Uno studio svela cosa fare per garantire una vita più lunga al tuo cane
Chi non vorrebbe che il proprio amico a quattro zampe viva il più a lungo possibile? Secondo recenti studi, tutto ciò che occorre fare è fornire al proprio animale domestico un compagno con cui interagire socialmente.
Da tempo, le ricerche hanno dimostrato che l'interazione sociale può migliorare la salute durante l'invecchiamento delle persone. Uno studio del maggio 2023 ha confermato che questo vale anche per i cani.
I cani possono ottenere significativi benefici per la salute grazie a una rete di supporto sociale, secondo quanto rivelato dal più ampio studio mai realizzato in questo ambito. La ricerca ha analizzato diversi fattori sociali che possono influenzare la loro salute.
"Il luogo in cui viviamo e le persone con cui interagiamo hanno un effetto davvero importante sulla nostra salute", ha spiegato l'autore principale dello studio, Noah Snyder-Mackler, a Marlene Cimons del Washington Post.
Synder-Mackler ha poi spiegato che il legame tra salute e ambiente sociale non riguarda solo gli esseri umani, ma anche gli animali di cui ci circondiamo.
Credit: Tamas Pap/Unsplash
"Gli animali con relazioni sociali più forti hanno una vita più lunga e sana", ha continuato la prof.ssa dell'Arizona State University, e i risultati della sua ricerca lo hanno pienamente dimostrato.
Credit: Pauline Loroy/Unsplash
Synder-Mackler e i suoi colleghi ricercatori hanno scoperto che l'effetto dell'interazione sociale sui cani era cinque volte più potente di qualsiasi altro fattore da loro esaminato.
Credit: Richard Brutyo/Unsplash
Tra questi fattori rientravano aspetti quali le finanze della famiglia, il numero di figli presenti in casa, l'età dei proprietari e la stabilità del quartiere in cui vivevano.
Credit: CDC/Unsplash
In questi cinque fattori, i ricercatori, hanno trovato la chiave per identificare il tipo di ambiente sociale che potrebbe influenzare la salute e il benessere generale di un cane, ha affermato Cimons.
Credit: Leandro Fregoni/Unsplash
I ricercatori nel loro studio hanno affermato che i cani che vivevano con altri animali domestici avevano "punteggi di salute più alti" rispetto ad altri che avevano meno compagnia.
Credit: Unsplash di Chewy
"Questo suggerisce che, similmente agli esseri umani, un arricchimento sociale maggiore nei cani è associato a benefici per la loro salute, e offre inoltre un esempio di intervento ambientale facile da attuare per migliorare il loro benessere", ha concluso il team di ricerca.
Credit: Debby Hudson / Unsplash
Secondo un comunicato stampa dell'Università dell'Arizona sulla ricerca, sorprendentemente i ricercatori hanno scoperto che le famiglie con bambini avevano un effetto negativo sulla salute dei cani, mentre i cani delle famiglie più abbienti erano più soggetti a malattie.
Layla Brassignton, coautrice dello studio, ha spiegato che il motivo per cui le famiglie con bambini hanno un effetto negativo sui cani è probabilmente dovuto al fatto che le persone trascorrono più tempo con i piccoli di casa rispetto ai loro amici a quattro zampe.
Credit: Juliane Liebermann / Unsplash
Lo studio condotto dai ricercatori ha rilevato anche che le famiglie più agiate tendono a registrare un numero maggiore di malattie nei loro cani, probabilmente perché sono più inclini a portare i propri animali domestici dal veterinario.
Credit: Priscilla Du Preez / Unsplash
"I cani che vivono in famiglie con proprietari più agiati potrebbero rivolgersi più frequentemente alle cure veterinarie e avere le risorse per pagare test aggiuntivi, portando così a un maggior numero di diagnosi di malattie," hanno scritto i ricercatori.
Credit: Markus Winkler / Unsplash
Purtroppo, lo studio era solo osservazionale e i ricercatori non sono stati in grado di quantificare quanti anni, la compagnia di altri amici a quattro zampe in casa, potrebbe aggiungere alla vita del proprio cane.
Credit: Xan Griffin / Unsplash
Lo studio ha coinvolto circa 21.000 proprietari di animali domestici e faceva parte del Dog Aging Project, un progetto di ricerca mirato a comprendere come il patrimonio genetico, lo stile di vita e i fattori ambientali influenzino il processo di invecchiamento dei cani, secondo il Washington Post.
Credit: Glen Carrie / Unsplash
Potrebbe interessarti: La gastronomia italiana: un falso mito?