I corpi dei volatili diventano sempre più piccoli, mentre crescono le loro ali

L'opinione degli scienziati
Ecco cosa dice la scienza
Gli uccelli più piccoli si stanno riducendo più velocemente!
Lo sappiamo già da un po'
Quattro decenni di informazioni
Risultati complicati da interpretare
Le temperature come causa principale
Precipitazioni e cambiamenti climatici
Una risposta ai cambiamenti climatici
Regola di Bergmann
Cosa succede agli animali a sangue caldo
L'aumento delle dimensioni delle ali
Il 76% degli uccelli rispetta la regola
Un secondo sguardo alle dimensioni del corpo degli uccelli
129 specie esaminate
Gli uccelli più piccoli si stanno restringendo più velocemente
Il “mediatore primario”
L'opinione degli scienziati

I cambiamenti climatici e l'aumento delle temperature stanno avendo un effetto inaspettato anche sugli uccelli.  Secondo uno studio del 2021, infatti, stanno diventando sempre più piccoli.

Ecco cosa dice la scienza

E, se non bastasse, una ricerca dell'Università di Yale ha rilevato che gli uccelli più piccoli si stanno effettivamente riducendo di dimensioni molto più velocemente rispetto a quelli più grandi.

Gli uccelli più piccoli si stanno riducendo più velocemente!

Cosa sta succedendo? Perché gli uccelli stanno diventando più piccoli e perché a essere colpiti maggiormente sono quelli di ridotte dimensioni?

Lo sappiamo già da un po'

Già dal 2021 gli scienziati sono a conoscenza del fatto che qualcosa di strano stia accadendo nella popolazioni di volatili, soprattutto grazie alla scoperta arrivata da uno studio che ha rilevato una notevole diminuzione delle loro dimensioni corporee.

Quattro decenni di informazioni

Pubblicato sulla rivista Science Advances, questo studio ha scoperto che ognuna delle 77 diverse specie di uccelli amazzonici esaminate per un periodo di quattro decenni aveva una massa media inferiore, ovvero che la loro dimensione si era ridotta.

Risultati complicati da interpretare

Ma i risultati della ricerca non erano così netti come sembravano. I ricercatori hanno scoperto che, mentre i corpi degli uccelli studiati sembra che siano diventati più piccoli, le loro aperture alari, invece, sono aumentate.

Le temperature come causa principale

I motivi presi in considerazione per giustificare il fatto che i corpi degli uccelli fossero diventati più piccoli e le loro ali più grandi erano inizialmente vari, ma i ricercatori alla fine hanno concluso che il fattore scatenante siano stati i cambiamenti della temperatura globale.

Precipitazioni e cambiamenti climatici

"Dopo aver tenuto conto di altri fattori, i ricercatori hanno scoperto che i cambiamenti corporei degli uccelli erano strettamente legati all'aumento delle temperature e alle variazioni delle precipitazioni causati dai cambiamenti climatici", ha scritto Lauren Leffler di Audubon Magazine.

Una risposta ai cambiamenti climatici

Inoltre, nel loro abstract gli autori dello studio hanno osservato  che i cambiamenti morfologici a breve e a lungo termine sono una risposta ai cambiamenti climatici, in quanto la variazione delle dimensioni degli uccelli sarebbe 'il mezzo' per risparmiare risorse di fronte all'aumento delle temperature.

 

 

Regola di Bergmann

Una spiegazione avanzata dagli autori sostiene che i cambiamenti negli uccelli oggetto dello studio potrebbero essere dovuti alla regola di Bergmann, che Lauren Leffler ha definito in dettaglio in un suo articolo del 2021.

Cosa succede agli animali a sangue caldo

"In biologia, la regola di Bergmann postula che gli animali a sangue caldo siano più grandi nei climi più freddi e più piccoli in quelli caldi", ha scritto Leffler. Questo perché i corpi più grandi conservano il calore, mentre i corpi più piccoli lo disperdono più rapidamente."

L'aumento delle dimensioni delle ali

"La regola di Bergmann spiega anche perché una tazzina di caffè si raffredda più velocemente di una grande: gli oggetti più piccoli hanno un rapporto più elevato tra superficie e volume, il che significa un maggiore contatto con l'aria più fredda che assorbe il calore", ha aggiunto Leffler. E questo potrebbe spiegare perché l'apertura alare sia aumentata.

Il 76% degli uccelli rispetta la regola

Gli autori dello studio del 2021 hanno notato che il 76% degli uccelli esaminati rientrava nella regola di Bergmann, in particolare quelli considerati sedentari. Ma la regola non spiegava tutto.

Un secondo sguardo alle dimensioni del corpo degli uccelli

Gli scienziati di Yale hanno voluto indagare su queste modifiche nelle dimensioni degli uccelli attuali e hanno esaminato lo stesso periodo di quattro decenni di informazioni dello studio del 2021, così come un secondo insieme di dati non correlati per analizzare le modifiche delle dimensioni corporee in diverse specie.

129 specie esaminate

Analizzando entrambe le serie di dati, i ricercatori di Yale sono stati in grado di mostrare i cambiamenti in 129 specie diverse e hanno scoperto qualcosa di scioccante: le dimensioni degli uccelli più piccoli si stavano riducendo molto più velocemente.

Gli uccelli più piccoli si stanno restringendo più velocemente

I ricercatori non sono stati in grado di spiegare perché i piccoli uccelli si stessero riducendo più velocemente dei loro simili più grandi, ma sono riusciti a escludere un'ipotesi secondo cui la durata generazionale di una particolare specie gioca un ruolo nelle loro dimensioni corporee in cambiamento.

Il “mediatore primario”

I ricercatori hanno concluso che le dimensioni corporee nelle popolazioni di uccelli sembravano essere il "mediatore primario" nella risposta di una specie al cambiamento climatico e hanno aggiunto che questo dovrebbe essere preso in considerazione quando si cerca di capire cosa stia cambiando le dimensioni degli uccelli.

VEDI ANCHE: Mosche, gabbiani, api: a che velocità volano uccelli e insetti alati? 

Ancora