La NATO starebbe discutendo lo schieramento di più armi nucleari

L'intervista rivelatrice di Stoltenberg
Trattative in corso
Le testate nucleari potrebbero essere messe in standby
Dispiegare più armi nucleari come deterrente
Un nuovo approccio
Un passato avvolto dal segreto
L'obiettivo è un mondo senza armi atomiche
Le nuove esercitazioni nucleari della Russia
La Cina sta aumentando il suo arsenale atomico
Un arsenale in costante crescita
La NATO potrebbe dover affrontare due potenze nucleari
La NATO ha tre Paesi dotati di armi nucleari
Modernizzazione della deterrenza nucleare
Bombe a gravità e aerei modernizzati
La spesa per la difesa
'Un mondo più pericoloso'
La NATO sarà vulnerabile se la Russia vince in Ucraina

Secondo dichiarazioni rilasciate dal Segretario Generale Jens Stoltenberg in un'intervista concessa al The Telegraph, la NATO starebbe valutando il dispiegamento di ulteriori armi nucleari in risposta alle crescenti minacce provenienti da Russia e Cina.

L'intervista rivelatrice di Stoltenberg

Il 16 giugno scorso il quotidiano britannico The Telegraph pubblicava un resoconto dell'intervista con Stoltenberg, che ha rivelato che ci sono state consultazioni tra i membri dell'Alleanza nordatlantica sull'eventuale schieramento di più armi atomiche sul suo territorio.

Trattative in corso

"Non entrerò nei dettagli operativi su quante testate nucleari dovrebbero essere operative e quali dovrebbero essere immagazzinate, ma dobbiamo consultarci su questi temi", ha detto Stoltenberg a proposito dei colloqui in corso tra gli Stati membri.

Le testate nucleari potrebbero essere messe in standby

"Questo è esattamente ciò che stiamo facendo", ha aggiunto Stoltenberg, precisando che i 32 Stati membri della NATO stanno discutendo anche di ritirare i missili dai depositi e di metterli in stand-by.

Dispiegare più armi nucleari come deterrente

Tuttavia, il Segretario Generale ha precisato che le armi che verranno eventualmente ritirate dai depositi e messe in stand-by non saranno usate per scopi offensivi, bensì come strumento di dissuasione, e ha sottolineato l'importanza che riveste la trasparenza in questo ambito.

Un nuovo approccio

Come riporta il Telegraph, Stoltenberg ritiene che la trasparenza sul nucleare debba essere la pietra angolare della strategia della NATO per far fronte alle minacce del futuro, un approccio molto diverso da quello adottato dall'Alleanza in precedenza.

Un passato avvolto dal segreto

Nel corso dell'intervista Stoltenberg ha spiegato che storicamente la NATO ha condotto le sue esercitazioni nucleari in segreto, ma secondo lui "la trasparenza contribuisce a comunicare il messaggio diretto che noi, ovviamente, siamo un'alleanza nucleare".

L'obiettivo è un mondo senza armi atomiche

"L'obiettivo della NATO è, ovviamente, un mondo senza armi atomiche, ma finché tali armi esisteranno, rimarremo un'alleanza nucleare, perché un mondo in cui Russia, Cina e Corea del Nord hanno armi atomiche e la NATO no è un mondo più pericoloso", ha aggiunto Stoltenberg.

Le nuove esercitazioni nucleari della Russia

Come riporta Politico, recentemente Mosca ha avviato esercitazioni nucleari congiunte con la Bielorussia e già nel 2023 aveva iniziato a immagazzinare parte del suo arsenale atomico nel Paese governato da Lukashenko. Tuttavia, Stoltenberg si è mostrato maggiormente preoccupato per la situazione della Cina.

La Cina sta aumentando il suo arsenale atomico

Stoltenberg ha criticato esplicitamente la Cina per i recenti investimenti nell'esercito e nelle forze nucleari, che secondo il Telegraph raggiungeranno le 1.000 testate nel 2030, un dato di cui danno conferma anche gli Stati Uniti.

Un arsenale in costante crescita

Nell'ottobre 2023, il Pentagono ha pubblicato il suo rapporto annuale al Congresso sugli sviluppi militari e in materia di sicurezza della Cina e ha stimato che entro il 2030 Pechino avrà raggiunto 1.000 testate nucleari operative, aggiungendo che l'arsenale cinese avrebbe continuato a crescere.

La NATO potrebbe dover affrontare due potenze nucleari

Stoltenberg ha avvertito che la NATO potrebbe avere problemi nel prossimo futuro con i Paesi nemici e ha aggiunto che il blocco nordatlantico "potrebbe trovarsi di fronte a qualcosa che non ha mai affrontato prima, e cioè due potenziali avversari dotati di energia nucleare: Cina e Russia".

La NATO ha tre Paesi dotati di armi nucleari

Tra i membri della NATO attualmente vi sono tre potenze nucleari (Stati Uniti, Regno Unito e Francia), che sommano 4.223 testate atomiche in totale, secondo le stime di Statista. Tuttavia, questo numero potrebbe presto aumentare.

Foto: Wiki Commons By US Air Force photo by Senior Airman Logan Tuttle, Public Domain

Modernizzazione della deterrenza nucleare

Stoltenberg ha inoltre rivelato che gli Stati della NATO sono impegnati a modernizzare la loro deterrenza nucleare di fronte alle nuove minacce derivanti dall'attuale situazione geopolitica e ha sottolineato una misura che stanno adottando gli Stati Uniti.

Bombe a gravità e aerei modernizzati

"Gli Stati Uniti stanno modernizzando le loro bombe a gravità per le testate atomiche che hanno in Europa e gli alleati europei stanno modernizzando gli aerei che saranno destinati alla missione nucleare della NATO", ha detto il Segretario Generale.

Ogni giorno abbiamo in serbo per te qualcosa di nuovo ed emozionante, clicca su Seguire + per scoprirlo

La spesa per la difesa

"La realtà è che tutti abbiamo ridotto la spesa per la difesa quando le tensioni sono diminuite dopo la fine della Guerra Fredda. E ora che le tensioni stanno aumentando dobbiamo tornare ad aumentare la spesa per la difesa", ha detto Stoltenberg al Telegraph.

'Un mondo più pericoloso'

Stoltenberg ha poi affermato che preservare la solidità della NATO è nell'interesse di tutti gli Stati membri, perché ora viviamo in un mondo più pericoloso. "In un mondo più pericoloso, è ancora più importante che il Nord America e l'Europa siano uniti", ha osservato.

La NATO sarà vulnerabile se la Russia vince in Ucraina

Il Segretario Generale della NATO ha spiegato che, se la Russia dovesse imporsi in Ucraina, l'Alleanza ne uscirebbe più debilitata, per questo fa appello agli Stati membri affinché investano maggiormente nella difesa dell'organizzazione, un appello che è stato ascoltato da alcuni di loro fin dall'invasione dell'Ucraina.

VEDI ANCHE: Sai quando è avvenuta l'ultima esplosione nucleare? La risposta potrebbe sorprenderti

Ancora