E-mail trapelate rivelano che Putin aveva già messo in salvo il suo yacht pochi giorni prima di attaccare l'Ucraina

Ecco cosa sappiamo
Rivelato da Maria Pevchikh
L'organizzazione anti-corruzione di Alexei Navalny
Graceful
Putin non era contento
Il Graceful doveva essere spostato
I lavori dovevano finire in tempo
Un dipendente del Gruppo SCF
Pagamento in anticipo
Calcolare il costo
Graceful ha lasciato il porto il 7 gennaio
Nome in codice e piscina
Le critiche a Putin
Una ristrutturazione da 32 milioni di dollari
Un bene soggetto a sanzioni
Gli altri superyacht di Putin
Ecco cosa sappiamo

Il Presidente russo Vladimir Putin aveva ordinato che il suo superyacht da cento milioni di dollari lasciasse un porto tedesco poche settimane prima che la Russia invadesse l'Ucraina: la notizia arriva da documenti segreti trapelati.

Rivelato da Maria Pevchikh

I documenti segreti sono stati diffusi dalla giornalista investigativa russa Maria Pevchikh e dimostrano che Putin ha ordinato al suo yacht di lasciare il cantiere Blohm & Voss prima della guerra.

L'organizzazione anti-corruzione di Alexei Navalny

Pevchikh è a capo di una fondazione anticorruzione creata da Alexei Navalny, avvocato russo e leader dell'opposizione attualmente in carcere dopo aver sfidato Putin.

Graceful

Il superyacht di lusso "Graceful" sarebbe salpato per un porto dell'exclave russa di Kaliningrad e le e-mail hanno rivelato che Putin non fosse del tutto soddisfatto dell'andamento del suo restyling.

Credito fotografico: Wiki Commons

Putin non era contento

"Il proprietario non è soddisfatto della ristrutturazione", si legge in un'e-mail, secondo la traduzione di The Independent. "È insoddisfatto dei ritardi nel processo di costruzione".

Il Graceful doveva essere spostato

"Il proprietario vuole che il Graceful sia portato nella Federazione Russa il 1° febbraio... Per favore, attivate la presenza ininterrotta di un equipaggio - 2 turni", aggiungeva l'e-mail al cantiere.

Credito fotografico: Wiki Commons

I lavori dovevano finire in tempo

Nel suo rapporto, Pevchikh ha fatto notare che l'e-mail è stata inviata a Blohm & Voss il 19 gennaio 2022 e ha aggiunto che i lavori in corso dovevano essere accelerati per permettere allo yacht di salpare verso la Russia.

Credito fotografico: Wiki Commons

Un dipendente del Gruppo SCF

Sembra inoltre che l'e-mail provenisse da un dipendente della più grande compagnia di navigazione russa, la SCF Group, secondo le immagini fornite da Pevchikh e dal suo team online.

Foto: Wiki Commons

Pagamento in anticipo

L'e-mail sottolineava che lo yacht di Putin doveva uscire dal cantiere Blohm & Voss entro il 1° febbraio e voleva che fosse inviato loro un preventivo con il costo necessario per garantire che la nave lasciasse il porto in tempo.

Foto: Wiki Commons

Calcolare il costo

"Si prega di calcolare l'importo che i proprietari dovranno pagare per la partenza anticipata. L'equipaggio e io forniremo la massima assistenza per preparare Graceful per il trasporto", si legge nell'e-mail.

Graceful ha lasciato il porto il 7 gennaio

Il Guardian ha riportato delle immagini che mostrano il Graceful lasciare il cantiere navale Blohm & Voss il 7 febbraio, appena quindici giorni prima che Putin ordinasse la sua invasione su larga scala dell'Ucraina.

Nome in codice e piscina

Lo yacht Graceful ha anche un nome in codice, Kosatka, ed è noto anche come Killer Whale. Dispone di una piscina interna di 15 metri che può essere trasformata in una pista da ballo.

Le critiche a Putin

"Metà del paese è costretta a racimolare dove può i soldi per la biancheria intima e le calze per i soldati mobilitati e per fabbricare candele da trincea, mentre la persona che ha scatenato questa guerra spende 3 miliardi di rubli solo per le riparazioni e le spese del suo yacht", si legge nel rapporto di Pevchikh.

Una ristrutturazione da 32 milioni di dollari

Business Insider ha riferito che il Graceful stava subendo un refit da 32 milioni di dollari quando gli è stato ordinato di salpare per la Russia e ha notato che le immagini precedenti degli interni dello yacht mostravano bagni in marmo e stanze con tappeti da 88.000 dollari.

Un bene soggetto a sanzioni

L'Office of Foreign Assets Control (OFAC) statunitense elenca il Graceful come un "bene bloccato" di interesse per il leader russo. Ma non è l'unico.

Gli altri superyacht di Putin

Oltre al Graceful, Putin possederebbe anche un superyacht chiamato Olympia, anch'esso presente nell'elenco delle proprietà bloccate dell'OFAC, e il Scheherazade, valutato in 700 milioni di dollari, che è stato sequestrato proprio in Italia, secondo quanto riportato dal The Guardian.

Foto: Wiki Commons

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