Il telescopio spaziale James Webb ha appena fatto un'altra scoperta rivoluzionaria

Un'altra importante pietra miliare
Scoperte le più antiche galassie conosciute
Subito dopo il Big Bang
Mettere la scoperta in prospettiva
Altri candidati da prove precedenti
Una scoperta cruciale
Si tratta di un risultato estremamente entusiasmante per la missione
Una parte dello spazio che pensavamo di conoscere bene
Hubble ha studiato il Campo Ultra Profondo per 20 anni
Non avevamo gli strumenti giusti
Luce infrarossa e redshift
Capire il redshift
La luce distante non è più invisibile per noi
La scoperta
C'erano altre 250 galassie più antiche
Una scoperta unica nel suo genere
Un'esperienza speciale
Un'altra importante pietra miliare

Un'altra importante pietra miliare nella ricerca di una migliore comprensione del nostro universo e delle galassie che lo compongono è stata raggiunta da un team di astronomi internazionali che ha utilizzato i nuovi dati del telescopio spaziale James Webb.

Scoperte le più antiche galassie conosciute

Secondo un comunicato stampa dell'Agenzia spaziale europea, gli astronomi hanno scoperto quelle che si ritiene siano le quattro galassie più antiche mai registrate.

IMMAGINE: NASA, ESA, CSA, M. Zamani (ESA/Webb)

Subito dopo il Big Bang

La luce delle galassie ha impiegato oltre 13,4 milioni di anni per raggiungere la Terra, il che significa che la loro esistenza può essere fatta risalire a soli 400 milioni di anni dopo il Big Bang.

Mettere la scoperta in prospettiva

Per mettere tutto in prospettiva, il comunicato stampa dell'Agenzia spaziale europea sottolinea che queste galassie sono così antiche che esistevano quando il nostro universo aveva solo il 2% della sua età attuale, una scoperta sorprendente.

Altri candidati da prove precedenti

Le prove precedenti del telescopio spaziale James Webb hanno rivelato diversi candidati per le più antiche galassie conosciute dell'universo, ma nulla era definitivo fino a quando le recenti osservazioni spettroscopiche ne hanno fornito la prova, secondo l'Agenzia Spaziale Europea.

Una scoperta cruciale

"Era fondamentale dimostrare che queste galassie abitano davvero l'universo primordiale. È molto probabile che le galassie più vicine si mascherino da galassie molto distanti", ha spiegato Emma Curtis, astronoma dell'Università di Hertfordshire.

Foto della Nasa

Si tratta di un risultato estremamente entusiasmante per la missione"

"La visione dello spettro ha rivelato quanto speravamo, confermando che queste galassie si trovano al limite della nostra visuale, alcune più lontane di quanto Hubble potesse vedere! È un risultato tremendamente emozionante per la missione". Ha aggiunto Curtis.

IMMAGINE: NASA, ESA, CSA, M. Zamani (ESA/Webb), Leah Hustak (STScI)

Una parte dello spazio che pensavamo di conoscere bene

Secondo Jefferey Kluger di Time Magazine, l'area dello spazio in cui sono state trovate le quattro galassie è nota da oltre vent'anni, ma gli astronomi non hanno mai avuto la potenza osservativa necessaria per individuare con certezza le galassie più antiche.

Hubble ha studiato il Campo Ultra Profondo per 20 anni

"Hubble ha studiato il campo profondo per più di 20 anni, ma il telescopio è sempre stato limitato in ciò che poteva rilevare", ha scritto Kluger.

Non avevamo gli strumenti giusti

Secondo Kluger, il telescopio spaziale Hubble osservava lo spazio principalmente attraverso lo spettro visibile ed era "effettivamente cieco alla luce infrarossa".

Luce infrarossa e redshift

Secondo il giornalista del Time Magazine, la luce infrarossa è fondamentale per aiutare la scoperta di galassie più antiche, a causa di un complicato fenomeno noto come redshift.

Capire il redshift

"Più un oggetto nello spazio è lontano da noi, più si muove velocemente nell'universo in continua espansione. Questo fa sì che la lunghezza d'onda della sua luce si allunghi verso l'estremità rossa dello spettro visibile", ha scritto Kluger.

La luce distante non è più invisibile per noi

"La luce degli oggetti più lontani si estende ancora di più, nell'infrarosso - invisibile per Hubble e per noi, ma non per Webb", ha aggiunto il giornalista di Time Magazine.

La scoperta

Secondo la NASA, gli astronomi che hanno scoperto le galassie più antiche hanno trascorso dieci giorni ad osservare nove diversi colori infrarossi per fare la loro scoperta, utilizzando la telecamera per il vicino infrarosso e lo spettrografo per il vicino infrarosso a bordo di James Webb.

C'erano altre 250 galassie più antiche

Una volta creata l'immagine, gli astronomi hanno scoperto di aver raccolto la luce di 250 galassie più antiche, ma si sono interessati in particolare a quattro che, secondo loro, presentavano le prove migliori per essere le più antiche galassie conosciute.

Foto della Nasa

Una scoperta unica nel suo genere

"Per la prima volta, abbiamo scoperto galassie solo 350 milioni di anni dopo il big bang e possiamo essere assolutamente certi delle loro fantastiche distanze", ha spiegato Brant Robertson, membro del team di astronomi dell'Università di Santa Cruz.

Un'esperienza speciale

"Trovare queste prime galassie in immagini così straordinariamente belle è un'esperienza speciale", ha aggiunto Robertson. I dati raccolti dalla nuova scoperta aiuteranno anche i futuri team di astronomi alla ricerca di galassie più antiche, per cui il telescopio spaziale James Webb potrebbe fare un'altra scoperta rivoluzionaria.

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