Secondo la NASA, il colore degli oceani sta cambiando
L'8 febbraio 2024 la NASA ha lanciato il suo nuovo strumento, il satellite di osservazione terrestre PACE (Plankton, Aerosol, Cloud, and Ocean Ecosystem), per studiare il fitoplancton, gli aerosol e le nuvole. L'agenzia spaziale civile americana ha appena raccolto i primi dati e le notizie non sono molto incoraggianti, e riguardano il colore degli oceani.
PACE utilizza diversi strumenti scientifici a bordo per determinare l'esatto colore dell'oceano, impossibile da distinguere a occhio nudo.
I primi dati provenienti dalla missione sono iniziati ad arrivare nel mese di aprile. Il satellite utilizza una vasta gamma di strumenti per analizzare variazioni di colore non percepibili dall'occhio umano.
Secondo un comunicato stampa dell'agenzia federale, PACE ha una missione cruciale: quella di individuare i cambiamenti in atto negli oceani, in particolare per quanto riguarda la distribuzione del fitoplancton.
Il fitoplancton ha un ruolo essenziale nello sviluppo degli ecosistemi oceanici. La maggior parte di questi organismi è benigna, ma alcune specie possono essere dannose.
I nuovi dati confermano una tendenza dalla quale gli scienziati mettono in guardia da anni: gli oceani stanno cambiando colore, in modo particolare stanno diventando verdi.
Uno studio pubblicato su Nature nel 2023 è giunto a questa conclusione esaminando i dati satellitari raccolti nell'arco di 20 anni.
Inoltre, lo studio ha scoperto la correlazione tra il riscaldamento globale e la velocità con cui gli oceani stanno diventando verdi.
Negli ultimi anni la temperatura degli oceani è aumentata costantemente, il che in determinati spettri influisce anche sul loro colore perché producono più anidride carbonica.
Come spiega Scientific American, la ricerca ha rilevato che il 56% della superficie degli oceani sta cambiando colore, soprattutto nelle zone tropicali e subtropicali.
Tuttavia, i ricercatori non sono sicuri del motivo esatto di questo cambiamento di colore. L'ipotesi più probabile è che si debba alle variazioni nelle comunità di fitoplancton, ma potrebbero entrare in gioco anche i mutamenti degli ecosistemi e delle correnti.
Ecco perché PACE esaminerà in modo particolare la distribuzione del fitoplancton nell'oceano e scatterà anche immagini in altri spettri per analizzare altri possibili motivi.
Come ha affermato Jeremy Werdell, scienziato del progetto PACE, il team "sogna" da decenni di ottenere immagini satellitari di tale nitidezza. "È surreale vedere che finalmente sono una realtà", ha assicurato.
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