I Darwin Award, i 'premi' che nessuno vorrebbe ricevere

Il Darwin Award, un 'premio' che nessuno vorrebbe ricevere
Un premio per gli errori più stupidi e irreversibili
Impatto sul pool genetico
L'importanza della prudenza e del pensiero critico
I vincitori di un Darwin Award
Macbook come giubbotto antiproiettile
Un'idea pessima
Un Macbook purtroppo non è in grado di fermare i proiettili
Il soldato ha pagato caro l'errore
Missione impossibile
Alla ricerca di un contatto con la tribù più isolata della Terra
Corrompendo i pescatori per accedere all'isola proibita
Alcuni regali e il dono di Gesù
Colpito dalle frecce
Il missionario fu trascinato nella foresta e non fu mai più visto
Il bungee jumping fai-da-te non è MAI una buona idea
A cosa servono i professionisti?
Non ha tenuto conto di un fattore importante...
Ha dimenticato che le corde elastiche si allungano!
Disastro con la moto d'acqua alle cascate del Niagara
Alle cascate del Niagara in moto d'acqua: cosa può andare storto?
Due, letali errori
Un'altra vita persa alle cascate del Niagara
I veri uomini non hanno bisogno dei dottori...
Chi non ha voglia di accarezzare un cobra?!
'Sono un uomo, posso farcela da solo'
Vanagloria e lento avvelenamento
Il serpente ha avuto la meglio
Il Darwin Award, un 'premio' che nessuno vorrebbe ricevere

Ci sono alcuni riconoscimenti nella vita che non si vorrebbero mai ricevere. Hai mai sentito parlare del Darwin Award? Si tratta di un premio che ti assicuriamo non vorresti mai vincere!

Un premio per gli errori più stupidi e irreversibili

Il Darwin Award è un riconoscimento umoristico assegnato a individui che, per i loro atti sconsiderati e altamente stupidi, si sono inavvertitamente auto-cancellati dal patrimonio genetico dell'umanità.

Impatto sul pool genetico

Il Darwin è un riconoscimento quasi sempre postumo, che si concede nella maggioranza dei casi in occasione di morti assurde e incomprensibili dovute a decisioni sbagliate e prive di buon senso.

L'importanza della prudenza e del pensiero critico

Se da un lato è giusto trattare queste testimonianze con sensibilità e rispetto per le vite perdute, dall'altro i Darwin Awards ci ricordano l'importanza di mantenere un atteggiamento prudente e di usare il pensiero critico.

I vincitori di un Darwin Award

L'elenco dei vincitori di un Darwin Award è lungo. Continua a leggere per scoprire cinque delle morti più evitabili e inconcepibili che hanno fatto guadagnare agli individui in questione un posto negli annali dei Darwin Awards.

Nota: per rispetto alle famiglie di queste persone, abbiamo scelto di non usare i loro nomi.

Macbook come giubbotto antiproiettile

La storia di uno dei più recenti vincitori di un Darwin Award lascia davvero increduli. Come racconta il sito DarwinAwards.com, nel 2022 la decisione di un soldato russo di rubare un Macbook abbandonato ha finito per costargli molto cara.

Un'idea pessima

Non volendo avere problemi con il suo comandante, il soldato ha deciso di sostituire rapidamente una piastra balistica della sua corazza con il Macbook.

Un Macbook purtroppo non è in grado di fermare i proiettili

Sostituire una piastra balistica progettata per salvargli la vita mentre si trovava nel bel mezzo di una guerra si è rivelata una scelta molto sbagliata.

Il soldato ha pagato caro l'errore

Purtroppo per questo soldato, l'errore commesso gli è costata la vita. Il suo corpo è stato trovato a Irpin da un gruppo di combattenti ucraini, che si sono subito resi conto dello sbaglio mortale commesso dal soldato russo.

Missione impossibile

Un'altra morte insolita è quella che ha coinvolto un giovane nelle isole Andamane, in India, nel novembre 2018. L'uomo, secondo il proprio account Instagram, sosteneva di essere un esploratore del mondo ispirato da Gesù che desiderava entrare in contatto con la tribù protetta e isolata dei Sentinellesi.

Alla ricerca di un contatto con la tribù più isolata della Terra

La tribù dei Sentinellesi è la più isolata del pianeta e abita le isole Andamane, il cui ingresso è vietato agli estranei.

Corrompendo i pescatori per accedere all'isola proibita

Stando a quanto riferisce la BBC di Delhi, il giovane, originario di Vancouver, in Canada, era riuscito a corrompere alcuni pescatori per avvicinarsi all'isola e potervi accedere in kayak.

Alcuni regali e il dono di Gesù

Il missionario aveva intenzione di regalare alla tribù dei Sentinellesi un pallone da calcio e delle forbici, nonché di parlare con loro di Gesù. Secondo diverse testate giornalistiche, il giovane aveva scritto alla sua famiglia di essere deciso a visitare i Sentinellesi perché "la vita eterna di questa tribù è imminente".

Colpito dalle frecce

Dopo aver remato fino all'isola, la tribù lo ha immediatamente attaccato con delle frecce, ma l'uomo ha continuato a camminare. Secondo l'AFP, i pescatori che avevano accompagnato il missionario furono testimoni di come i membri della tribù iniziarono a "legargli una corda intorno al collo e a trascinare il suo corpo" lungo la riva.

Foto: Autore sconosciuto - www.oldindianphotos.in/2011_10_10_archive.html, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=39717651

Il missionario fu trascinato nella foresta e non fu mai più visto

Il corpo del giovane non è mai stato ritrovato: i Sentinellesi seguono una rigida politica anti-visitatori da quando l'occupazione britannica del 1880 per poco non causò l'estinzione della tribù.

Il bungee jumping fai-da-te non è MAI una buona idea

Stando a quanto riporta il sito web Mpora.com, nel 1997 un giovane di 22 anni ha ricevuto il Darwin Award per aver tentato di autocostruirsi il proprio bungee jumping.

A cosa servono i professionisti?

Secondo una dichiarazione delle forze dell'ordine di Reston, in Virginia (USA), il giovane ha deciso di provare a fare bungee jumping da solo da un ponte alto 21 metri.

Non ha tenuto conto di un fattore importante...

L'uomo ha legato diverse corde elastiche insieme e ha misurato attentamente la lunghezza della corda per assicurarsi che fosse di poco inferiore ai 20 metri.

Ha dimenticato che le corde elastiche si allungano!

Tuttavia, c'è un motivo per cui queste attività ad alto rischio devono essere lasciate in mano ai professionisti... Il 22enne non ha tenuto conto del fatto che le corde per bungee jumping si allungano! Purtroppo, dopo essere saltato con fiducia dal ponte si è schiantato di testa al suolo.

Disastro con la moto d'acqua alle cascate del Niagara

Certi temerari non sanno proprio quando fermarsi o quando un'acrobazia va oltre le loro possibilità. Nel 1995, un uomo californiano noto per le sue imprese spericolate decise di spingersi oltre e di tentare un'impresa mai compiuta prima alle cascate del Niagara.

Alle cascate del Niagara in moto d'acqua: cosa può andare storto?

Il 39enne voleva saltare dalle cascate del Niagara con la sua moto d'acqua truccata con un acceleratore di velocità e poi lanciarsi con il paracadute. Il piano prevedeva di azionare l'acceleratore di velocità appena prima di superare il bordo dell'enorme cascata e aprire il paracadute.

Due, letali errori

Sfortunatamente, come riportato dall'Associated Press, nonostante avesse pianificato l'impresa per sette anni, l'uomo ha dimenticato di considerare un fattore importante: gli acceleratori di velocità intrisi d'acqua di solito non si accendono.

Un'altra vita persa alle cascate del Niagara

Il 39enne è salito sulle cascate del Niagara con la sua moto d'acqua e non solo l'acceleratore di velocità non ha funzionato, ma il suo paracadute non si è aperto e ha fatto un volo di oltre 50 metri.

I veri uomini non hanno bisogno dei dottori...

Secondo la pagina web dei Darwin Awards, nel 1997 il bisogno di un uomo di dimostrare la propria "virilità" lo ha spinto verso una sfortunata fine.

Chi non ha voglia di accarezzare un cobra?!

Tutto è iniziato quando un uomo di Pittston, in Pennsylvania (USA), ha deciso di prendere in mano il cobra domestico di un amico, nonostante sia un serpente altamente velenoso.

Foto: David Todd McCarty / Unsplash

'Sono un uomo, posso farcela da solo'

Naturalmente il cobra ha morso l'uomo e quando i suoi amici lo hanno esortato ad andare in ospedale, pare che abbia detto: "Non ho bisogno di andare in ospedale. Sono un uomo. Posso farcela da solo".

Vanagloria e lento avvelenamento

Invece di correre in ospedale, questo "uomo virile" decise di andare al pub in compagnia dei suoi amici, con i quali si è vantato con orgoglio del morso di cobra ricevuto.

Il serpente ha avuto la meglio

Purtroppo, la sua ignoranza è stata la sua rovina. Come si legge su Wikipedia, il veleno del cobra è ad azione lenta e impiega alcune ore per attaccare il sistema nervoso centrale. Circa un'ora dopo essere stato al bar, l'uomo è deceduto per l'effetto del veleno.

Foto: Godwin Angeline / Unsplash

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