Inquinamento luminoso: addio alle notti stellate così come le conosciamo?
Uno studio pubblicato sulla rivista Science ha rivelato che a causa dell'inquinamento luminoso si sta riducendo rapidamente il numero di stelle visibili a occhio nudo.
Foto: Saad Chaudry/Unsplash
Ai partecipanti è stato chiesto di utilizzare un sito Web per visualizzare una serie di carte stellari relative alla loro posizione, ognuna delle quali mostrava un numero sempre maggiore di stelle presenti in quella porzione di cielo, e di scegliere la carta che meglio corrispondeva a ciò che stavano vedendo.
I ricercatori hanno quindi creato un modello che metteva in relazione il numero di stelle visibili con la luminosità del cielo notturno.
Foto: Rad Pozniakov/Unsplash
La variazione della visibilità delle stelle segnalata dalle persone che hanno inviato i loro conteggi equivale a un aumento annuale di quasi il 10% della luminosità del cielo.
Secondo gli scienziati, ciò significa che un bambino nato in una zona in cui sono visibili 250 stelle, 18 anni dopo probabilmente ne vedrebbe meno di 100 nello stesso luogo.
«Se questa tendenza continua, alla fine sarà molto difficile vedere qualcosa nel cielo, anche le costellazioni più luminose», ha affermato il dottor Christopher Kyba, autore dello studio.
Foto: Jack B/Unsplash
Secondo gli autori dello studio, il bagliore notturno prodotto dall'illuminazione artificiale è aumentato in modo esponenziale nel corso del XX secolo con la crescita della popolazione, le nuove tecnologie e l'espansione dei centri urbani.
Foto: Jacek Dylag/Unsplash
Secondo uno studio dell'Agenzia Spaziale Europea del 2022, anche il costo relativamente basso dell'illuminazione a LED contribuisce al problema, che viene descritto come un "paradosso dell'illuminazione".
Foto: Du Wei/Unsplash
Inoltre, influisce sul comportamento di alcuni animali notturni; uno studio recente ha messo in relazione l'inquinamento luminoso con il calo della popolazione locale di insetti.
Foto: Erik Karits/Unsplash
Tuttavia, gli autori dello studio sostengono che c'è un margine di miglioramento e che ciascuno di noi può contribuire a livello individuale a ridurre l'inquinamento luminoso. Ti spieghiamo come fare.
Prendi l'abitudine di chiudere le persiane dopo il tramonto per evitare che le luci degli ambienti fuoriescano dalla casa, in quanto contribuiscono all'inquinamento luminoso esterno.
Quando si fa buio, le luci brillanti degli schermi non sono più necessarie, perciò meglio impostare la modalità notturna, a bassa luminosità. Fa bene anche agli occhi.
Quando usi torce elettriche o fari all'aperto per illuminare la strada, cerca sempre di puntarli verso il suolo. Sembra incredibile, ma puntare anche un piccolo raggio di luce verso l'alto contribuisce all'inquinamento luminoso.
La sera spesso accendiamo distrattamente le luci alla massima intensità, ma non è necessario, poiché gli occhi possono adattarsi agli ambienti con scarsa illuminazione.
Usare candele al posto delle lampade, non guidare di notte, spegnere le luci quando non è strettamente necessario e scollegare i dispositivi tecnologici la sera sono tutti modi in cui possiamo contribuire a ridurre l'inquinamento luminoso.