I mitici cellulari di una volta: tu quale avevi?

Motorola DynaTAC (1983)
Motorola 4500x (1986)
Motorola StarTAC (1996)
Alcatel One Touch Easy (1997)
Ericsson T10 (1999)
Ericsson T28 (1999)
Nokia 3310 (2000)
Ericsson T68 (2001)
BlackBerry 6210 (2003)
Nokia 1100 (2003)
Sony Ericsson V800 (2004)
Motorola Razr V3 (2004)
Motorola Rokr E1 (2005)
LG Chocolate (2006)
Nokia N95 (2007)
iPhone (2007)
Motorola Aura (2008)
T-Mobile G1 o HTC Dream (2008)
BlackBerry 8520 (2009)
iPhone 4 (2010)
Samsung Galaxy S (2010)
Google Nexus One (2010)
Sony Ericsson Xperia Play (2011)
Samsung Galaxy Note (2011)
HTC One (2013)
LG G Flex (2013)
Motorola Moto G (2013)
Samsung Galaxy S6 Edge (2015)
Moto Z (2016)
iPhone X (2017)
Motorola Razr (2019)
Motorola DynaTAC (1983)

Il DinaTAC 8000x può essere considerato il primo telefono cellulare della storia. Pesava 800 grammi, misurava 33 x 4,5 x 8,9 cm e la sua commercializzazione iniziò nel marzo 1983 ad un prezzo molto conveniente… 3.995 dollari! Aveva un'autonomia di un'ora di conversazione e nel suo primo anno raggiunse le 300.000 unità vendute.

Motorola 4500x (1986)

Deve il suo design ad altri telefoni utilizzati all'interno dei veicoli. Nonostante le sue grandi dimensioni e i suoi 4,3 chili - la maggior parte dovuti alla batteria - era un dispositivo portatile - consigliato soprattutto agli uomini e alle donne più muscolosi. Il telefono aveva un display a LED rosso, un tastierino numerico standard a 12 cifre e 5 tasti aggiuntivi, accensione/spegnimento, composizione, riaggancio, MUTE e tasti combinati per azioni secondarie.

Motorola StarTAC (1996)

La serie DynaTAC di Motorola è stata sostituita dalla serie MicroTAC (1989) che a sua volta è stata sostituita dalla serie StarTAC. Il primo dei suoi modelli uscì il 3 gennaio 1996 e fu una vera rivoluzione, essendo il primo cellulare a conchiglia, ovvero quei telefoni che si aprono e si chiudono su se stessi. Nel 2005, 'PC World' lo ha inserito al sesto posto nella classifica dei '50 migliori gadget degli ultimi 50 anni'.

Alcatel One Touch Easy (1997)

Uno dei grandi classici di quegli anni in cui i telefoni cellulari iniziarono a diventare popolari e a diffondersi a macchia d'olio. Il suo successo è stato tale da farlo rimanere sul mercato al 1997 fino al 2002. Anche in questo caso le dimensioni erano enormi come anche il peso - misurava 133 × 54 × 25 millimetri e pesava 160 grammi, si poteva acquistare in tanti colori. Il suo principale pubblico era quello adolescenziale.

Ericsson T10 (1999)

Era uno dei modelli di cellulare più venduti dell'epoca, un vero best seller. Aveva le batterie più avanzate e, inoltre, poteva essere acquistato in una gamma di colori che includeva il blu, il rosso e il giallo. Nel suo caso si trattava di un dispositivo semi-clamshell, cioè aveva una cover che si ripiegava e nascondeva solo la tastiera e non lo schermo.

Ericsson T28 (1999)

Ma quello stesso anno, Ericsson ha lanciato sul mercato un modello molto simile al T10, ma di fascia più alta. Era il T28, un cellulare più costoso, in linea con la sua qualità e con un vantaggio in più: una dimensione più piccola di 97 × 50 × 15 millimetri e un peso di soli 89 grammi. Un motivo convincente per farlo diventare un oggetto del desiderio per gli amanti della telefonia mobile di quegli anni. Era una versione "di lusso" del T18 e, in esso, Ericsson incorporò per la prima volta la tecnologia dei polimeri di Ion-Litio.

Nokia 3310 (2000)

Il più resistente. Questa è la fama con cui è passato alla storia il Nokia 3310. È stato lanciato sul mercato nel primo trimestre dell'anno 2000 e si poteva prendere una bella caduta senza conseguenze, almeno per il dispositivo. È stato uno dei telefoni più redditizi nella storia del marchio finlandese, con oltre 100 milioni di unità vendute. È stato rilanciato nel 2017 con una versione più moderna che ha avuto scarso successo.

Ericsson T68 (2001)

È stato il risultato finale che Ericsson ha portato sul mercato dopo aver annullato il lancio dell'originale nel 2000, l'Ericsson T36, il primo telefono cellulare con Bluetooth. Alla fine è stato il T68 a prendersi quel merito, oltre ad essere il primo con uno schermo a colori. Ha coinciso con il momento in cui Ericsson e Sony si sono fuse, quindi è stato rilanciato nel 2002 come Sony Ericsson T68i con un cambio di colori, ma con caratteristiche simili.

BlackBerry 6210 (2003)

Il BlackBerry 6210 è stato il primo dispositivo del marchio canadese con  schermo grande e una tastiera infinita, tanto popolare tra il pubblico, soprattutto tra i dirigenti. È stato lanciato nel 2003. Tra le sue caratteristiche spiccava il cosiddetto sistema BES (Blackberry Enterprise Server), un server che sincronizzava gli account di posta elettronica aziendali con i cellulari, che quindi potevano ricevere al loro interno le e-mail.

Nokia 1100 (2003)

Sebbene il modello 3310 sia il più ricordato, è stato il Nokia 1100 ad essere passato alla storia come il telefono cellulare più venduto di tutti i tempi con 250 milioni di unità tra il 2003 e il 2007. Era il momento in cui il marchio svedese dominava il mercato della telefonia lanciando un dispositivo economico, dal design semplice e di facile utilizzo.

Sony Ericsson V800 (2004)

È arrivato sul mercato alla fine del 2004 in tre colori: nero, bianco e rame. Era un telefono pieghevole (a conchiglia), tri-band 3G - uno dei primi a portare questa tecnologia - e con una fotocamera rotante, che poteva ruotare di 180 gradi, e con la quale si potevano scattare foto con una risoluzione fino a 1,3 megapixel. Aveva anche molto spazio di archiviazione per l'epoca (7 megabyte) e poteva leggere schede Memory Stick Duo che espandevano la memoria fino a 16 GB.

Motorola Razr V3 (2004)

Un altro telefono pieghevole molto sottile che Motorola ha rilasciato nel novembre 2004 e che si è distinto per la sua cornice spaziale in alluminio anodizzato e una tastiera piatta in nichel che non aveva pulsanti. I numeri e i simboli erano incisi all'interno di uno strato elettroluminescente. Era uno dei telefoni cellulari più popolari dell'epoca.

Motorola Rokr E1 (2005)

Un altro Motorola che ha avuto successo nel 2005 è stato il Rokr E1, un telefono che incorporava un lettore musicale iTunes con un'interfaccia simile a quella dei lettori musicali iPod. Era una riprogettazione dell'E398 (originariamente chiamato E790) e presentava componenti del Razr V3. Tanto atteso dal pubblico, è finito sommerso dalle critiche: download dei brani limitato e una fotocamera la cui qualità non era convincente.

LG Chocolate (2006)

Il cellulare più emblematico dell'azienda sudcoreana. Il primo modello di questo dispositivo, chiamato CYON, ha raggiunto il mercato sudcoreano nel novembre 2005, con un tale successo che hanno deciso di rilasciare una versione più aggiornata. Era l'LG KG800, meglio conosciuto come LG Chocolate, ed è stato un successo clamoroso: nel 2007 sono state vendute circa 10 milioni di unità. Sicuramente per il suo design accattivante ed elegante, la sua apertura a scorrimento e i suoi pulsanti a sfioramento che si illuminavano una volta aperto.

Nokia N95 (2007)

Dotato del sistema operativo Symbian, è stato rilasciato nel marzo 2007, in un momento in cui tutto sarebbe cambiato nel mondo della telefonia mobile con la comparsa degli smartphone. È stato uno degli ultimi successi di Nokia. Al suo interno c'era un dispositivo compatto, aveva un grande schermo (non touch) e una tastiera che appariva come una slide, oltre a due fotocamere.

iPhone (2007)

È stata una vera rivoluzione nel mercato della telefonia mobile. La prima generazione di iPhone è stata rilasciata negli Stati Uniti nel giugno 2007 e la rivista Time l'ha definita 'l'invenzione dell'anno'. Solo un anno dopo, l'iPhone 3G sarebbe apparso, raggiungendo 70 paesi in tutto il mondo entro la fine del 2008. Per la prima volta, ci siamo trovati con un touch screen di alta qualità che ha cambiato completamente l'esperienza della telefonia mobile.

Motorola Aura (2008)

Un altro degli ultimi cellulari con tastiera lanciato, già nel pieno dell'esplosione degli smartphone. Nel suo caso, si è distinto per il suo design controverso. Aveva uno schermo circolare a cristalli liquidi di 1,55 pollici di diametro, con una risoluzione di 16 milioni di colori e il suo involucro, che si apriva in modo circolare, era realizzato in acciaio inossidabile e inciso con un design unico. Molto curioso, ma fatto solo per fare o ricevere telefonate.

T-Mobile G1 o HTC Dream (2008)

Commercializzato con entrambi i nomi e popolarmente noto anche come Google Phone o GPhone, è stato immesso sul mercato nell'ottobre 2008 da HTC e, come l'iPhone, aveva già un touch screen, sebbene avesse anche una tastiera analogica. È stato il primo smartphone a includere il sistema operativo Android di Google.

BlackBerry 8520 (2009)

Fedele al suo stile e, nonostante l'irruzione senza freni degli smartphone, BlackBerry ha continuato a scommettere sulla sua linea Curve, tra cui questo 8520 lanciato sul mercato nell'agosto 2009. È stata la prima versione a includere un track pad e con un Schermo di tipo TFT, 65K colori a 320 x 240 pixel con una dimensione di 2.64 pollici.

iPhone 4 (2010)

Da segnalare l'arrivo sul mercato dell'iPhone 4 o dell'iPhone di quarta generazione, perché fu un cambiamento nel dispositivo che segnò lo stile di telefono che i diversi modelli del marchio americano avrebbero portato da quel momento in poi. A differenza delle versioni precedenti, aveva una forma meno arrotondata e un involucro a base di vetro più resistente.

Samsung Galaxy S (2010)

iPhone aveva bisogno di un nemico nel mondo degli smartphone. Ci ha pensato Samsung con la gamma Galaxy S. La lettera S si riferisce, tra l'altro, al termine 'Supersmart'. Fino all'anno 2021, Samsung ha rilasciato 21 modelli di questa gamma, di cui si sono distinti i primi 5, best seller, e dei quali ha venduto 117 milioni di unità in tutto il mondo.

Google Nexus One (2010)

Prodotto da HTC, è un altro dei grandi telefoni cellulari che Google ha introdotto sul mercato. Era il gennaio 2010 ed era anche tattile, sebbene avesse anche pulsanti fisici e una trackball. A proposito di questo telefono c'è una curiosità che riguarda la famiglia dello scrittore Philip K. Dick, autore dell'opera su cui si basa il film 'Blade Runner'. All'epoca ha denunciato Google per il nome scelto per il modello Nexus 6, lo stesso degli androidi che appaiono nell'opera. Da qui il cambio a Google Pixel.

Sony Ericsson Xperia Play (2011)

Anche Sony Ericsson ha voluto entrare nel mondo degli smartphone e, tra i modelli che ha portato sul mercato, ha messo in evidenza l'Xperia Play, di fascia alta che è stato anche il primo ad avere la certificazione PlayStation e l'unico cellulare al mondo con tasti dedicati esclusivamente ai videogiochi.

Samsung Galaxy Note (2011)

Samsung ha aveva puntato anche su i "phablet" - telefoni cellulari con touchscreen tra 5,5 e 7 pollici - lanciando la gamma Galaxy Note. Disponeva anche di una penna ottica (S Pen) e, quindi era pensato per creare note o disegnare, proprio come si può fare sui tablet. Il primo è stato lanciato nell'ottobre 2011 e ha avuto 20 modelli fino al 2020.

HTC One (2013)

Era il telefono di punta del marchio quell'anno e un degno successore dell'acclamato HTC One X, nato appena un anno prima, ma che non ebbe il successo commerciale sperato. Gli sforzi per questa nuova versione sono stati ripagati e più di 5 milioni di unità sono state vendute in tutto il mondo in soli due mesi. È stato il più grande successo nella storia dell'azienda.

LG G Flex (2013)

LG ha deciso di portare sul mercato nel 2013 il primo smartphone curvo e flessibile della storia. Presentava un pannello POLED da 6 pollici che all'epoca era una vera svolta. È un telefono che deve tutto a quel design curioso, qualcosa che, tuttavia, ha portato a molte critiche.

Motorola Moto G (2013)

Questa gamma di telefoni è nata dalla fusione di Google e Motorola e ha specifiche simili al Samsung Galaxy S3 e al Nexus 4. Hanno avuto un enorme successo sul mercato grazie al loro prezzo accessibile e all'alta qualità.

Samsung Galaxy S6 Edge (2015)

Nel 2015 Samsung ha osato con un design rischioso in cui lo schermo con i bordi curvi. È stata una scommessa che non ha convinto molti utenti, come la stessa azienda, che ha finito per tornare a progettare schermi piatti.

Moto Z (2016)

L'ultima scommessa di Motorola nel mercato degli smartphone è stata il Moto Z, che è stato rilasciato nel 2016. Un telefono che si è distinto per la sua sottigliezza (5,2 millimetri di spessore) e per le dimensioni del phablet e la risoluzione Quad HD che concentra 534 punti per pollice. A differenza di altri, il suo lettore riconosce le impronte digitali indipendentemente da come viene tenuto.

iPhone X (2017)

Sebbene Apple non è solito cambiare il suo design, nel 2017 ci prova con il suo iPhone X dotato di schermo dentellato che è diventato un nuovo successo per l'azienda. Comprendeva una doppia fotocamera posteriore con rilevamento della profondità e un nuovo sistema di sblocco facciale noto come Face ID.

Motorola Razr (2019)

Motorola ha scommesso sul ritorno del suo leggendario Razr nel 2019 con uno smartphone dal design curioso: è pieghevole, il che non impedisce di poter godere di un touch screen completo da 6,2 pollici una volta aperto. È stato un aggiornamento molto interessante del Motorola Razr V3 del 2004.

 

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