Il dramma dei bambini ucraini deportati e rieducati a forza in Russia

Un nuovo report scioccante sui crimini di guerra commessi dalla Russia
Almeno 6.000 bambini ucraini nei campi russi
Il governo russo è coinvolto
'Una gigantesca allerta AMBER'
Un piano per 'rieducare' i bambini ucraini
Campi per rendere i bambini filo-russi
Obiettivo: far accettare ai bambini ucraini la visione del mondo del governo russo
Un'enorme impresa logistica
Almeno 32 centri di rieducazione
La rieducazione politica è una priorità assoluta per la Russia
Adozioni accelerate e addestramento militare
Bambini di appena quattro mesi
Addestrare i bambini all'uso delle armi da fuoco
Nessuna prova che i bambini vengano mandati in guerra
Il consenso dei genitori è dubbio
Affermazioni assurde secondo l'ambasciata russa
La Russia ammette di ospitare bambini ucraini
La Russia sostiene di prendersi cura dei bambini abbandonati
La Russia non riferisce il numero di bambini ucraini
Oltre 65.000 crimini di guerra
Adozione forzata per 14.000 bambini ucraini
Condotte caratteristiche del genocidio
Una violazione della Convenzione di Ginevra
Sono tornati solo 37 bambini ucraini
Contrario alla decenza umana
Dichiarazione del Dipartimento di Stato
L'impatto si farà sentire per generazioni
Un nuovo report scioccante sui crimini di guerra commessi dalla Russia

L'Osservatorio sul conflitto ucraino, un programma sostenuto dal Dipartimento di Stato americano, ha pubblicato in collaborazione con il Laboratorio di ricerca umanitaria di Yale uno sconvolgente report di 35 pagine che solleva gravi accuse contro la Russia. Se le informazioni contenute nel documento corrispondono alla realtà, significa che il Paese ha commesso crimini di guerra contro i bambini ucraini.

Almeno 6.000 bambini ucraini nei campi russi

Il nuovo report afferma che le forze russe avrebbero trasferito almeno 6.000 bambini ucraini in campi e strutture destinate alla "rieducazione" e all'addestramento militare.

Il governo russo è coinvolto

Secondo la CNN, Nathanial Raymond del Laboratorio di ricerca umanitaria di Yale ha dichiarato alla stampa il 14 febbraio: "Il governo russo è coinvolto a tutti i livelli".

'Una gigantesca allerta AMBER'

Raymond ha aggiunto che il report dovrebbe essere considerato "una gigantesca allerta AMBER nei confronti dei bambini ucraini".

Un piano per 'rieducare' i bambini ucraini

Stando a quanto riferito da NPR, il nuovo rapporto intitolato "Il programma sistematico della Russia per la rieducazione e l'adozione dei bambini ucraini" spiega il terrificante approccio sistematico del Cremlino per deportare illegalmente i bambini ucraini e "rieducarli" a una mentalità filo-russa, impedendo loro di tornare in patria.

Campi per rendere i bambini filo-russi

Secondo gli autori del documento, pare che il 75% di questi campi "esponga i bambini ucraini a un'educazione accademica, culturale, patriottica e/o militare incentrata sulla Russia...".

Obiettivo: far accettare ai bambini ucraini la visione del mondo del governo russo

Gli autori continuano: "... con l'apparente obiettivo di instillare nei bambini ucraini la visione che il governo russo ha della cultura, della storia e della società nazionale".

Un'enorme impresa logistica

Il direttore esecutivo del Laboratorio di Ricerca Umanitaria di Yale, Nathaniel Raymond, ha dichiarato a NPR: "Non si tratta di un singolo campo di criminali, non si tratta di un sindaco o di un governatore disonesto, ma di un'enorme impresa logistica che non avviene per caso".

Almeno 32 centri di rieducazione

Lo studio ha rilevato almeno 32 centri dedicati alla rieducazione e 2 campi di addestramento militare in cui sono alloggiati bambini ucraini.

La rieducazione politica è una priorità assoluta per la Russia

Raymond ha inoltre spiegato alla stampa che lo scopo principale dei campi sembra essere la "rieducazione politica".

Adozioni accelerate e addestramento militare

Tuttavia, sembra che esistano anche alcuni centri "dedicati ai processi di adozione accelerata e altri sono utilizzati come centri di addestramento militare".

Bambini di appena quattro mesi

Secondo il rapporto, il bambino più piccolo trovato in un centro di adozione aveva 4 mesi di vita, mentre nei campi di addestramento militare i bambini più piccoli avevano 14 anni. Sono necessarie ulteriori indagini, ma secondo Raymond ci sono più di 43 centri.

Addestrare i bambini all'uso delle armi da fuoco

Stando a quanto riporta la CNN, Raymond ha anche affermato che due campi, uno in Cecenia e uno in Crimea, "sembrano essere specificamente dedicati all'addestramento dei bambini all'uso di armi da fuoco e di veicoli militari".

Nessuna prova che i bambini vengano mandati in guerra

Fortunatamente, gli autori del rapporto sostengono di non aver trovato alcuna prova del fatto che i bambini addestrati per scopi  militari vengano mandati in guerra.

Il consenso dei genitori è dubbio

Purtroppo, secondo il rapporto, sembra che molti genitori abbiano subito pressioni per consentire ai propri figli di andare con i russi: "In molti casi, la capacità dei genitori di fornire un consenso significativo può essere considerata dubbia, poiché il contesto della guerra e la minaccia implicita da parte delle forze di occupazione rappresentano condizioni di coercizione".

Affermazioni assurde secondo l'ambasciata russa

Non sorprende che, di fronte a queste accuse, la Russia abbia ripetutamente negato qualsiasi illecito. Secondo il Telegraph, l'ambasciata russa a Washington ha definito "assurde" le affermazioni contenute nel report.

La Russia ammette di ospitare bambini ucraini

Tuttavia, come ha sottolineato NPR nel suo articolo sulla questione, la Russia non nega che alcuni bambini ucraini siano stati trasferiti in patria.

La Russia sostiene di prendersi cura dei bambini abbandonati

Debra Ramos di NPR osserva che le autorità russe "ribadiscono che i campi fanno parte di un vasto progetto umanitario per orfani abbandonati e traumatizzati dalla guerra".

La Russia non riferisce il numero di bambini ucraini

Ramos aggiunge: "La Russia non ha fornito informazioni riguardo al numero di bambini presenti in Russia o ai luoghi in cui sono ospitati".

Oltre 65.000 crimini di guerra

Stando a quanto ha riferito la CNBC all'inizio di febbraio 2023, secondo Andriy Kostin, procuratore generale dell'Ucraina, i russi avrebbero commesso oltre 65.000 crimini di guerra dall'inizio dell'invasione nel 2022.

Adozione forzata per 14.000 bambini ucraini

Inoltre, Kostin sostiene che i documenti dimostrano che più di 14.000 bambini ucraini sono stati adottati a forza in Russia.

Condotte caratteristiche del genocidio

Sempre secondo la CNBC, durante un incontro con un gruppo della Georgetown Law School all'inizio di febbraio Kostin ha espresso: "Si tratta di una politica orientata al cambiamento demografico attraverso l'annientamento dell'identità ucraina. Sono condotte caratteristiche del crimine di genocidio".

Una violazione della Convenzione di Ginevra

Gli autori del report per ora sono riluttanti a utilizzare la parola "genocidio"; tuttavia, concordano sul fatto che le azioni della Russia nei confronti dei bambini ucraini sembrano rappresentare una chiara violazione delle Convenzioni di Ginevra del 1949, in cui si afferma esplicitamente che il trasferimento forzato di massa di civili è una pratica vietata.

Sono tornati solo 37 bambini ucraini

Come osserva Nathaniel Raymond, il report rivela che la Russia ha restituito in totale 37 bambini ucraini alle loro famiglie. Purtroppo, però, sono migliaia i bambini che non sono stati restituiti e ciò costituirebbe un potenziale crimine di guerra.

Contrario alla decenza umana

La CNN riporta le seguenti parole di Raymond: "Si tratta fondamentalmente della custodia e del controllo non autorizzati di migliaia di bambini ucraini. Non solo è contrario alla legge, ma anche alla comune decenza".

Dichiarazione del Dipartimento di Stato

In una conferenza stampa del 14 febbraio 2023, il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price ha chiarito la posizione degli Stati Uniti sulla questione: "Il sistema russo di trasferimento forzato, rieducazione e adozione dei bambini ucraini è un componente chiave del tentativo sistematico del Cremlino di negare e sopprimere l'identità, la storia e la cultura dell'Ucraina".

L'impatto si farà sentire per generazioni

L'impatto devastante della fallimentare guerra di aggressione della Russia si farà sentire per le generazioni a venire", ha proseguito Price.

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