Guerra in Ucraina: Vladimir Putin potrebbe arrivare ad arruolare gli studenti

Questi i piani di Putin secondo l'intelligence ucraina
Verso una mobilitazione di massa
La Russia rafforza le sue capacità
Centri di notifica speciali
Gli studenti saranno costretti ad arruolarsi
Le università russe saranno tenute a contribuire
Senza il consenso di studenti e dipendenti
I vertici delle istituzioni educative gestiranno i nuovi distretti di mobilitazione
Aggirando le leggi sul reclutamento
Documenti che dimostrerebbero il richiamo alle armi degli studenti
È davvero nei piani della Russia o è solo propaganda ucraina?
La 'mobilitazione parziale' di Putin, conclusa senza ufficialità
La nuova mobilitazione dovrebbe iniziare entro il 1° aprile
L'annuncio di Putin
Mobilitazione terminata?
Il primo ordine di mobilitazione
La mobilitazione segreta di Putin
Questi i piani di Putin secondo l'intelligence ucraina

Le autorità russe starebbero pianificando una nuova campagna di mobilitazione che prevede il richiamo alle armi degli studenti del Paese, secondo i documenti diffusi dalla Direzione principale dell'intelligence ucraina e riportati da Chris Panella di Insider.

Verso una mobilitazione di massa

"La Russia si sta preparando a mandare al fronte gli studenti universitari in Ucraina", scrive Panella, citando una dichiarazione rilasciata dalla Direzione principale dell'intelligence ucraina su Telegram che recitava: "La Federazione Russa si sta preparando per una mobilitazione di massa di studenti a tempo pieno".

La Russia rafforza le sue capacità

"In Russia si stanno adottando misure per garantire la prossima ondata di mobilitazione. Attualmente, stanno potenziando attivamente le loro capacità per assicurare la mobilitazione di massa degli studenti degli istituti di istruzione superiore", si legge sul post di Telegram.

Centri di notifica speciali

La Direzione principale dei servizi segreti ucraini ha anche evidenziato che la Russia sta allestendo "stazioni di notifica" per aiutare i centri di arruolamento militare del Paese a far pervenire gli avvisi di reclutamento ai cittadini selezionati.

Gli studenti saranno costretti ad arruolarsi

I nuovi centri di notifica della Russia avranno il compito di fornire assistenza ai "commissari militari" del Paese impegnati a "notificare le convocazioni agli studenti", secondo il post su Telegram.

Le università russe saranno tenute a contribuire

Anche le autorità di diverse università russe hanno ricevuto ordini dal governo che impongono loro di destinare un certo numero di studenti e dipendenti al personale delle "stazioni di notifica".

Senza il consenso di studenti e dipendenti

"Si prevede che i cittadini che non sono ufficialmente soggetti alla mobilitazione siano coinvolti in questo lavoro", si legge nel post di Telegram, in cui si indica che ciò avviene "senza il consenso ... di studenti e dipendenti".

I vertici delle istituzioni educative gestiranno i nuovi distretti di mobilitazione

I rappresentanti dei vertici delle istituzioni educative in Russia sono stati incaricati di istituire e gestire i nuovi distretti di mobilitazione del Paese, circostanza che potrebbe significare l'avvio di una campagna di reclutamento molto più ampia.

Aggirando le leggi sul reclutamento

I funzionari russi avrebbero organizzato quest'ultima campagna di reclutamento per tentare di aggirare le rigide leggi del Paese in merito all'arruolamento e di "coinvolgere cittadini che non sono ufficialmente soggetti alla mobilitazione", osserva il giornale ucraino Ukrainska Pravda.

Documenti che dimostrerebbero il richiamo alle armi degli studenti

L'intelligence ucraina ha reso pubblici tre documenti con i quali il Ministero dell'Istruzione della Federazione Russa avrebbe ordinato all'Università Pedagogica Statale di Tomsk di impiegare il personale e gli studenti per "organizzare il lavoro e garantire l'adempimento dei compiti di notifica ai cittadini in merito al servizio militare obbligatorio nel quadro della mobilitazione assegnata all'università". Ciò potrebbe indicare che gli studenti avranno il compito di consegnare gli avvisi di mobilitazione ai loro coetanei.

È davvero nei piani della Russia o è solo propaganda ucraina?

La teoria dell'intelligence ucraina è che Putin sia disposto ad andare oltre e ad ampliare il reclutamento ad altri settori della popolazione come quello studentesco. Ma è bene sottolineare che questa è la versione ucraina della storia.

La 'mobilitazione parziale' di Putin, conclusa senza ufficialità

"La Russia non ha bisogno di ulteriori basi legali per condurre una nuova fase di mobilitazione, dal momento che la 'mobilitazione parziale' annunciata nel settembre 2022 non è mai stata ufficialmente completata", ha scritto su Telegram la Direzione principale dell'intelligence ucraina.

La nuova mobilitazione dovrebbe iniziare entro il 1° aprile

"È probabile che questa nuova mobilitazione avvenga prima del 1° aprile, data di inizio della coscrizione di primavera. Se necessario, la coscrizione di primavera può essere posticipata", ha aggiunto la Direzione principale dell'intelligence ucraina.

L'annuncio di Putin

A ottobre 2022, Vladimir Putin aveva annunciato la conclusione della mobilitazione parziale russa e la fine del programma, anche se legalmente tale mobilitazione non è mai stata terminata per decreto e l'ordine è ancora in "pieno vigore ed effetto", stando a quanto riferisce Politico.

Mobilitazione terminata?

"Tutte le attività relative al reclutamento... di cittadini nella riserva sono terminate", dichiarava il ministero della Difesa russo in un comunicato successivo all'annuncio di Putin. Ma potrebbe trattarsi solo di una sospensione temporanea.

Il primo ordine di mobilitazione

Putin aveva annunciato la mobilitazione di 300.000 riservisti russi il 21 settembre 2022 a seguito di una serie di battute d'arresto sul campo di battaglia che avevano portato l'Ucraina a prendere l'iniziativa della guerra.

La mobilitazione segreta di Putin

All'inizio di febbraio 2023, l'Istituto per lo studio della guerra ha affermato che Putin sta perseguendo una strategia di mobilitazione silenziosa a causa dei timori "per l'estrema impopolarità della prima ondata di mobilitazione". Se tentasse di reclutare apertamente gli studenti universitari, potrebbe ridestare il malcontento di una parte della società russa.

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