Queste sono le 6 cose della guerra in Ucraina che hanno cambiato il mondo per sempre
Quando Vladimir Putin ha ordinato alle sue truppe di invadere l'Ucraina, ha messo in moto una serie di eventi che hanno cambiato profondamente il mondo in cui viviamo, la maggior parte dei quali non certo per il meglio.
"Non solo la guerra ha minacciato la stabilità dell'Europa", scrivono gli analisti del think tank britannico Chatham House, "ma ha anche avuto un impatto sulla sicurezza alimentare ed energetica a livello globale".
Foto: @ChathamHouse / Twitter
In una conferenza, il direttore del centro studi Chatham House Bronwen Maddox ha illustrato alcune conseguenze fondamentali dell'invasione russa su scala mondiale. Esaminiamo l'impatto di ciascuna di esse.
L'invasione della Russia non solo ha compromesso la pace globale, ma ha anche smosso le strutture di alleanze esistenti e ne ha rafforzate altre, una situazione che si è rivelata problematica.
Secondo David Rising dell'Associated Press, l'invasione della Russia "ha ridato vita alla NATO e al legame tra Europa e Stati Uniti", ma ha anche "avvicinato Mosca a Pechino e ai paria Iran e Corea del Nord".
Sia l'Iran che la Corea del Nord hanno fornito armi alla Russia durante il primo anno di guerra e la Cina sta ancora valutando la possibilità di inviare al Cremlino aiuti letali.
Poco dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato un fondo di riarmo di 100 miliardi di euro per le forze armate del suo Paese, e altre nazioni hanno rapidamente seguito il suo esempio.
"Prima dell'invasione della Russia", scrivono gli analisti di Chatham House, "gli Stati europei, come la Francia e la Germania, non erano riusciti ad adattarsi alle nuove realtà geopolitiche nella regione e le azioni della Russia hanno determinato una drastica rivalutazione della posizione europea in merito alla sicurezza".
Così come le mitragliatrici e il filo spinato hanno rivoluzionato la guerra all'inizio del XX secolo, i piccoli droni commerciali hanno cambiato il modo in cui viene combattuta la guerra oggi.
"Per entrambe le parti i droni sono stati efficaci per localizzare gli obiettivi nemici e guidare il fuoco dell'artiglieria verso di loro", scrive BBC News.
I droni sono stati utilizzati con grande efficacia anche come armi antipersona e macchine kamikaze che possono essere pilotate a un costo notevolmente inferiore rispetto ai missili avanzati o all'artiglieria e che rappresentano una minaccia limitata per la vita di chi li opera.
Con la fine della Guerra Fredda, ci eravamo lasciati alle spalle anche la minaccia di un'apocalisse nucleare, ma ora tutto questo è cambiato.
Gli analisti di Chatham House sottolineano: "Sono emersi avvertimenti anche dall'Occidente: stando a quanto ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il rischio di un armageddon nucleare è al livello più alto degli ultimi 60 anni, riportando la questione nucleare in primo piano".
Con l'imposizione di un prezzo non superiore ai 60 dollari a barile per il petrolio russo e il coinvolgimento di due dei maggiori produttori di grano del mondo in uno scontro mortale che ha mandato milioni di persone al fronte, l'energia e l'insicurezza alimentare sono diventate questioni globali di primaria importanza.
"A un anno dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, il panorama energetico globale è cambiato radicalmente", scrive l'Agenzia Internazionale dell'Energia.
"Le regioni di tutto il mondo hanno registrato un'impennata dei prezzi che ha colpito duramente i consumatori", ha aggiunto l'Agenzia internazionale dell'energia. Ma ci sono anche alcuni aspetti positivi derivanti dalle sanzioni al petrolio russo.
Secondo gli analisti di Chatham House, l'Europa ha in gran parte abbandonato la dipendenza dal gas russo, ma la perdita di petrolio russo sui mercati occidentali ha aggravato l'inflazione.
Secondo i giornalisti del New York Times Edward Wong e Ana Swanson, le sanzioni sul petrolio hanno inoltre aumentato i costi dei generi alimentari e "una crisi alimentare globale duratura è diventata una delle conseguenze di più vasta portata della guerra della Russia".
Secondo gli analisti di Chatham House, la fallita invasione dell'Ucraina da parte di Putin ha messo in evidenza la debolezza delle forze armate russe, cosa che avrà gravi conseguenze per la stabilità regionale in futuro.
Il Centro per l'analisi delle politiche europee, ad esempio, ha osservato che il calo di potere e la ridotta capacità di Mosca di "gestire le sfide alla sicurezza regionale" poste in Asia centrale dalle "accentuate rivalità egemoniche" potrebbe finire per ripercuotersi "sull'intera regione".
Indipendentemente da ciò che accadrà in Ucraina, che la Russia vinca o perda non torneremo mai più al mondo che esisteva prima del 24 febbraio 2022; solo resta da augurarsi che nel mondo che emergerà dal conflitto predominino la pace e la stabilità.
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