Hiroshima: da città militare a capitale mondiale della pace

Hiroshima, mon amour
Parco della Pace di Hiroshima
Risorgere dalle ceneri
La Cupola della bomba atomica
Un assaggio di Armageddon
Perché proprio Hiroshima?
Un importante centro industriale e urbano
Un'importante città militare
La nascita di un impero
L'espansione imperiale del Giappone
L'attacco di Pearl Harbor
Risvegliare un gigante addormentato
La bomba atomica
Una luce accecante
Avvelenamento da radazione
La storia di Sadako Sasaki e i suoi origami
In ricordo delle vittime
Assistenza ai superstiti
Un attacco giustificato?
Morte e rinascita
Mazda ha sede a Hiroshima
Capitale mondiale della pace
Una veglia e una preghiera
La Cerimonia commemorativa della pace di Hiroshima
Statua dedicata a Sadako Sasaki
Costruire la pace nel mondo
Hiroshima, mon amour

Da quel fatidico 6 agosto 1945, il nome Hiroshima ha avuto molti significati: la drammatica fine di una Guerra Mondiale, le potenzialità della scienza, il timore dell'olocausto nucleare... Ma a volte dimentichiamo che è la città in cui vive oltre un milione di persone.

Parco della Pace di Hiroshima

Nel centro della città di Hiroshima, in Giappone, sorge un parco che ogni anno riceve circa un milione di visitatori. Si tratta di un parco molto particolare, un luogo dedicato alla pace e alla memoria delle oltre 100.000 persone uccise dallo scoppio della prima bomba atomica.

Risorgere dalle ceneri

Il Parco della Pace, inaugurato nel 1954, sorge in quello che prima della guerra era l'affollato centro di Hiroshima e che fu completamente devastato dalla bomba atomica.

La Cupola della bomba atomica

Nel parco si trovano un museo, un cenotafio, un monumento ai bambini e l'iconica A-Bomb Dome (la Cupola della bomba atomica), dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

Un assaggio di Armageddon

Un tempo sala d'esposizione industriale della prefettura di Hiroshima, l'iconica A-Bomb Dome è uno dei pochi edifici rimasti in piedi dopo la detonazione e rappresenta il doloroso ricordo dell'olocausto nucleare.

Perché proprio Hiroshima?

Perché la bomba atomica fu lanciata proprio su questa città? Sebbene non fosse importante come Tokyo, Kyoto o Osaka, Hiroshima era stata un centro strategico di rilievo diversi decenni prima del bombardamento.

Un importante centro industriale e urbano

Situata nella parte sud-occidentale dell'isola di Honshu, Hiroshima divenne capitale dell'omonima prefettura e un importante centro industriale e urbano nel Giappone del tardo XIX secolo.

Un'importante città militare

Grazie al suo moderno porto e alla posizione privilegiata vicino allo stretto di Corea, Hiroshima divenne anche un'importante città militare presidiata dall'esercito e dalla marina.

La nascita di un impero

La città fu per breve tempo capitale provvisoria del governo imperiale e quartier generale dell'esercito giapponese quando scoppiò la guerra contro la Cina nel 1894. Il conflitto viene considerato come il momento storico in cui il Giappone soppiantò la Cina come principale mediatore di potere in Asia orientale.

L'espansione imperiale del Giappone

Prima della Seconda guerra mondiale, il Giappone imperiale si espanse attraverso il Pacifico fino a Taiwan, nella penisola coreana e nella regione cinese della Manciuria.

L'attacco di Pearl Harbor

Al momento dell'attacco di Pearl Harbor, avvenuto nel dicembre del 1941, Hiroshima era sede di diverse infrastrutture militari, oltre che la base della Seconda Armata giapponese.

Risvegliare un gigante addormentato

Hiroshima era stata risparmiata dai bombardamenti per tutta la durata del conflitto. Ma molti temevano che un attacco alla capitale della prefettura fosse una questione di tempo.

La bomba atomica

Il 6 agosto 1945 la bomba atomica "Little Boy" fu sganciata su Hiroshima. Tre giorni dopo, un'altra bomba chiamata "Fat Man" fu usata per bombardare la città di Nagasaki. Il Giappone si arrese immediatamente, ponendo così fine alla Seconda Guerra Mondiale.

Nella foto: La bomba "Little Boy"

Una luce accecante

Nella zona dell'ipocentro si superarono immediatamente temperature di 3.000 gradi Celsius e migliaia di persone persero la vita all'istante, dopo aver avuto appena il tempo di percepire la luce accecante prodotta dall'esplosione.

Avvelenamento da radazione

Molti altri morirono a causa delle ferite riportate in seguito alla deflagrazione. Per molti anni, continuarono a morire innumerevoli persone a causa di tumori e altre patologie dovute alle radiazioni.

La storia di Sadako Sasaki e i suoi origami

Una delle superstiti più famose è Sadako Sasaki. Aveva 2 anni quando la bomba cadde vicino alla sua casa di Hiroshima e sviluppò la leucemia nel 1955. Iniziò a creare origami a forma di gru seguendo un'antica credenza popolare giapponese secondo la quale farne mille permette di realizzare un desiderio.

In ricordo delle vittime

Il ricordo di Sadako Sasaki (scomparsa nel 1955) e delle sue gru di carta è diventato un simbolo delle vittime della guerra nucleare.

Assistenza ai superstiti

Ancora oggi, molti ospedali e strutture mediche di Hiroshima forniscono assistenza medica gratuita ai sopravvissuti ai bombardamenti atomici.

Un attacco giustificato?

Il governo degli Stati Uniti, all'epoca guidato da Harry Truman, giustificò lo sgancio della bomba atomica argomentando che un'invasione del Giappone da parte delle forze alleate sarebbe stata molto più costosa e letale.

Morte e rinascita

Gli Stati Uniti occuparono l'isola fino ai primi anni '50. Nello stesso periodo, Hiroshima iniziò a riemergere dalle ceneri per diventare un importante centro commerciale e industriale per il Giappone.

Mazda ha sede a Hiroshima

Un simbolo di questa rinascita è la Mazda Motor Company, uno dei marchi automobilistici leader in Giappone, che ha la sua sede centrale a Hiroshima.

Capitale mondiale della pace

Da città di grande importanza militare, Hiroshima è diventata capitale mondiale della pace.

Una veglia e una preghiera

Ogni 6 agosto si svolge una veglia nel Parco della Pace di Hiroshima per commemorare le vittime e pregare per la pace nel mondo.

La Cerimonia commemorativa della pace di Hiroshima

La Cerimonia commemorativa della pace di Hiroshima, come è formalmente conosciuta la veglia, si svolge dal 1947 per volere del sindaco Shizo Hamai. Sopravvissuto alla bomba atomica, affermò di aver avuto l'idea quando vide delle piante che erano cresciute in mezzo alla devastazione.

Statua dedicata a Sadako Sasaki

All'interno del Monumento alla pace dei bambini si trova anche la statua dedicata a Sadako Sasaki, la superstite dodicenne che creò le gru di carta.

Costruire la pace nel mondo

Il Monumento è composto da migliaia di gru di carta donate da ogni parte del mondo. C'è anche una targa che recita: "Questo è il nostro grido, questa è la nostra preghiera: costruire la pace nel mondo".

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