Donald Trump e la polemica fotografia con il boss mafioso di Filadelfia
L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è di nuovo al centro delle polemiche per via di una foto che lo ritrae insieme a un ex boss mafioso di Filadelfia presso un club di golf.
Joseph "Skinny Joey" Salvatore Merlino è stato il boss mafioso di Filadelfia negli anni '90 prima di essere arrestato con vari capi di accusa tra cui gioco d'azzardo clandestino ed estorsione, per i quali ha scontato una condanna a 14 anni.
A differenza della maggior parte dei boss mafiosi, Merlino non ha mai disdegnato l'esposizione mediatica, anzi, non perdeva occasione per mettersi davanti a un obiettivo. Forse è per questo che la sua foto con Trump è diventata virale poco dopo essere stata diffusa dal The Inquirer.
Nell'immagine si vede l'ex presidente degli Stati Uniti accanto al boss e a un altro uomo che alzano il pollice e sorridono. Lo scatto ha fornito ai suoi detrattori una nuova prova da usare contro di lui nella sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2024.
Come scrive Chris Brennan di The Inquirer, «questa foto probabilmente riaccenderà le preoccupazioni dei fedelissimi di Trump, intenzionati ad aiutarlo a riconquistare la Casa Bianca il prossimo anno».
Brennan aggiunge che gli alleati di Trump potrebbero considerare la foto come un'ulteriore prova del fatto che «gli manca ancora quel tipo di infrastruttura politica che impedirebbe a un candidato alla presidenza di farsi una foto con un mafioso pregiudicato, che ha scontato l'ultimo periodo di detenzione in una prigione federale a metà del 2020».
Un portavoce di Donald Trump ha minimizzato la questione, osservando che spesso l'ex presidente si fa fotografare al fianco di persone che non conosce.
«Il presidente Trump fa centinaia di foto con molte persone», ha detto a The Inquirer il portavoce di Trump, che aggiunge: «Ciò non significa che conosca ogni singola persona con cui entra in contatto».
Curiosamente, come osserva The Inquirer, il rappresentante di Trump non ha detto se l'ex presidente conoscesse o meno Merlino, ma è improbabile che non lo conoscesse, dato che alla fine degli anni '90 frequentavano gli stessi ambienti.
«Trump gestiva un gruppo di casinò ad Atlantic City negli anni '90, quando Merlino era ben noto ed era coinvolto in un'operazione di criminalità organizzata con interessi a Filadelfia e Atlantic City», spiega Brennan.
Donald Trump non si è ancora espresso sulla foto con Merlino, ma l'ex boss mafioso di Filadelfia ha negato al The Inquirer che Trump lo conoscesse.
Brennan riferisce che nel corso di un'intervista telefonica Merlino ha detto: «Lui non aveva idea di chi fossi».
«Io gioco a golf. C'erano centinaia di persone in fila in attesa di farsi una foto con lui. Fa foto con tutti. È la persona più gentile del mondo», ha proseguito Merlino.
Merlino è stato meno disposto a parlare del terzo uomo nella foto, dicendo che non sapeva chi fosse, fatto che ha sollevato alcuni dubbi sui nuovi protocolli di controllo e approvazione del comitato elettorale di Trump.
Dopo una nefasta cena con il noto suprematista bianco Nick Fuentes e lo scatenato rapper Kanye West che ha suscitato forti reazioni politiche, il team di Trump ha adottato una nuova serie di protocolli per controllare tutti gli incontri del tycoon.
Fotografarsi con un noto boss della mafia e presunto assassino mette Trump in una situazione molto difficile, che potrebbe costargli la vittoria alle primarie repubblicane in vista delle elezioni presidenziali del 2024.