La guerra dopo la vittoria dell'Ucraina a Kherson non sarà più la stessa?

La vittoria dell'Ucraina a Kherson: un duro colpo per la Russia
I falchi russi sono furibondi
Atmosfera di esultanza in Ucraina
Attraversare il Dniepr
Il Dniepr protegge i russi in ritirata
Non ci sarà nessuna pausa
E il rigido inverno?
Attacchi dietro le linee nemiche
La Russia non riesce a trovare la strategia giusta
Le perdite della Russia
Il necessario riposo
Niente sarà più come prima dopo Jershon
Recuperare la Crimea?
La guerra continua
La Russia manca di leadership militare
Errori di calcolo
La vittoria dell'Ucraina a Kherson: un duro colpo per la Russia

11 novembre 2023. Le forze russe lasciano l'enclave di Kherson, una città che hanno tenuto in pugno per mesi, e l'Ucraina ottiene un'importante vittoria. L'Ucraina ottiene una grande vittoria e i suoi soldati vengono accolti con applausi e abbracci. Cosa significa questa vittoria nel cammino della guerra? La vittoria finale degli ucraini è vicina?

I falchi russi sono furibondi

Per ora, Kherson è un colpo morale per la Russia e un elemento che erode la leadership di Putin. Il New York Times ha titolato: "I falchi russi intensificano le critiche all'esercito per la perdita di Kherson". Questi falchi includono personaggi come Dugin (un ideologo ultranazionalista) e i leader del Partito Comunista, alleato di Putin ma ancora più duro nella sua intransigenza verso l'Occidente.

Atmosfera di esultanza in Ucraina

Al contrario, l'Ucraina è esultante, con un enorme morale da combattimento. L'immagine di Zelenski a Kherson è un potente messaggio di vittoria.

Attraversare il Dniepr

Gli ucraini mostrano di voler proseguire dopo Kherson, ma ora devono attraversare il fiume Dnieper. Per evitare ciò, i russi fecero saltare il ponte Antonov.

Il Dniepr protegge i russi in ritirata

L'ampio fiume Dniepr è una barriera naturale che protegge i russi in ritirata. Attraversarlo è un'operazione militare complessa. Inoltre, dall'altra parte c'è un vasto territorio paludoso che è difficile da attraversare per truppe o attrezzature pesanti.

Non ci sarà nessuna pausa

L'esercito ucraino non vuole fermarsi. Andrei Mikheichenko, comandante di un'unità di carri armati a Bakhmut, ha dichiarato al New York Times: "La logica della guerra è quella di non fare pause e di andare sempre avanti.

E il rigido inverno?

Finora si è ipotizzato che entrambe le parti interrompessero la guerra durante l'inverno in termini di offensive o controffensive. Ma né i russi né gli ucraini sembrano intenzionati a farlo. Naturalmente, il tempo non ha ancora mostrato il suo lato più feroce.

Attacchi dietro le linee nemiche

Da entrambe le parti si prevede un'intensificazione degli attacchi dietro le linee nemiche: attacchi di droni russi per distruggere le infrastrutture e operazioni ucraine con forze speciali e partigiani locali.

La Russia non riesce a trovare la strategia giusta

Tuttavia, la sensazione è che la Russia stia perdendo. Perché non può mostrare alcuna vittoria al di là della devastazione provocata dai suoi attacchi. Paul Adams ha scritto in un articolo per la BBC: "Negli ultimi mesi nulla è andato per il verso giusto per la Russia".

Le perdite della Russia

Paul Adams riassume la situazione delle forze russe: "Hanno perso enormi porzioni di territorio a est, la nave ammiraglia della loro flotta del Mar Nero è affondata e un ponte cruciale dalla Russia alla Crimea occupata rimane fuori servizio.

Il necessario riposo

Ma anche con questa prospettiva filo-ucraina, il New York Times cita degli esperti che affermano che, per quanto il loro morale sia alto, le forze ucraine hanno bisogno di riposare dopo l'estenuante offensiva delle ultime settimane.

Niente sarà più come prima dopo Jershon

È chiaro che la riconquista di Kherson da parte dell'Ucraina potrebbe rappresentare un punto di svolta. È una città militare strategica e un trofeo che rafforza il ruolo di Zelensky come leader vincente.

Recuperare la Crimea?

L'ambizione di Zelensky, come ha riportato Euronews settimane fa, è quella di riconquistare la penisola di Crimea, annessa dalla Russia nel 2014.

La guerra continua

Ciò che è chiaro è che la guerra continuerà per molte settimane a venire. Nessuna delle due parti sembra voler accennare alla resa.

La Russia manca di leadership militare

E l'impressione è che da parte russa, anche con il nuovo mandato di Surovikin (soprannominato Generale Armageddon), manchi una leadership militare, una strategia definita.

Errori di calcolo

Sembra sempre più chiaro che Putin, come minimo, ha commesso un errore di calcolo nel lanciare la sua conquista dell'Ucraina. Quello che inizialmente sognava come una guerra lampo si è trasformato in un incubo senza fine.

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