La potente alleata di Vladimir Putin: Elvira Nabiullina
Elvira Nabiullina è vista da molti come una potenziale candidata al potere in Russia, in un eventuale scenario futuro senza Putin. Ma chi è questa donna, la più potente tra i potenti nella cerchia di Putin?
Elvira Nabiullina, alla guida della Banca centrale russa, esercita una notevole influenza sul Cremlino. Nonostante la rarità di figure femminili nei circoli del potere di Vladimir Putin, Nabiullina rappresenta quell'eccezione che conferma la regola.
Nata nel 1963 nell'allora repubblica sovietica della Baschiria, Elvira Nabiullina ha studiato economia all'Università statale di Mosca. Dopo la laurea ha cominciato una carriera di successo nell'amministrazione pubblica russa.
Negli anni '90 entra nell'Unione della scienza e dell'industria, in cui ha ricoperto vari incarichi anche nel Ministero dello sviluppo economico e del commercio.
Con l'ascesa al potere di Putin, la sua traiettoria professionale subisce un notevole passo in avanti. Viene assunta nel team economico nel 2000, come direttrice del Centro di sviluppo strategico dipendente e nel 2007 assume l'incarico di Ministro dello sviluppo economico e del commercio.
Nella foto, è l'unica donna, a destra.
Ma è dopo 6 anni, nel 2013, che raggiunge l'apice della sua carriera, venendo nominata Presidente della Banca Centrale Russa, ruolo che tuttora ricopre e che le è valso l'appellativo di "cassiera di Putin".
Come Presidente della Banca Centrale di Russia, il suo operato è stato oggetto di un profondo scrutinio e l'opinione generale è piuttosto divisa: c'è chi parla di lei come una modernizzatrice e chi, invece, la considera solo una marionetta nella mani di Putin.
Eppure, la guerra in Ucraina ha dimostrato che, se necessario, Elvira Nabiullina ha il coraggio di esprimere un'opinione discostante dalla versione che, probabilmente, preferirebbe il Cremlino.
Ad aprile 2022, ad esempio, parlando dinanzi alla Duma, Elvira Nabiullina non ha avuto remore nel dichiarare che la Russia avrebbe dovuto affrontare gravi conseguenze economiche dopo le sanzioni occidentali.
A oltre due anni dall'inizio della guerra, la visione pessimistica della Nabiullina potrebbe sembrare un errore di valutazione, in quanto l'economia dell'ex paese sovietico, almeno a prima vista, sta reggendo. In realtà, come osserva Reuters, la stabilità economica odierna si deve proprio a lei e alla sua decisione di aumentare i tassi di interesse e imporre il controllo sui capitali, per impedirne la fuga all'estero.
Proprio per questo la Nabiullina è una figura chiave del panorama politico ed economico russo. Ciò si è reso ancora più evidente a gennaio 2024, quando la sua assenza per motivi di salute, mai resi noti, al forum "Giornata delle finanze" a Mosca ha destato preoccupazione e ansia negli investitori.
Secondo quanto riferito da Bloomberg, basandosi su fonti interne, Elvira Nabiullina avrebbe tentato per due volte di dimettersi dal suo ruolo. Tuttavia, il presidente Putin ha rifiutato le sue richieste di dimissioni, confermando invece il suo terzo mandato come governatrice della Banca Centrale Russa. Questa decisione sottolinea l'importante posizione di Nabiullina all'interno dell'entourage del Presidente russo.