La miopia potrebbe essere l’epidemia del futuro: ecco perché
Negli ultimi anni, il tasso di miopia tra i bambini è aumentato notevolmente, raggiungendo oltre l’80% in alcuni paesi sviluppati.
A quanto pare, la crescita esponenziale della miopia nei bambini e nei giovani adulti è legata allo stile di vita moderno.
Il primo paese a notare la crescente incidenza della miopia è stato Singapore, negli anni ’80 e ’90.
Attualmente, l'80% dei giovani di Singapore sono miopi, infatti il paese è noto come la "capitale mondiale della miopia", secondo la BBC.
In Italia, secondo Focus, oltre il 30% della popolazione è affetto da miopia, particolarmente colpita è la fascia tra i 25 e i 29 anni.
In luoghi come la Corea del Sud, Taiwan e la Cina continentale, gli adolescenti e i giovani adulti affetti da miopia variano tra l’84 e il 97%.
Attualmente, negli Stati Uniti, circa il 40% degli adulti è miope, mentre nel 1971 questa percentuale era del 25%. Nel Regno Unito i numeri sono simili, ha sottolineato la BBC.
La miopia è un disturbo della vista che provoca cambiamenti nelle strutture degli occhi, rendendo difficile per una persona vedere lontano.
Di solito inizia durante l'infanzia, a causa di un vizio di rifrazione dell'occhio che come conseguenza ha la difficoltà di mettere a fuoco.
Quando ciò accade, i raggi luminosi provenienti da oggetti lontani arrivano davanti alla retina, rendendo poco chiari gli oggetti distanti.
La genetica ha una certa influenza sullo sviluppo della miopia infantile, ma i fattori culturali sono in gran parte responsabili del suo aumento.
Diversi studi suggeriscono che trascorrere molto tempo in ambienti chiusi, come uffici, case e aule, aumenta le possibilità di un individuo di sviluppare la miopia, secondo il National Geographic.
Questo perché la mancanza di tempo all'aria aperta impedisce alla luce esterna di stimolare la liberazione di dopamina, che funge da segnale per limitare la crescita dell'occhio.
Altri studi indicano che anche il tempo trascorso davanti a computer e smartphone funge da acceleratore nello sviluppo della miopia. Tuttavia, secondo National Geographic, non tutti gli esperti sono d’accordo, poiché l'aumento di questo disturbo della vista è iniziato prima dell’introduzione di massa degli smartphone.
Sebbene il moderno stile educativo presenti innegabili aspetti positivi nella vita dei bambini, tenerli in casa per molte ore potrebbe non essere positivo per la salute degli occhi.
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Idealmente, tutti i bambini potrebbero avere tempo per giocare all’aperto, durante e dopo la scuola.
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Se questa tendenza non verrà invertita, secondo i dati dell’OMS, entro il 2050 metà della popolazione mondiale sarà miope.
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Il grosso problema è che la miopia non è un disturbo della vista innocuo. Oltre all'uso di occhiali da vista, è necessaria molta cautela: è una delle principali cause di disabilità visiva e cecità.
Nel caso dei bambini, sono gli adulti a dover fare attenzione, poiché la miopia, se non diagnosticata, può compromettere il rendimento scolastico.
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Inoltre, se la miopia si sviluppa durante l'infanzia, la probabilità che diventi grave in età adulta aumenta. Ciò può portare a gravi conseguenze come il glaucoma, il distacco della retina, la cataratta e la maculopatia miopica, ha riferito la BBC.
Durante l’isolamento sociale derivante dalla pandemia di Covid-19, l’incidenza della miopia è aumentata, poiché le persone trascorrevano la maggior parte del tempo in ambienti chiusi.
Secondo l'Istituto di ricerca australiano Brien Holden Vision Institute, in un rapporto approvato dall'OMS, alcune azioni e trattamenti possono aiutare a rallentare l'aumento di questo disturbo.
Innanzitutto, è necessario trascorrere più tempo all’aperto. Successivamente è possibile applicare basse dosi di collirio a base di atropina per ridurre l'aumento del disturbo. Secondo l'OMS, una dose dello 0,01% ha pochi effetti collaterali e uno studio ha scoperto che riduce la progressione della miopia del 50% nei bambini dai 6 ai 9 anni.
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Un'altra possibile soluzione, secondo un rapporto specializzato pubblicato sul portale brasiliano G1, è l'uso di lenti bifocali che, secondo gli studi, hanno già dimostrato di contribuire sostanzialmente a ridurre la miopia.
Esiste, infine, anche un trattamento chiamato ortocheratologia, che consiste nell'indossare lenti a contatto rigide durante la notte. "Ciò appiattisce la cornea, permettendo all'occhio di concentrarsi meglio durante il giorno. Inoltre, gli studi suggeriscono che il trattamento può anche rallentare la progressione della miopia", ha spiegato a G1 Alfredo García Layana, specialista in Oftalmologia presso la Clinica Universitaria di Navarra.
Gli esperti avvertono che la miopia sarà l’epidemia del futuro. In questo senso, gli sforzi per ridurre al minimo la crescita di questo disturbo degli occhi sono urgenti e salveranno la vista di future generazioni.
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