Cosa sono e dove sono nascoste le 'spugne nucleari' degli USA
Pochi sono a conoscenza del fatto che certe aree degli Stati Uniti sono state classificate come "spugne nucleari", e ancor meno sono coloro che sanno di abitarvi.
Durante la Guerra Fredda, il governo degli Stati Uniti individuò alcune aree sul territorio del Paese che potevano fungere da "scudi" o "spugne" in caso di attacco nucleare da parte dell'Unione Sovietica.
L'idea era quella di stoccare i missili balistici intercontinentali (ICBM) e i loro silos di lancio in regioni scarsamente popolate e strategicamente poco importanti.
Ciò avrebbe distolto l'attenzione da New York, San Francisco, Washington D.C. e altre località considerate più importanti, popolate e strategicamente rilevanti.
Secondo un articolo del Council of Foreign Relations, questi potenziali "scudi" o "spugne" nucleari includono zone del Montana, North Dakota, South Dakota, Wyoming, Nebraska e Colorado.
Ad esempio, il Minuteman LGM-30, l'unico missile balistico intercontinentale attualmente in servizio negli Stati Uniti, dispone di silos di lancio in Montana, Wyoming e Nord Dakota.
Questi missili con base a terra sono considerati la "componente terrestre" della "triade nucleare", formata inoltre dai bombardieri strategici e dai missili balistici lanciati dai sottomarini.
La NPR fornisce altre due ragioni per cui gli "scudi" o le "spugne" nucleari sono stati collocati nelle Grandi Pianure.
Immagine: Joshua Case / Unsplash
In primo luogo, la distanza più breve che può percorrere un missile tra la Russia e gli Stati Uniti è attraverso il Polo Nord.
Ad esempio, la distanza tra il silo missilistico Delta-09, ora dismesso, situato nel South Dakota e Mosca è di sole 5.000 miglia (circa 8.047 km).
I siti dei Minuteman sono stati inoltre collocati lontano dalla costa per avere più tempo di preavviso nel caso in cui i sottomarini sovietici lanciassero missili verso il territorio statunitense.
Tuttavia, è importante sottolineare che questa strategia risale ai tempi della Guerra Fredda e che la sua rilevanza oggi è molto discutibile.
Il numero di missili Minuteman III è sceso in 50 anni da 1.000 a 400 unità e alcuni silos missilistici sono stati dismessi dopo la caduta dell'Unione Sovietica.
Tuttavia, a partire dal 2030, il missile Minuteman III sarà gradualmente sostituito dal missile LGM-35 Sentinel.
Le tensioni tra la Russia e i Paesi della NATO a causa della guerra in Ucraina hanno generato nuove preoccupazioni sulla possibilità di una guerra nucleare.
La situazione ha raggiunto un momento cruciale nel gennaio 2023, quando Vladimir Putin ha annunciato che la Russia si sarebbe ritirata dal New START, un trattato che mirava a ridurre il numero di armi nucleari a disposizione di Mosca e Washington D.C..
È difficile dire cosa ciò comporterà a lungo termine, non solo per le aree degli Stati Uniti che fungono da "spugne" nucleari, ma per l'umanità nel suo insieme.