La NASA annuncia la mega-esplosione di una stella: non accadeva dal 1946 e sarà visibile dalla Terra

Non è un'eclissi, ma...
La T Coronae Boreale
Esploderà prima di settembre, secondo le previsioni
Può essere vista dalla Terra
Tutto sulla nova
Reazioni di fusione nucleare
L'ultimo risale al 1946
Novae ricorrenti
Ci sono indizi sulla sua imminente esplosione
Brillerà come la stella polare
Non è una supernova
Non brillerà più tra 80 anni
Non è un'eclissi, ma...

Se non fossi tra i fortunati che hanno potuto osservare l'eclissi totale lo scorso aprile 2024, potresti avere presto un'altra occasione per partecipare ad un evento unico.

La T Coronae Boreale

Infatti, la piccola costellazione chiamata Corona Borealis, che si trova a circa 3.000 anni luce dalla Terra, ospita una stella nana chiamata T Coronae Borealis. Starebbe per esplodere, secondo la NASA.

Esploderà prima di settembre, secondo le previsioni

Per l’agenzia spaziale americana, l’esplosione di questa nova avverrà prima di settembre 2024 e sarà visibile senza bisogno di strumenti.

Può essere vista dalla Terra

A quanto pare non sarà necessario dotarsi di strumenti sofisticati come telescopi professionali per osservare questo evento cosmico.

 

Tutto sulla nova

Ma cos’è una nova? La Società Spagnola di Astronomia ne dà una definizione molto dettagliata. "Dal latino nova ("nuova"), questo era il nome dato alle nuove stelle che apparivano nel cielo, sebbene queste stelle esistessero già e ciò che si osservò, in realtà, fu un transitorio e molto brusco aumento della luminosità apparente." si legge sul suo sito.

Reazioni di fusione nucleare

"È attualmente noto che questo fenomeno è associato alle esplosioni in una nana bianca, che fa parte di un sistema binario e riceve massa dalla stella compagna. Il processo di scambio di materia finisce per provocare reazioni di fusione nucleare nella superficie della stella. stella nana bianca Quando questo effetto si ripete nel tempo, è noto come nova ricorrente."

L'ultimo risale al 1946

Come spiega Wired, per ricordare l'ultima volta che è successo qualcosa di simile a quanto accadrà con T Coronae Boreales bisogna tornare al 1946, subito dopo la seconda guerra mondiale.

Foto: Neven Krcmarek / Unsplush

Novae ricorrenti

Anche se è molto difficile prevedere l'esplosione di una nova, esiste un certo tipo di stelle conosciute come “novae ricorrenti”, cioè esplodono periodicamente.

 

Ci sono indizi sulla sua imminente esplosione

Inoltre, ci sono alcuni indizi che l’esplosione potrebbe essere imminente. William J Cooke, direttore del programma della NASA, ha spiegato che prima che ciò accada, la T Coronae Borealis di solito si scurisce per un anno. E, secondo l’esperto, ha iniziato a farlo nel marzo 2023, ha dichiarato in una dichiarazione alla BBC.

Brillerà come la stella polare

I fortunati che parteciperanno a questo evento vedranno un forte bagliore. Infatti, come spiega la BBC, esiste un modo per misurare la luminosità e darne un’idea. Quando questa nova esploderà, raggiungerà una visibilità di magnitudine +2, simile a quella della Stella Polare. Rispetto al Sole avrà una luminosità di -26,8.

Non è una supernova

Questa nova, però, non va confusa con una supernova, poiché non assisteremo alla morte di una stella massiccia. E neanche alla creazione di una nuova stella: sarà la reazione luminosa di una serie di reazioni nucleari.

Non brillerà più tra 80 anni

La NASA afferma che il momento più luminoso potrebbe durare alcuni giorni e si affievolirà gradualmente. Per l’agenzia spaziale, vedere questa nova è un’opportunità irripetibile e bisogna sfruttarla, poiché tra 80 anni non brillerà più.

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