Il mondo potrebbe vivere un'apocalisse zombie?

Gli zombie ci affascinano
Gli zombie non esistono... no?
Gli antichi greci furono i primi a preoccuparsene
Le tombe greche
La moderna idea di zombie è nata ad Haiti
Gli schiavi vedevano la morte come una via di fuga
Lo spirito di una persona morta
'L'isola degli zombies' ha esportato il concetto
Potrebbe davvero verificarsi un'apocalisse zombie?
Esistono diverse malattie
Una sindrome che fa agire le persone come zombie
I sintomi della sindrome di Klüver-Bucy
L'influenza spagnola
Encefalite letargica
Si muovono come zombie
I virus sono i
La rabbia è un esempio
Le tossine
Una neurotossina può
Un agente infettivo è fondamentale per uno scenario apocalittico zombie
Il ruolo dei Prioni
Kuru in Nuova Guinea
I sintomi da zombie
Medici e scienziati non possono escludere una pandemia che causa sintomi da zombie
Gli zombie ci affascinano

Per qualche strana ragione, l'idea dei morti viventi ha sempre affascinato l'umanità e negli ultimi anni, con la produzione di popolari programmi TV come 'The Walking Dead' o film come "28 giorni dopo" o "Benvenuti a Zombieland", gli zombie hanno ritrovato la loro popolarità.

Gli zombie non esistono... no?

Tuttavia, forse ci piace così tanto l'idea degli zombie perché, nel profondo, sappiamo che non esistono... o forse sì? Siamo così sicuri che un'apocalisse zombie non potrebbe verificarsi?

Gli antichi greci furono i primi a preoccuparsene

Secondo History.com, la prima civiltà a interessarsi alla questione dei morti viventi potrebbe essere stata quella degli antichi greci.

Le tombe greche

Gli archeologi hanno scoperto delle tombe dell'Antica Grecia contenenti scheletri umani appesantiti da oggetti pesanti e rocce, in quello che secondo alcuni potrebbe essere stato un tentativo di trattenere i morti sottoterra.

La moderna idea di zombie è nata ad Haiti

Più tardi, nel XVII e XVIII secolo, secondo History.com, ad Haiti il concetto di zombie iniziò ad assumere la forma che ha oggi.

Gli schiavi vedevano la morte come una via di fuga

Quando centinaia di persone ridotte in schiavitù furono portate dai francesi dall'Africa a Saint-Domingue, l'attuale Haiti, la mortalità tra gli schiavi era estremamente elevata. Le loro tremende condizioni di vita portarono gli schiavi a credere che, una volta morti, sarebbero tornati in vita e avrebbero vissuto di nuovo liberi in Africa.

Lo spirito di una persona morta

Tuttavia, nel corso del tempo questo concetto è cambiato e le leggende si sono evolute nella pratica del voodoo. Molti credevano che un praticante del voodoo, noto come bokor, potesse resuscitare i morti e persino stregare i non-morti affinché svolgessero compiti malvagi. In effetti, il termine moderno di zombie deriva dalla parola Kongo nzambi, che significa "spirito di una persona morta".

'L'isola degli zombies' ha esportato il concetto

In genere, le storie sui morti viventi si trovavano soprattutto ad Haiti. Tuttavia, dopo il primo film sull'argomento "L'isola degli zombies" del 1932 e il classico cult "La notte dei morti viventi", l'idea degli zombie ha trovato un posto importante nella cultura pop di tutto il mondo.

Potrebbe davvero verificarsi un'apocalisse zombie?

Se sei un appassionato del genere zombie, sicuramente più di una volta avrai pensato all'apocalisse zombie e ti sarai chiesto se uno scenario del genere potesse davvero verificarsi.

Esistono diverse malattie

Può una persona muoversi in uno stato catatonico concentrandosi esclusivamente sul cibo? Che tu ci creda o no, sì! Certo, non si tratta di una persona deceduta, ma esistono diverse malattie che fanno assumere ai pazienti  caratteristiche simili a quelle degli zombie.

Una sindrome che fa agire le persone come zombie

Peter Cummings, neuropatologo dell'Università di Boston e consulente della Zombie Research Society, afferma che le persone affette dalla sindrome di Klüver-Bucy presentano delle caratteristiche che, a prima vista, potrebbero farci credere che un'apocalisse zombie sia sul punto di cominciare.

I sintomi della sindrome di Klüver-Bucy

In un'intervista a Global News, Cummings ha parlato della sindrome dicendo: "Presentano moltissime caratteristiche strane: c'è l'iperoralità (il desiderio di mettere in bocca oggetti inappropriati), l'incapacità di riconoscere gli oggetti, il disturbo dell'attenzione e la demenza... nel loro stato catatonico, [le persone affette da questa sindrome] possono diventare piuttosto violente".

L'influenza spagnola

Cummings ha parlato anche di un'altra condizione poco frequente che porta i pazienti a comportarsi come zombie: l'encefalite letargica. Secondo Global News, Cummings ha raccontato che un'epidemia di questa patologia si verificò nel 1918 in concomitanza con l'epidemia di influenza spagnola. I pazienti affetti dalla malattia avevano allucinazioni, entravano in uno stato di torpore e alla fine diventavano catatonici.

Encefalite letargica

Cummings ha affermato che in risposta ad alcuni stimoli, come un colpetto sulla spalla, i pazienti affetti da encefalite letargica uscivano dal loro stato catatonico e andavano "fuori di testa".

Si muovono come zombie

Se a ciò si aggiungono l'andatura e i difetti motori di cui i pazienti soffrivano, i sintomi li facevano apparire con un comportamento che potrebbe indurci a pensare ai morti viventi. Cummings ha dichiarato a Global News: "Ci sono cose reali là fuori che influenzano il cervello e alterano il comportamento e fanno sì che si facciano cose socialmente inaccettabili".

"Ci sono parassiti che sono vicini a creare veri e propri zombie".

Alcuni esperti ritengono che saranno i virus a trasformare gli esseri umani in una sorta di zombie. Il Dott. Ben Neuman, professore di virologia presso l'Università di Reading, è uno di questi. Il Dr. Neuman ha dichiarato a Yahoo: "Ci sono parassiti che portano molto vicino alla trasformazione in zombie".

I virus sono i "veri esseri strani"

Il Dr. Neuman ha continuato: "Ma i veri esseri strani rinchiusi nella cantina di Madre Natura sono i virus. Ci sono più virus là fuori di quanti probabilmente ne scopriremo mai e scommetto che da qualche parte in natura stia accadendo qualcosa di simile".

La rabbia è un esempio

Il Dr. Neuman ha poi continuato dicendo che la rabbia è un buon esempio di una malattia comune che causa un comportamento da zombie, affermando: "Se si guarda alla rabbia, cambia completamente il modo in cui un cane si comporta. Si trasmette con i morsi, porta alla pazzia, alle convulsioni e quindi non è poi così improbabile".

Le tossine

Un'altra possibile causa di un comportamento simil-zombie sono le tossine. Secondo l'Harvard Health Publishing, negli anni '80 l'etnobotanico Wade Davis dell'Università di Harvard ha fornito una spiegazione medica per le "morti viventi simili a zombie" nel paese di Haiti.

Una neurotossina può "creare l'apparenza della morte".

Davis ha scoperto che una neurotossina presente nel pesce palla e in altri animali "crea l'apparenza della morte", anche se l'effetto è solo temporaneo. Nella foto: Due "zombie" di Haiti. Clairvius Narcisse e Francina alias Ti Femme sono stati dichiarati morti e sepolti, ma sono tornati a casa diversi anni dopo, vivi e vegeti.

Un agente infettivo è fondamentale per uno scenario apocalittico zombie

In un articolo pubblicato su Harvard Health Publishing si legge che "per avviare qualsiasi tipo di scenario apocalittico (zombie), devono esserci un agente infettivo e una via di trasmissione efficiente". Quindi le tossine da sole e le malattie discusse qui non sono abbastanza contagiose da causare un'apocalisse zombie.

Il ruolo dei Prioni

L'Harvard Health Publishing ha dichiarato che esiste un agente che potrebbe causare qualcosa di simile allo zombieismo: i prioni. L'articolo afferma: "I prioni sono proteine dalla forma strana che causano un ripiegamento anomalo delle proteine nel cervello. In sostanza, trasformano i centri di pensiero superiore del cervello in una poltiglia spugnosa".

Foto: Di Tulemo - Wikimedia Commons

Kuru in Nuova Guinea

I prioni causano una malattia nota come kuru, divenuta famosa quando una tribù cannibale nota come "Fore People" in Nuova Guinea ne fu infettata. I membri della tribù avevano contratto la malattia perché mangiavano cervelli umani.

I sintomi da zombie

I sintomi del kuru includono: scarsa coordinazione, cambiamenti di personalità, perdita della parola e piaghe aperte: insomma, le caratteristiche di uno zombie. Tuttavia, se dovesse verificarsi un'apocalisse zombie di questo tipo, gli esseri umani dovrebbero sviluppare un gusto per i cervelli PRIMA di essere infettati dal kuru.

Medici e scienziati non possono escludere una pandemia che causa sintomi da zombie

Gli zombie umani veri e propri molto probabilmente non esistono, a meno che non si nascondano in qualche angolo nascosto della Terra ancora da scoprire. Tuttavia, gli scienziati e i medici non possono escludere del tutto una pandemia che provochi nei contagiati sintomi simili a quelli degli zombie.

"Abbiamo un sacco di modi per farci fuori senza zombie".

Il Dott. Steven Schlozman, appassionato di zombie e professore di psichiatria alla Harvard Medical School, ha dichiarato all'Harvard Health Publishing che "un'apocalisse zombie nella vita reale non dovrebbe essere in cima alla nostra lista di preoccupazioni" e ha aggiunto: "Quello che dico sempre è che siamo esseri umani, quindi abbiamo un sacco di modi per farci fuori senza zombie".

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