I soldati russi stanno soffrendo: le intercettazioni telefoniche lo confermano

La confusione domina l'esercito di Putin
Le telefonate intercettate rivelano la situazione
Il cibo scarseggia
Putin ha vietato l'uso del telefono durante il servizio
I soldati russi stanno ignorando il divieto
Banale ma rivelatore
I padri e gli amici
Nessun rinforzo, nessuna comunicazione
Se ti ritiri, ti sparano
La conversazione di un terzo soldato
'Sono fregato'
Le telefonate intercettate sono numerose
Le truppe stavano mettendo in discussione la guerra molto prima delle perdite
Il New York Times ha seguito le prime conversazioni sulla guerra
Quand'è che i soldati ne avranno abbastanza?
La confusione domina l'esercito di Putin

Per mesi le autorità ucraine hanno intercettato le conversazioni telefoniche private dei soldati russi, rivelando i loro veri pensieri sulla guerra e la confusione che sembra dominare l'esercito di Vladimir Putin.

Le telefonate intercettate rivelano la situazione

Una telefonata recentemente rilasciata tra un militare russo, noto solo come Andrei, e sua madre è stata riportata da Daniel Boffey e Pjotr Sauer del The Guardian e illustra quanto sia peggiorata la situazione per coloro che combattono al fronte.

Il cibo scarseggia

"Nessuno ci dà da mangiare, mamma", si è lamentato Andrei, aggiungendo che la situazione dei rifornimenti era pessima "ad essere onesti" e che stava "prendendo acqua dalle pozzanghere" per usarla come acqua potabile.

Putin ha vietato l'uso del telefono durante il servizio

A maggio Putin ha firmato un decreto che vieta ai soldati di portare con sé uno smartphone o qualsiasi altro dispositivo elettronico in grado di fornire dati sensibili sulla posizione o trasmettere materiale audio o video, al fine di ridurre le fughe di informazioni dal fronte.

I soldati russi stanno ignorando il divieto

Ma il divieto di Putin non ha impedito a soldati come Andrei di portare i telefoni personali sul campo di battaglia e di fornire informazioni critiche alle Forze Armate dell'Ucraina sul morale delle truppe russe.

"Dove sono i missili di cui Putin si vantava?"

"Dove sono i missili di cui Putin si vantava?". Chiede Andrey. "C'è un grattacielo proprio di fronte a noi. I nostri soldati non possono colpirlo. Abbiamo bisogno di un missile Caliber e basta".

Banale ma rivelatore

Anche se i commenti di Andrei possono sembrare banali, offrono una visione interessante della situazione dei soldati, che si interrogano sull'invasione e sulla mancanza di rifornimenti necessari per combattere con successo la guerra.

I padri e gli amici

Un'altra conversazione condivisa con Boffey e Sauer tra un padre e gli amici di suo figlio morto in guerra, hanno rivelato quanto fosse terribile la situazione per alcuni soldati.

Nessun rinforzo, nessuna comunicazione

Alla domanda del padre sulle condizioni dei soldati sopravvissuti allo scontro con le forze ucraine, un soldato ha risposto che non c'erano rinforzi né comunicazioni.

Se ti ritiri, ti sparano

"Ci hanno detto che non potevamo ritirarci. Altrimenti ci avrebbero sparato", ha aggiunto il soldato, un sentimento che dimostra quanto siano andate male le cose per i russi in Ucraina.

La conversazione di un terzo soldato

Boffey e Sauer hanno anche condiviso una terza conversazione intercettata di un altro soldato che stava meditando di arrendersi mentre parlava con la moglie.

'Sono fregato'

"Sono in un sacco a pelo, tutto bagnato, tossisco, in generale sono fregato", ha detto il soldato, "stanno permettendo che ci massacrino".

Le telefonate intercettate sono numerose

Le dichiarazioni che criticano la guerra sono numerose in questi giorni, con migliaia di soldati russi che chiamano a casa dal campo di battaglia e spiegano ai loro cari cosa stia realmente accadendo nelle pianure innevate della vasta steppa ucraina.

Le truppe stavano mettendo in discussione la guerra molto prima delle perdite

Ancora più interessanti delle citazioni di una forza sconfitta e demoralizzata sono le rivelazioni che molte truppe russe stavano già mettendo in discussione la guerra quando la Russia controllava ancora l'iniziativa e stava ancora vincendo secondo tutte le misure oggettive.

Il New York Times ha seguito le prime conversazioni sulla guerra

Alla fine di settembre, il New York Times ha riportato la storia di un gruppo di decine di soldati di stanza a Bucha che, durante la fase iniziale della guerra, hanno utilizzato 22 telefoni per effettuare centinaia di chiamate durante il mese di marzo, molte delle quali registravano la loro crescente rabbia nei confronti della guerra e del Presidente Putin.

"Putin è un pazzo"

"Mamma, questa guerra è la decisione più stupida che il nostro governo abbia mai preso, credo", ha detto un soldato di nome Sergei, secondo il New York Times. "Putin è un pazzo", ha aggiunto un altro soldato. "Vuole prendere Kiev. Ma non c'è modo di farlo"

Quand'è che i soldati ne avranno abbastanza?

Tutto questo ci porta a chiederci: arriverà il momento in cui i soldati ne avranno abbastanza? Quando distoglieranno le armi da Kiev e si rivolgeranno verso gli uomini di Mosca che li stanno mandando a morire?

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