Il dodo potrebbe essere 'resuscitato' in laboratorio 500 anni dopo l'estinzione

La 'resurrezione' del dodo
De-estinzione
Una società che lavora per la de-estinzione
Mammut di nuovo nella tundra siberiana
Più gas serra senza mammut
Editing genetico per modificare un uovo
Uova di piccione
Tecnica diversa per i mammiferi
La de-estinzione non riporta in vita copie esatte di animali estinti
Un elefante modificato per sopravvivere al freddo
Non una copia esatta del dodo
La ricerca è ancora in corso
Dodo 'riportato in vita' a Mauritius
Una de-estinzione utile per altre specie in via di estinzione
Aiutare le specie ad adattarsi ai cambiamenti climatici
Conservazione rispetto allo sfruttamento
La 'resurrezione' del dodo

Il dodo, un uccello originario dell'isola di Mauritius scomparso dalla faccia della Terra nel XVII secolo, sarà "riportato in vita" se i tentativi compiuti da Colossal Biosciences, una società di editing genetico, avranno successo.

De-estinzione

Usare il DNA di una cellula residua per "resuscitare geneticamente" una specie estinta, l'idea centrale dei film della saga di "Jurassic Park", potrebbe finalmente diventare realtà.

Una società che lavora per la de-estinzione

Nel 2021, il professore di genetica dell'Università di Harvard George Church, noto per il suo lavoro pionieristico nel sequenziamento del genoma e nello splicing genico, ha fondato Colossal Biosciences, una società che si propone di contrastare il cambiamento climatico "resuscitando" le specie estinte.

Mammut di nuovo nella tundra siberiana

L'azienda ha già intrapreso progetti per far rivivere il mammut, poiché ritiene che la sua "resurrezione" colmerebbe il vuoto lasciato nell'ecosistema dalla sua estinzione avvenuta circa 10.000 anni fa.

Più gas serra senza mammut

Un tempo i mammut raschiavano via gli strati di neve in modo che l'aria fredda potesse raggiungere il suolo e mantenere il permafrost. Dopo la loro scomparsa, a causa della neve accumulata il permafrost ha cominciato a riscaldarsi, rilasciando gas serra nell'atmosfera.

Editing genetico per modificare un uovo

Tuttavia, il dodo sarebbe il primo uccello fatto rivivere dalla società, un passo significativo in quanto implica la necessità di modificare la tecnica di editing genetico per adattarla a un uovo.

Foto: Abbey Alabi/Unsplash

Uova di piccione

I ricercatori avranno l'opportunità di lavorare con uova di piccione e utilizzare materiale genetico di questo volatile, che può essere modificato per riprodurre le caratteristiche chiave del dodo, tra cui l'incapacità di volare.

Foto: Lenstravelier/Unsplash

Tecnica diversa per i mammiferi

Per le specie mammifere, la tecnica consiste nell'impianto di materiale di editing genico nel sistema riproduttivo di un parente esistente della specie, come un elefante nel caso del mammut.

La de-estinzione non riporta in vita copie esatte di animali estinti

Il progetto di Colossal Biosciences mette in luce uno dei più grandi fraintendimenti sui programmi di de-estinzione. Per quanto si parli di riportare in vita le specie, non si tratterà di copie esatte di animali estinti.

Un elefante modificato per sopravvivere al freddo

Ad esempio, il mammut di Colossal Biosciences, come ammettono gli scienziati, sarà un elefante modificato per sopravvivere al freddo.

Non una copia esatta del dodo

Allo stesso modo, Colossal Biosciences ha avvertito che il dodo resuscitato non potrà mai essere un sostituto esatto di quello estinto.

La ricerca è ancora in corso

Ben Lamm, amministratore delegato di Colossal Biosciences, ha dichiarato che la società sta cercando di raccogliere altri 150 milioni di dollari tra gli investitori per proseguire la ricerca sul dodo.

Dodo 'riportato in vita' a Mauritius

Ben Lamm ha aggiunto che le versioni ricostruite dell'uccello potrebbero essere "portate in vita" proprio a Mauritius, dove è stato avvistato per ultima volta prima di estinguersi a causa della caccia da parte dell'essere umano approdato sull'isola.

Foto: Xavier Coiffic/Unsplash

Una de-estinzione utile per altre specie in via di estinzione

Il CEO di Colossal Biosciences ha inoltre affermato che la ricerca potrebbe contribuire alle iniziative di conservazione di molte altre specie minacciate in tutto il mondo.

Aiutare le specie ad adattarsi ai cambiamenti climatici

Le tecniche sviluppate nel processo di "resurrezione" possono consentire agli scienziati di discernere e preservare le caratteristiche chiave di altre specie esistenti e ciò potrebbe essere fondamentale per aiutarle ad adattarsi a un clima sempre mutevole.

Conservazione rispetto allo sfruttamento

Perché, sebbene l'estinzione sia un fenomeno normale nell'evoluzione degli ecosistemi, le ricerche dimostrano che l'attività umana sta portando sull'orlo del baratro le specie animali incapaci di adattarsi a cambiamenti così rapidi e che i governi di tutto il mondo non hanno dato priorità alla conservazione rispetto allo sfruttamento.

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