Hiroshima: da città militare a capitale mondiale della pace
Da quel fatidico 6 agosto 1945, il nome Hiroshima ha avuto molti significati: la drammatica fine di una Guerra Mondiale, le potenzialità della scienza, il timore dell'olocausto nucleare... Ma a volte dimentichiamo che è la città in cui vive oltre un milione di persone.
Nel centro della città di Hiroshima, in Giappone, sorge un parco che ogni anno riceve circa un milione di visitatori. Si tratta di un parco molto particolare, un luogo dedicato alla pace e alla memoria delle oltre 100.000 persone uccise dallo scoppio della prima bomba atomica.
Il Parco della Pace, inaugurato nel 1954, sorge in quello che prima della guerra era l'affollato centro di Hiroshima e che fu completamente devastato dalla bomba atomica.
Nel parco si trovano un museo, un cenotafio, un monumento ai bambini e l'iconica A-Bomb Dome (la Cupola della bomba atomica), dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Un tempo sala d'esposizione industriale della prefettura di Hiroshima, l'iconica A-Bomb Dome è uno dei pochi edifici rimasti in piedi dopo la detonazione e rappresenta il doloroso ricordo dell'olocausto nucleare.
Perché la bomba atomica fu lanciata proprio su questa città? Sebbene non fosse importante come Tokyo, Kyoto o Osaka, Hiroshima era stata un centro strategico di rilievo diversi decenni prima del bombardamento.
Situata nella parte sud-occidentale dell'isola di Honshu, Hiroshima divenne capitale dell'omonima prefettura e un importante centro industriale e urbano nel Giappone del tardo XIX secolo.
Grazie al suo moderno porto e alla posizione privilegiata vicino allo stretto di Corea, Hiroshima divenne anche un'importante città militare presidiata dall'esercito e dalla marina.
La città fu per breve tempo capitale provvisoria del governo imperiale e quartier generale dell'esercito giapponese quando scoppiò la guerra contro la Cina nel 1894. Il conflitto viene considerato come il momento storico in cui il Giappone soppiantò la Cina come principale mediatore di potere in Asia orientale.
Prima della Seconda guerra mondiale, il Giappone imperiale si espanse attraverso il Pacifico fino a Taiwan, nella penisola coreana e nella regione cinese della Manciuria.
Al momento dell'attacco di Pearl Harbor, avvenuto nel dicembre del 1941, Hiroshima era sede di diverse infrastrutture militari, oltre che la base della Seconda Armata giapponese.
Hiroshima era stata risparmiata dai bombardamenti per tutta la durata del conflitto. Ma molti temevano che un attacco alla capitale della prefettura fosse una questione di tempo.
Il 6 agosto 1945 la bomba atomica "Little Boy" fu sganciata su Hiroshima. Tre giorni dopo, un'altra bomba chiamata "Fat Man" fu usata per bombardare la città di Nagasaki. Il Giappone si arrese immediatamente, ponendo così fine alla Seconda Guerra Mondiale.
Nella foto: La bomba "Little Boy"
Nella zona dell'ipocentro si superarono immediatamente temperature di 3.000 gradi Celsius e migliaia di persone persero la vita all'istante, dopo aver avuto appena il tempo di percepire la luce accecante prodotta dall'esplosione.
Molti altri morirono a causa delle ferite riportate in seguito alla deflagrazione. Per molti anni, continuarono a morire innumerevoli persone a causa di tumori e altre patologie dovute alle radiazioni.
Una delle superstiti più famose è Sadako Sasaki. Aveva 2 anni quando la bomba cadde vicino alla sua casa di Hiroshima e sviluppò la leucemia nel 1955. Iniziò a creare origami a forma di gru seguendo un'antica credenza popolare giapponese secondo la quale farne mille permette di realizzare un desiderio.
Il ricordo di Sadako Sasaki (scomparsa nel 1955) e delle sue gru di carta è diventato un simbolo delle vittime della guerra nucleare.
Ancora oggi, molti ospedali e strutture mediche di Hiroshima forniscono assistenza medica gratuita ai sopravvissuti ai bombardamenti atomici.
Il governo degli Stati Uniti, all'epoca guidato da Harry Truman, giustificò lo sgancio della bomba atomica argomentando che un'invasione del Giappone da parte delle forze alleate sarebbe stata molto più costosa e letale.
Gli Stati Uniti occuparono l'isola fino ai primi anni '50. Nello stesso periodo, Hiroshima iniziò a riemergere dalle ceneri per diventare un importante centro commerciale e industriale per il Giappone.
Un simbolo di questa rinascita è la Mazda Motor Company, uno dei marchi automobilistici leader in Giappone, che ha la sua sede centrale a Hiroshima.
Da città di grande importanza militare, Hiroshima è diventata capitale mondiale della pace.
Ogni 6 agosto si svolge una veglia nel Parco della Pace di Hiroshima per commemorare le vittime e pregare per la pace nel mondo.
La Cerimonia commemorativa della pace di Hiroshima, come è formalmente conosciuta la veglia, si svolge dal 1947 per volere del sindaco Shizo Hamai. Sopravvissuto alla bomba atomica, affermò di aver avuto l'idea quando vide delle piante che erano cresciute in mezzo alla devastazione.
All'interno del Monumento alla pace dei bambini si trova anche la statua dedicata a Sadako Sasaki, la superstite dodicenne che creò le gru di carta.
Il Monumento è composto da migliaia di gru di carta donate da ogni parte del mondo. C'è anche una targa che recita: "Questo è il nostro grido, questa è la nostra preghiera: costruire la pace nel mondo".