La Russia e i proiettili della Corea del Nord: cosa sappiamo finora?
Secondo un rapporto dell'intelligence degli Stati Uniti diffuso da diverse agenzie di stampa, la Russia starebbe acquistando milioni di proiettili di artiglieria e razzi dalla Corea del Nord.
Il New York Times sottolinea che pochi giorni prima la Russia aveva acquisito droni di fabbricazione iraniana.
Al Jazeera, nel frattempo, sostiene che i rapporti offrono poche informazioni sul tipo di armi acquisite, sulla quantità fornita o su quando sarebbero avvenute queste spedizioni.
"Le informazioni che abbiamo sono che la Russia ha fatto specifica richiesta di munizioni", ha affermato il generale di brigata Pat Ryder, segretario stampa del Pentagono, stando a quanto riporta l'Associated Press.
"Dimostra ed è indicativo della situazione in cui si trova la Russia in termini di capacità logistiche e di sostenibilità rispetto all'Ucraina", ha aggiunto Ryder.
L'Associated Press riferisce che l'ambasciatore russo alle Nazioni Unite Vassily Nebenzia ha definito la scoperta dell'intelligence statunitense "un'altra notizia falsa che è stata fatta circolare".
I servizi segreti statunitensi ritengono che la corsa all'acquisto di equipaggiamento militare iraniano e nordcoreano da parte della Russia sia la prova che le sanzioni occidentali stanno danneggiando l'esercito russo.
"L'esercito russo continua a soffrire di gravi carenze di rifornimenti in Ucraina, dovute in parte ai controlli sulle esportazioni e alle sanzioni", ha dichiarato un funzionario statunitense rimasto anonimo all'Associated Press.
Il governo ucraino aveva interrotto i rapporti diplomatici con la Corea del Nord già a luglio, quando il Paese asiatico aveva riconosciuto la sovranità delle due regioni separatiste che sono diventate la "causa belli" dell'intervento militare da parte della Russia.
Stando a quanto riporta il New York Times, il governo degli Stati Uniti ha iniziato a declassificare alcuni rapporti dell'intelligence statunitense sulla Russia in seguito all'invasione dell'Ucraina.
Tra le altre cose, questi documenti hanno rivelato la difficoltà del Cremlino nel reclutare nuove truppe per l'esercito russo.
L'Associated Press cita il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby, il quale assicura che vi erano indicazioni che l'acquisto di armi non fosse ancora avvenuto.
"È indicativo di quanto il suo establishment della difesa stia soffrendo a causa di questa guerra e del grado di disperazione con cui si sta rivolgendo a Paesi come l'Iran e la Corea del Nord per farsi aiutare", ha dichiarato Kirby alla stampa.
La Corea del Nord sta cercando di rafforzare le sue relazioni con la Russia, mentre il Cremlino deve affrontare il crescente isolamento da parte dei paesi occidentali.
All'inizio del 2022, il regime di Pyongyang si è offerto di aiutare a ricostruire l'Ucraina orientale in caso di vittoria russa.
Il New York Times sottolinea che finora le sanzioni non sono servite a paralizzare l'economia russa e che Mosca ha tratto profitto dall'impennata dei prezzi del petrolio e del gas causata dalla guerra in Ucraina.
Sebbene la Russia continui a vendere petrolio a prezzi scontati alla Cina, Pechino ha rispettato le sanzioni sulla fornitura di equipaggiamento militare a Mosca, a quanto risulta all'intelligence statunitense.