Il modo insolito in cui l'Ucraina convince i soldati russi e nordcoreani ad arrendersi
Secondo quanto riportato da Newsweek, l'esercito ucraino ha adottato una nuova strategia nei confronti dei soldati nordcoreani che stanno operando sotto il comando di Mosca.
EuroNews scrive che l'esercito ucraino ha distribuito volantini e girato video in cui, in coreano, incoraggia i soldati nordcoreani ad arrendersi.
Newsweek descrive i volantini distribuiti al fronte come scritti in coreano e pieni di illustrazioni, riportanti la procedura precisa che i soldati devono seguire per arrendersi: sdraiarsi con il volto a terra, gettare le armi e mostrare un fazzoletto bianco o un volantino.
Questa iniziativa rientra nell'ambito del progetto I Want to Live, che, come riporta EuroNews, è stato avviato nel 2022, dopo l'invasione russa dell'Ucraina, rivolto ai soldati russi che non volevano prendere parte alla "operazione militare speciale" di Putin.
Il progetto I Want to Live sostiene che circa 350 soldati russi hanno abbandonato la guerra grazie ai loro sforzi.
"Non tutti vogliono combattere", ha detto Vitaliy Matvienko, un volontario del progetto, come citato da EuroNews. "Conosciamo molto bene le condizioni di vita in Corea del Nord. Pertanto, molti potrebbero vederla come un'opportunità per sfuggire al regime e andare in un altro paese".
A metà del 2024, il presidente russo Vladimir Putin si è recato a Pyongyang, dove ha firmato con il leader nordcoreano Kim Jong-un un accordo di partnership globale, che includeva anche questioni difensive.
Da allora, la Corea del Nord avrebbe fornito alla Russia munizioni, missili e, più di recente, personale.
Secondo quanto riportato da Newsweek, i servizi segreti statunitensi, sudcoreani e ucraini stimano che in Russia ci siano fino a 12.000 soldati nordcoreani, inviati da Pyongyang per supportare lo sforzo bellico di Mosca.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che le truppe di Kiev ha rilevato le prime vittime nordcoreane e che Mosca le sta usando, secondo le parole citate da Newsweek, come "carne da cannone".