 2021.

E lo stoccaggio?

Questo sarebbe soltanto il costo dell'installazione a cui dovrà sommarsi lo stoccaggio dell'energia prodotta, che implica, secondo Forbes, l'aggiunta di 4,2 kWh di accumulo in batterie a ciascun pannello, aggiungendo quasi 1.000 euro in più al costo per unità.

Il trasporto

E c’è ancora un altro passo da compiere: il trasporto dell’energia prodotta dal Sahara verso il resto del mondo. Un trasporto che richiederebbe linee elettriche di grande potenza e molto costose, a cui si aggiungerebbe una perdita di energia del 10% lungo il percorso. Insomma, un progetto irrealizzabile sotto ogni punto di vista.

Impraticabile

Senza contare la questione ambientale. Un progetto di questa portata implicherebbe un disastro ecologico che potrebbe portare all’estinzione dell’umanità.

Più calore nell'atmosfera

Il problema con i pannelli solari, secondo Science, è che raccoglierebbero solo il 15% dell’energia inviata dal sole. Il restante 85% verrebbe restituito all’atmosfera sotto forma di calore, innescando il riscaldamento globale.

Addio alla biodiversità

Secondo l'Organizzazione meteorologica mondiale, il vapore acqueo generato si tradurrebbe in un potente gas serra più pericoloso dell’anidride carbonica che porterebbe all’innalzamento della temperatura media del pianeta, allo scioglimento dei ghiacciai, al cambiamento delle correnti oceaniche e alla distruzione di gran parte della biodiversità mondiale.

Conclusione: meglio lasciare il deserto così com'è

Insomma, sul pianeta tutto si basa su un equilibrio perfetto, soprattutto in uno spazio vasto come il Sahara. Modificare l'ambiente genererebbe un effetto farfalla che porterebbe il mondo intero verso una catastrofe irreversibile.

Foto: Unsplash - Patrick Hendry

Vedi anche: Quali coste rischiano di scomparire per colpa del riscaldamento globale?

 

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