USA: approvata la vendita di armamenti a Taiwan. Dure critiche dalla Cina
Gli Stati Uniti hanno autorizzato una vendita di armamenti del valore di 2 miliardi di dollari a Taiwan, una decisione che, secondo AP News, ha suscitato il disappunto del governo cinese.
La vendita include la prima consegna di un avanzato sistema missilistico terra-aria alla nazione insulare.
Il Guardian descrive il sistema di difesa aerea Nasams, oggetto della vendita, come un sistema all'avanguardia, testato in battaglia durante l'attuale conflitto tra Russia e Ucraina.
"Di fronte alle minacce della Cina, Taiwan ha il dovere di proteggere la propria patria e continuerà a dimostrare la propria determinazione a difendersi", ha affermato il Ministero degli Esteri di Taiwan, citato da Reuters.
Da parte sua, il presidente taiwanese Lai Ching-te, eletto all'inizio di quest'anno, ha ringraziato Washington per aver approvato l'accordo, riferisce la CNN.
"Rafforzare le capacità di autodifesa di Taiwan è la base per il mantenimento della stabilità regionale", ha affermato la portavoce presidenziale di Taiwan, Karen Kuo, citata dalla CNN.
Come sottolinea il Guardian, la tensione tra Pechino e Taipei, pur avendo origine da un conflitto che dura da decenni, si è intensificata negli ultimi cinque anni, dopo che Xi ha promesso di riportare l'isola sotto il controllo della Cina continentale.
Come ricorda AP News, all'inizio di ottobre, infatti, l'esercito cinese ha effettuato esercitazioni belliche attorno all'isola di Taiwan, lanciando l'allarme al governo di Taipei.
Come previsto, il governo cinese guidato da Xi Jinping ha duramente criticato la vendita di armi tra Washington e Taipei.
"La Cina adotterà contromisure risolute e prenderà tutte le misure necessarie per difendere fermamente la sovranità nazionale, la sicurezza e l'integrità territoriale", ha dichiarato il ministro della Difesa cinese, citato da Reuters.
Da allora, informa Reuters, il Ministero della Difesa di Taiwan ha segnalato la presenza di navi da guerra e aerei militari cinesi che pattugliavano l'isola.