Possibile guerra civile negli Stati Uniti: il Canada si prepara per fronteggiarla
La polarizzazione politica negli Stati Uniti ha raggiunto livelli senza precedenti, scatenando speculazioni internazionali su possibili disordini civili. Questa crescente preoccupazione ha avuto particolare risonanza nei paesi vicini, soprattutto in Canada. Ma il governo canadese è davvero preoccupato dalla prospettiva di una guerra civile americana?
Secondo quanto riportato da Politico, esiste una seria preoccupazione da parte del governo canadese riguardo alle possibili ripercussioni delle elezioni americane previste per novembre 2024, inclusa la prospettiva di una guerra civile. Fonti indicano che il Canada sta adottando misure preventive in vista di eventuali scenari critici.
Come riportato da Politico, il governo di Justin Trudeau ha collaborato con gli esperti di Policy Horizons Canada per analizzare questa situazione.
Policy Horizons Canada, con la collaborazione di centinaia di funzionari governativi ed esperti, ha condotto sondaggi sul tipo di caos che potrebbe esserci dopo le elezioni presidenziali statunitensi del 2024 e ha concluso che il Canada deve essere preparato per una eventuale guerra civile negli Stati Uniti.
Politico riferisce che Policy Horizons Canada ha creato un rapporto di 37 pagine pubblicato nelle scorse settimane intitolato "Disruptions on the Horizon", in cui si afferma che Ottawa deve essere pronta a fronteggiare una guerra civile nel sud, dicendo che esiste la possibilità che "le divisioni ideologiche negli Stati Uniti, l'erosione democratica e i disordini interni si intensifichino, facendo precipitare il Paese in una guerra civile".
Rispetto al rapporto di Policy Horizons Canada, Politico afferma che, sebbene la guerra civile americana sia stata considerata improbabile, ha anche notato che si tratterebbe di un "evento ad altissimo impatto".
Nella categoria "improbabile" sono stati inclusi anche: "la proliferazione di armi biologiche fatte in casa; l'aumento di agenti patogeni resistenti agli antibiotici, che porterebbe a morti di massa e carenze alimentari; e lo scoppio della Terza guerra mondiale".
Politico ha parlato con John McArthur, uno studioso della Brookings Institution, il quale ha dichiarato ai media che il rapporto riflette quanto Justin Trudeau sia preoccupato per lo stato della politica in America.
McArthur, che ha sottolineato a Politico di parlare per se stesso e non per Policy Horizons, ha aggiunto che il periodo in carica di Trump, non solo ha danneggiato le relazioni tra Canada e Stati Uniti, ma ha anche reso i canadesi molto nervosi.
McArthur ha detto ad Alexander Burns di Politico: "Qualsiasi disordine all'interno di quel paese, rappresenta una grande preoccupazione per qualsiasi canadese. La posizione del Canada nel mondo è diventata un terreno più complesso da gestire".
Uno degli aspetti evidenziati nel rapporto è stata l’urgente necessità per il Canada di sviluppare nuove tecnologie per prepararsi a eventuali attacchi informatici futuri, che potrebbero disabilitare le infrastrutture critiche canadesi o fornire assistenza nel caso in cui i servizi di emergenza venissero sopraffatti.
Anche se il rapporto Policy Horizons non specula su come potrebbe scoppiare esattamente una guerra civile negli Stati Uniti, lo scrittore di Politico, Alexander Burns ha una teoria al riguardo.
Burns scrive di ritenere che una guerra civile negli Stati Uniti questa volta potrebbe somigliare alla lotta per il separatismo del Québec degli anni '60. Burns aggiunge che lo scenario di una guerra civile dipende davvero da "come si definisce guerra civile."
Durante la battaglia per il separatismo del Québec negli anni '60, il Canada ha subito quasi dieci anni di v i o l e n z e, rapimenti e attentati compiuti da militanti indignati per i cambiamenti nel sistema federale del Canada.
Burns sottolinea che, dal momento che gli Stati Uniti sono un "paese pesantemente armato", non è assurdo pensare che una situazione simile a quella avvenuta in Quebec all'epoca possa verificarsi ora anche negli USA.
Burns ha aggiunto che, indipendentemente da chi vincerà le elezioni del novembre 2024, ci sono buone probabilità che il 50% della popolazione sarà profondamente indignato per il risultato.
I canadesi non sono gli unici a preoccuparsi di una guerra civile americana; un recente sondaggio di Rasmussen Reports ha mostrato che il 41% degli americani è preoccupato per un conflitto civile all'interno del Paese.
Probabilmente hanno ragione a essere preoccupati, soprattutto considerando che, in passato, Trump e il movimento MAGA (Make America Great Again) hanno già mostrato al mondo tutto il caos di cui sono capaci.