Il ritrovamento di un'antica spada che ha cambiato la storia giapponese
La storia umana è incline a mutare con facilità, soprattutto con la scoperta di nuovi manufatti. Questi, infatti, hanno a volte il potere di cambiare ciò che pensavamo di conoscere sul nostro antico passato, come è accaduto in Giappone nel 2023.
È successo, ad esempio, agli archeologi che lavorano presso il tumulo Tomio Maruyama nella Prefettura di Nara, in Giappone. Durante gli scavi hanno portato alla luce due oggetti davvero unici: una spada e uno scudo.
Credito fotografico: Wiki Commons By Saigen Jiro - Own Work, CC0
Secondo il Japan Times, sia la spada chee lo scudo a specchio sarebbero stati realizzati con il fine di difendere il loro proprietario dai demoni. Ed è questa particolarità a rendere questi ritrovamenti dei veri e propri tesori.
Lo conferma il Japan Times in un articolo del gennaio 2023: "La scoperta dello scudo a specchio è la prima del suo genere".
Credito fotografico: Wiki Commons By AsPJT - Lavoro proprio, CC0
Lo scudo a specchio è realizzato in bronzo, misura ben 6ox30 cm e pesa circa 5 kg, come spiega Sarah Kuta dello Smithsonian Magazine.
Screenshot Credit: YouTube @naracityPR
Come riporta Kuta, gli esperti ritengono che lo scudo fosse stato ideato per aiutare ad "allontanare gli spiriti maligni", cosa che avrebbe senso se si considera che la spada con cui è stato interrato era destinata a questo compito.
Conosciuta come dakō, la spada di ferro è il più grande esempio di tale arma mai scoperto in Giappone, secondo il ricercatore che ha portato alla luce l'antica lama.
Credito fotografico: Wiki Commons By AsPJT - Lavoro proprio, CC0
"Sono rimasto sorpreso", ha spiegato a Live Science Riku Murase, archeologo presso il Centro di Ricerca Archeologica della Prefettura di Nara, a proposito delle armi. "Era così lunga che dubitavo fosse vera".
Immagine da YouTube @naracityPR
Misurando un metro e mezzo di altezza, Murase ha detto che la spada dakō recentemente scoperta era "due volte più grande di qualsiasi altra spada trovata in Giappone". Ma la lunghezza dell'arma non è l'unica cosa che la rende un reperto unico.
Immagine da YouTube @naracityPR
La spada ha un'insolita "forma di serpente", come riferisce Jess Thompson di Newsweek, e si pensa che sia stata interrata con i defunti per proteggerli dagli "spiriti maligni".
Immagine da YouTube @naracityPR
Insieme, la spada e lo scudo hanno cambiato tutto ciò che gli storici e gli archeologi pensavano di sapere sul periodo da cui provengono i due pezzi archeologici.
Essendo stati probabilmente prodotti e interrati durante il periodo Kofun, i due antichi manufatti hanno rivelato, prima di tutto, che i popoli dell'antico Giappone erano molto più avanzati tecnologicamente di quanto si credesse.
Kosaku Okabayashi, vicedirettore dell'Istituto Archeologico di Kashihara della Prefettura di Nara, ha detto che i reperti sono "capolavori di lavorazione del metallo di quel periodo".
Credito fotografico: YouTube @naracityPR
"Queste scoperte indicano che la tecnologia del periodo Kofun va al di là di quanto immaginato", ha dichiarato Okabayashi a Kyodo News.
Credito fotografico: Wiki Commons By AsPJT - Lavoro proprio, CC0
Il periodo Kofun del Giappone ebbe luogo tra il terzo e l'inizio del sesto secolo, secondo Wikipedia, ed è oggi conosciuto soprattutto per le t o m b e a forma di chiave che la civiltà ha lasciato.
Sia lo scudo a specchio che la spada gigante sono stati scoperti all'interno di una grande b a r a di argilla, dopo che un'indagine approfondita aveva evidenziato i segni della presenza di un s e p olcro, secondo un comunicato stampa del Centro di Ricerca Archeologica della città di Nara.
Credito fotografico: YouTube @naracityPR
"Era il mio sogno rinvenire uno specchio. [...] Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe stato qualcosa di così incredibile": queste le parole di Riku Murase riportate dal Kyodo News.
Credito fotografico: YouTube @naracityPR