La Russia alla disperata ricerca di armi: monta cannoni navali vecchi di decenni sui propri veicoli

I comandanti russi sono alla disperata ricerca di armamenti, a tal punto che hanno iniziato a montare cannoni navali vecchi di decenni su antichi veicoli cingolati, secondo alcune immagini trapelate nelle scorse settimane.

Foto di Twitter @Baterial1

Le forze di difesa ucraine hanno catturato il telaio corazzato di un MT-LB di epoca sovietica che era stato equipaggiato con torrette per cannoniere 2M-7 originariamente sviluppate negli anni '40.

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"Un'interessante variante dell'MT-LB russo è stata catturata dall'esercito ucraino nelle vicinanze di Vuhledar", scrive Ukraine Weapons Tracker in un post su Twitter.

Foto di Reddit

"L'APC era armato con una torretta navale 2M-7 con 2 mitragliatrici pesanti KPV da 14,5 mm, originariamente destinata a essere installata su motovedette e pescherecci".

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Secondo David Axe di Forbes, che ha riferito sulle crescenti ingenuità ingegneristiche della Russia, questo non è il primo veicolo blindato convertito a essere rinvenuto dalle forze ucraine.

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"All'inizio di marzo", scrive Axe, "circolavano immagini online che ritraveano gli MT-LB con torrette navali 2M-3 saldate sul tetto".

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"Il 2M-3 è costituito da due cannoni automatici da 25 mm, uno sopra l'altro in un involucro chiuso", aggiunge Axe, sottolineando che "il 2M-3 ha fatto il suo debutto nel 1953".

Foto di Hine Phantom, Opera propria, https://commons.wikimedia.org/wiki/File:2M-3M-0882.JPG

Axe osserva che, sebbene questi veicoli possano sembrare assurdi ai nostri occhi, continuano a essere macchinari estremamente pericolosi.

Secondo Axe, un MT-LB russo equipaggiato con un cannone navale 2M-3 può sparare fino a 2,5 km di distanza quando è impegnato contro le unità avversarie. Il giornalista paragona il sistema di armamento all'altrettanto vecchio veicolo corazzato multiuso da combattimento MT-LB-12 dell'Ucraina, di epoca sovietica.

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"La differenza tra un MT-LB russo con cannone navale integrato e un MT-LB-12 ucraino è la portata", spiega Axe. "Un MT-LB-12 può sparare fino a oltre 8 km".

"Quindi il 'Frankenvehicle' russo deve avvicinarsi molto di più al nemico per essere efficace", prosegue Axe, aggiungendo che l'altro problema dei mostri MT-LB russi è la loro armatura estremamente sottile. "Il loro scafo in acciaio è spesso al massimo 1,2 cm".

"Le squadre missilistiche, i carristi e gli artiglieri ucraini, compresi gli equipaggi degli MT-LB-12, possono colpire gli strani veicoli russi da migliaia di metri oltre il raggio di tiro di questi ultimi", ha sottolineato Axe.

Axe ha ipotizzato che questi veicoli potrebbero essere stati costruiti per svolgere un ruolo antiaereo e, se così fosse, non sarebbero eccessivamente pericolosi. Ma la costruzione di queste armi ha rivelato il problema più profondo che la Russia sta affrontando in Ucraina, ovvero la crescente carenza di armamenti.

Secondo Oryx, un gruppo di intelligence open source che tiene traccia delle perdite di equipaggiamento su entrambi i fronti della guerra, da quando Vladimir Putin ha ordinato l'invasione dell'Ucraina lo scorso anno le forze russe hanno perso un totale di 9567 veicoli, che sono stati distrutti, danneggiati o catturati. 

Oryx ha la conferma visiva che la Russia ha perso in totale almeno 1819 carri armati in Ucraina, un numero che secondo alcuni esperti rappresenta la metà dello stock totale disponibile del Paese.

A metà febbraio 2023, il presidente dell'Istituto internazionale di studi strategici John Chipman ha affermato che la Russia aveva perso "circa il 50% della sua flotta pre-invasione", come riportato dal The Guardian.

Se la previsione di Chapman è vera, allora dovremmo aspettarci di vedere molti più "Frankenvehicles" farsi strada sui campi di battaglia ucraini, anche se non è probabile che gli MT-LB modificati se la cavino bene contro i moderni carri armati Challenger II e Leopard II.