Gli scienziati pensano di aver individuato il miglior modo per trattare l'insonnia

È possibile dormire meglio?
Cos'è l'insonnia
Diversi tipi di insonnia
Non ci sono molte risposte
L'obiettivo dello studio
Eliminare le benzodiazepine
Alla ricerca di una strategia migliore
Cosa sono i farmaci ipnotici?
Un esempio
Le alternative sono importanti
Qual è la migliore soluzione?
Una possibilità
Il farmaco per rimanere addormentati
Cos'è l'igiene del sonno?
Alternativa ai farmaci
Il risultato
Aiutare i medici a guidare i pazienti
È possibile dormire meglio?

Non c'è nulla di peggio che starsene svegli nel letto nel cuore della notte, sapendo di dover addormentarsi ma per qualche motivo o un altro diventa impossibile passare dallo stato di veglia al sonno. L'insonnia è un flagello, ma un gruppo di ricercatori ritiene di avere una soluzione.

 

Cos'è l'insonnia

L'insonnia è un frequente disturbo legato al sonno, come affermato dalla Mayo Clinic, che può causare difficoltà nell'addormentarsi, a seconda di come si presenta nel tuo organismo. Questa condizione può privarti di energia e complicare significativamente la vita quotidiana.

 

 

Diversi tipi di insonnia

Alcune persone soffrono solo di insonnia acuta e occasionale, mentre altre combattono regolarmente con questo disturbo. A volte anche una condizione medica può causare la perdita di sonno, ma in altri casi non c'è nessuna spiegazione che giustifichi la presenza di questo problema.

 

Non ci sono molte risposte

Indipendentemente da come si manifesti l'insonnia, c'è una sorprendente mancanza di risposte riguardo a come trattare il disturbo, ed è stata questa lacuna che un gruppo di scienziati del Giappone ha voluto colmare quando ha pubblicato uno studio esplorando alcune strategie di trattamento.

 

L'obiettivo dello studio

I ricercatori desideravano rispondere a due domande principali su come trattare l'insonnia. In primo luogo, volevano capire quando i farmaci ipnotici e gli strumenti non farmacologici dovrebbero essere utilizzati in un contesto clinico al fine di alleviare i sintomi del disturbo nei pazienti.

 

Eliminare le benzodiazepine

In secondo luogo, i ricercatori intendevano comprendere se fosse possibile adottare una strategia per ridurre o eliminare la dipendenza dei pazienti dalle benzodiazepine, utilizzando altre terapie farmacologiche e non farmacologiche alternative per coloro che soffrono di insonnia.

 

Alla ricerca di una strategia migliore

In sostanza, i ricercatori stavano cercando strategie per il sonno che potessero essere altrettanto utili all'uso di farmaci ipnotici come le benzodiazepine, evitando però l'uso di sostanze pericolose, al fine di garantire a un paziente affetto da insonnia una notte di sonno tranquillo.

 

Cosa sono i farmaci ipnotici?

Secondo Science Direct, gli ipnotici sono una tipologia di farmaci utilizzati per indurre il sonno o migliorarne la qualità nelle persone che normalmente hanno difficoltà ad addormentarsi. Purtroppo, alcuni di questi farmaci possono avere effetti collaterali significativi.

 

Un esempio

Ad esempio, le benzodiazepine sono farmaci ipnotici comunemente prescritti alle persone affette da insonnia, ma possono portare a dipendenza fisica e, in alcuni casi, sospendere l'assunzione può persino essere pericoloso per la vita, secondo Medical News Today.

 

Le alternative sono importanti

La natura della medicazione necessaria per aiutare i pazienti con insonnia è la ragione per cui è importante esaminare metodi di trattamento alternativi che escludano l'uso di farmaci che possono creare dipendenza al posto di altri ipnotici e soluzioni non farmacologiche come l'igiene del sonno.

 

Qual è la migliore soluzione?

I ricercatori hanno intervistato 195 esperti in materia di insonnia, sottoponendoli a una serie di domande al fine di contribuire a determinare il miglior percorso di trattamento per i pazienti. Durante il sondaggio, i partecipanti hanno fornito risposte chiare su come trattare l'insonnia.

 

Una possibilità

Gli esperti erano d'accordo nel raccomandare una combinazione di trattamenti farmacologici e non farmacologici, e hanno consigliato l'uso di un farmaco soppressore del sistema nervoso centrale chiamato Lemborexant per il trattamento dell'insonnia.

 

Il farmaco per rimanere addormentati

Per quanto riguarda il trattamento che mira a far permanere addormentati, gli esperti raccomandano l'uso di un farmaco chiamato Suvorexant, un antagonista del recettore dell'oressina che agisce bloccando sostanze chimiche nel cervello. Questo farmaco dovrebbe essere utilizzato come prima linea di difesa per i pazienti che hanno difficoltà a rimanere addormentati.

 

Cos'è l'igiene del sonno?

Nonostante la raccomandazione dell'uso dei farmaci, i ricercatori hanno osservato che strategie come l'igiene del sonno -  ovvero il mantenimento di un programma del sonno stabile, la preparazione dell'ambiente circostante e l'adozione di una routine prima di coricarsi, secondo la Sleep Foundation - sono importanti.

 

Alternativa ai farmaci

Nei casi in cui i farmaci non siano giustificati, i ricercatori raccomandano che sia sempre preferibile utilizzare l'educazione all'igiene del sonno come trattamento principale e la terapia cognitivo-comportamentale come trattamento secondario.

 

Il risultato

Durante la transizione dalle benzodiazepine, i ricercatori hanno notato che Lemborexant era la migliore alternativa per favorire l'addormentamento, mentre Suvorexant è stato nuovamente raccomandato per il mantenimento del sonno. L'educazione all'igiene del sonno è stata nuovamente suggerita come soluzione utile.

 

Aiutare i medici a guidare i pazienti

"Questa informazione potrebbe aiutare i medici che si sentono incerti nel momento di decidere piani di trattamento in contesti clinici al fine di migliorare gli esiti dei pazienti", hanno scritto i ricercatori nelle loro conclusioni, e speriamo che questo contributo alla nostra conoscenza collettiva possa davvero aiutare chi ne ha bisogno.

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