La più grande flotta cinese degli ultimi decenni fa mostra di forza intorno a Taiwan
Secondo il New York Times, la Cina avrebbe posizionato vicino a Taiwan il più grande contingente navale degli ultimi decenni.
Le autorità taiwanesi hanno riferito che circa 90 imbarcazioni appartenenti alla Marina e alla Guardia costiera cinese hanno partecipato alla più vasta operazione marittima di Pechino degli ultimi trent'anni.
La dimostrazione della marina e della guardia costiera cinese si è estesa dalle isole meridionali del Giappone fino al Mar Cinese Meridionale.
Il New York Times cita i vertici militari di Taipei, i quali ritengono che l'esercitazione navale di Pechino sia più di una dimostrazione della capacità della Cina di sottomettere l'isola autodominata, che considera una provincia ribelle.
I funzionari taiwanesi ritengono che lo spiegamento di circa 90 navi in una vasta area sia un tentativo da parte di Pechino di dimostrare la propria capacità di impedire alle forze statunitensi di fornire assistenza a Taiwan e ad altri alleati regionali come il Giappone e le Filippine.
AP News scrive che il rappresentante del Ministero della Difesa di Taiwan, il tenente generale Hsieh Jih-sheng, ha sostenuto che l'apparente esercitazione militare dimostra che Pechino sta creando due "muri", uno attorno al perimetro di Taiwan e un altro che si estende dal Giappone alle Filippine.
"Il messaggio che stanno inviando è molto semplice: lo Stretto di Taiwan è nostro", ha affermato l'ufficiale militare taiwanese, citato da AP News.
La tensione tra Pechino e Taipei è in crescita, soprattutto dopo l'elezione di Lai Ching-te a presidente della nazione insulare autonoma all'inizio del 2024.
Alcuni esperti ritengono che le manovre marittime della Cina siano una risposta a Lai, considerato da Pechino un separatista, e alla sua recente visita alle Hawaii con esponenti del governo statunitense.
Il presidente cinese Xi Jinping, sottolinea il New York Times, ha promesso in passato che la “riunificazione” della Repubblica Popolare con la nazione insulare sarebbe stata “inevitabile”.
Come ha avvertito il ministro della Difesa taiwanese, le esercitazioni militari cinesi potrebbero diventare realtà da un momento all'altro.