Le notizie più importanti del 2023: la morte di Silvio Berlusconi
Si è spento alle 9.30 del lunedì 12 giugno all'Ospedale di San Raffaele di Milano l'ex premier Silvio Berlusconi. Aveva 86 anni.
Ricoverato dal venerdì precedente per degli accertamenti, le notizie riportate da Repubblica parlano del precipitare dei valori legati alla leucemia mielomonocitica cronica che gli era stata diagnosticata nei mesi scorsi come causa della morte.
L'ultima terribile diagnosi, infatti, era arrivata durante il precedente ricovero, sempre al San Raffaele, ad aprile 2023. Era stato dimesso dopo una degenza durata 45 giorni, solo poche settimane fa.
Le prime notizie, in quel frangente, erano state molto più soft. L'Adnkronos aveva parlato di "un'infezione con affaticamento respiratorio, in trattamento con terapia antibiotica".
In realtà, la situazione era molto più grave. La polmonite era solo la conseguenza dell'inasprirsi di quella malattia più grave: la leucemia mielomonocitica cronica.
Dimesso dall'ospedale, sembrava il Berlusconi di sempre, un po' acciaccato, ma positivo. "Dopo il buio ho vinto ancora", aveva dichiarato in un messaggio diffuso sui social. "Viva la vita, sempre!", aveva concluso.
In quell'occasione, alle dimissioni dall'ospedale, Berlusconi si era mostrato sorridente su Instagram: “Sono già tornato al lavoro”.
La salute dell'ex presidente del consiglio negli ultimi anni aveva già manifestato segni di cedimento. Nel giugno 2016 era stato sottoposto a un intervento al cuore che lo aveva costretto a un lungo periodo di riabilitazione (nella foto, l’uscita dall’ospedale in quell'occasione).
"Nella vita non ho mai pensato all'età. Al contrario, ho sempre vissuto come se avessi 40 anni. Poi, improvvisa, è arrivata la malattia. E con l'operazione che ho subito è arrivata forte la consapevolezza che sono un uomo di 80 anni", disse in quell'occasione.
Tra le altre operazioni, nel 2019 una per occlusione intestinale e il ricovero in terapia intensiva. Nel 2020 la sfida col Covid: "Anche questa volta l'ho scampata", scherzò allora l'ex premier all'uscita dalla clinica. Ora il nuovo ricovero.
Dai lavori saltuari degli inizi alla vita politica, condita da scandali, critiche e vicissitudini legali, ripercorriamo insieme la vita di colui che è stato, senza alcun dubbio, uno dei maggiori protagonisti della storia italiana più recente.
Berlusconi è nato il 29 settembre 1936 a Milano, davanti a una sede del Partito Comunista Italiano: suo padre Luigi lavorava alla Banca Rasini, sua madre, l'amata Donna Rosa (con lui nella foto nel 2006) aveva lavorato come segretaria alla Pirelli prima di diventare casalinga.
Primogenito di una famiglia della piccola borghesia milanese, ha un fratello (Paolo, nella foto) e una sorella (Maria Antonietta), venuta a mancare nel 2009.
Dopo la maturità classica al liceo salesiano Sant'Ambrogio di Milano, Berlusconi si è iscritto a Giurisprudenza alla Statale. Nel 1961 si è laureato con lode: il suo relatore era il professor Remo Franceschelli, la sua tesi in diritto commerciale s’intitolava “Il contratto di pubblicità per inserzione”.
Foto inclusa nel libro: "Una storia italiana"
Dopo numerosi lavori saltuari come barista, fotografo o cantante sulle navi da crociera, Berlusconi inizia a dedicarsi all'attività edilizia.
Nel 1961 fonda la sua prima società, denominata "Cantieri Riuniti Milanesi Srl", a cui ne seguiranno altre in pochi anni. Negli anni '70, poi, il progetto che lo trasformerà in un numero 1 del mondo edile: l'edificazione del quartiere di Milano Due.
L’edilizia non è l'unico settore ad interessare Berlusconi: verso la fine degli anni '70 acquisirà Telemilano, che diventerà poi Canale 5, iniziando così la sua ascesa nel mondo della comunicazione.
Con la sua holding, Fininvest, costituita nel 1978 Berlusconi coordina ogni sua attività nel settore. Dopo Canale 5, nel 1982 è la volta della nascita del canale Italia 1, seguita nel 1984 da Rete 4. Nel 1993, poi, fonda Mediaset, la sua società di produzione multimediale.
Berlusconi non disdegna neanche la carta stampata. Nel 1990 acquista la maggioranza azionaria della Mondadori e di altre importanti case editrici, tra cui Einaudi. A Mediaset fa capo anche la casa di produzione cinematografica “Medusa Film”.
Berlusconi sfrutta le sue attività televisive anche per potenziare le vendite del supermercato Standa, acquisito nel 1988, utilizzando volti noti della TV negli spot. Non trascura neanche il mondo delle assicurazioni e della vendita di prodotti finanziari.
Nella foto, uno spot di Standa con il conduttore Marco Columbro.
Di n.d. - n.d., Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=4264341
Appassionato di sport, ma soprattutto tifosissimo di calcio, il 20 febbraio 1986 Berlusconi compra il Milan, che si trovava in una situazione finanziaria difficile.
Con una forte iniezione di capitale, il club inaugura una strepitosa stagione di successi: con Berlusconi presidente, la squadra vince 8 scudetti e 5 Champions League e un totale di 28 trofei ufficiali in 30 anni. Nell'aprile 2017 arriva la cessione della società all'imprenditore cinese Li Yonghong.
Nella foto: Berlusconi e Paolo Maldini
Berlusconi, però, non riesce a stare lontano dai campi di calcio e, dopo aver ceduto il Milan, rileva il Monza. Nella stagione 2021-2022 la squadra lombarda è promossa per la prima volta nella sua storia in Serie A.
La vita politica di Berlusconi comincia nel 1994, con la fondazione del partito di centrodestra Forza Italia, che nel 2008 diventerà Il Popolo della Libertà, per essere poi rifondato nel 2013.
Attraverso un messaggio televisivo mandato in onda il 26 gennaio 1994 Berlusconi rende la famosa dichiarazione che segna l'inizio della sua carriera politica: "Ho scelto di scendere in campo", dirà.
Il partito fondato da Berlusconi, Forza Italia, in coalizione con il Movimento Sociale Italiano di Gianfranco Fini e la Lega al Nord guidata da Umberto Bossi, vince le elezioni di quell'anno, ma il 1º governo Berlusconi non dura a lungo e cade a dicembre 1994 per la perdita dell'appoggio di Bossi.
Nel 2001, però, arriva il 2º governo Berlusconi II: a pochi giorni dalle elezioni, sempre in diretta TV, Berlusconi aveva firmato il famoso “Contratto con gli italiani”, con cui il futuro premier si impegnava a varare varie riforme nel corso della sua legislatura. Il "contratto" prevedeva che, nel caso in cui ciò non fosse avvenuto, Berlusconi avrebbe rinunciato a candidarsi di nuovo.
Berlusconi è stato 4 volte presidente del Consiglio. Ai primi due governi, ne sono seguiti un terzo nell’aprile del 2005 (il cosiddetto Berlusconi III) e un quarto dal 2008 al 2011 (il Berlusconi IV).
Ha occupato un posto in parlamento in 7 occasioni, la prima volta alla Camera nel marzo 1994 e poi confermato nelle successive 4 legislature.
Nel febbraio 2013 è eletto al Senato, ma viene condannato per frode fiscale nell'ambito del processo Mediaset: per 2 anni vige per lui l’interdizione dai pubblici uffici e pertanto la sua carica di senatore decade.
Nella foto: il momento della sentenza
Nel corso della sua vita, sono stati oltre 30 i procedimenti giudiziari a carico di Berlusconi, ma solo in un'occasione, quella del processo per frode fiscale, è stato condannato in via definitiva. Ha scontato la pena con i servizi sociali per un anno in una casa di riposo
In ogni caso, nonostante la condanna, Berlusconi non si è ritirato dalla politica. Nel 2014 sigla un accordo con l'allora segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, vincitore delle elezioni del 2014. Questo accordo, noto come il “patto del Nazareno”, prevedeva, tra le altre cose, la trasformazione del Senato in una "Camera delle autonomie" e una riforma della legge elettorale.
A maggio del 2018, dopo la riabilitazione della pena pronunciata dal Tribunale di Sorveglianza di Milano, Berlusconi può tornare a candidarsi. Viene così eletto al Parlamento europeo.
Il 25 settembre 2022 Forza Italia, accanto a Fratelli d'Italia e Lega, è nella coalizione di centrodestra che vince le elezioni politiche. Berlusconi, candidato al Senato, viene eletto e torna a occupare un posto da senatore a Palazzo Madama.
Nel corso degli anni Berlusconi è stato sicuramente un personaggio controverso, che ha raccolto tanti consensi quante critiche. Durante i suoi governi, a fare da padrone era l'accusa sul conflitto d’interessi, ovvero di aver approvato leggi "ad personam", per un suo interesse personale.
Ma oltre alle leggi ad personam, Berlusconi è stato attaccato più volte in merito ai presunti finanziamenti di origine ignota quando iniziò la sua attività nel settore edile, è stato accusato di aver mantenuto stretti contatti con esponenti mafiosi e di appartenere alla P2, un’associazione per delinquere e loggia massonica fondata da Licio Gelli, tra le altre cose.
Foto della manifestazione "No Berlusconi Day" a Roma
Non ultime, gli sono state mosse accuse su un'eccessiva indulgenza e su un'inadeguata vicinanza a Vladimir Putin.
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Berlusconi non è stato solo criticato, è stato perfino aggredito in 2 occasioni: la prima il 31 dicembre 2004 a Roma, quando un operaio lo colpì con un cavalletto da macchina fotografica; la seconda a Milano nel 2009, quando venne colpito al viso da una souvenir del Duomo di Milano. (foto)
Ma se dalle critiche e alle aggressioni passiamo agli scandali, questi ultimi non sono certo inferiori. Uno dei primi è stato il cosiddetto "scandalo Noemi", scoppiato in seguito alla partecipazione di Berlusconi nel 2009 alla festa di compleanno di Noemi Letizia (nella foto). La ragazza aveva all'epoca 18 anni.
Il quotidiano spagnolo El País, poi, pubblica alcune foto del 2008 relative alle feste a Villa Certosa a cui partecipavano numerose giovani ragazze. Il titolo dell'articolo che le accompagna era "Le foto che Berlusconi non vuole che gli italiani vedano".
Poi arrivano le dichiarazioni della e s c o r t Patrizia D’Addario sulle notti a pagamento a Palazzo Grazioli con Berlusconi e nel 2010 scoppia il caso Ruby (nella foto), la minorenne marocchina fermata dalla Questura di Milano a maggio del 2010, che viene rilasciata grazie a una telefonata di Berlusconi al capo di gabinetto Pietro Ostuni.
Berlusconi si è sposato tre volte. Al 1965 risalgono le sue prime nozze, con Carla Elvira Lucia Dall'Oglio, da cui ha avuto due figli: Marina (con la madre nella foto) nel 1966 e Pier Silvio nel 1969.
Era ancora sposato con la Dall'Oglio quando al Teatro Manzoni di Milano incontra l’attrice Veronica Lario, con cui intraprende una relazione che ufficializza nel 1985, quando divorzia dalla prima moglie.
Sposa Veronica nel 1990 e i due hanno 3 figli: Barbara (1984), Eleonora (1986) e Luigi (1988). I continui scandali portano la coppia a divorziare nel 2012: Veronica Lario, indignata, dalle pagine del Corriere della Sera chiede che Berlusconi si scusi pubblicamente con lei.
Dal 2020 Silvio Berlusconi è legato alla deputata di Forza Italia, classe 1990, Marta Antonia Fascina. I due hanno contratto un "matrimonio simbolico" nel 2021: le nozze, infatti, non hanno nessun valore né giuridico né civile.
I 5 figli di Berlusconi gli hanno dato 14 nipoti e un bisnipote. “Cinque figli e tanti nipoti fanno un patriarca. E io questo mi sento”, ha detto l’ex premier in un’intervista a “Chi”. Una famiglia che, in fondo, gli deve molto.
Sebbene poche persone siano state così polarizzanti come Berlusconi, non c'è nessun dubbio: se n'è andato oggi un protagonista indiscutibile, il mattatore, come lo definisce Repubblica, degli ultimi 50 anni della storia d'Italia, una presenza costante, nel bene e nel male, della vita degli italiani e una persona che sembrava avere sempre "il sole in tasca", come amava dire di sé stesso.