La Russia ha distrutto davvero un sistema di difesa aerea Patriot in Ucraina?
La Russia afferma di aver distrutto uno dei sistemi di difesa aerea Patriot consegnati all'Ucraina dagli Stati Uniti, ma i fatti potrebbero non coincidere con la storia raccontata dal Cremlino. Ecco quali sono le informazioni di cui disponiamo e cosa sostengono i governi coinvolti.
Il 16 maggio scorso il Ministero della Difesa russo ha scritto in un comunicato che l'esercito del Paese aveva colpito un sistema di difesa aerea Patriot di fabbricazione statunitense durante un bombardamento su Kiev.
Il Ministero della Difesa russo sostiene che il sistema di difesa aerea Patriot è stato distrutto a seguito di un "attacco ad alta precisione" con un missile ipersonico Kinzhal.
Il 17 maggio, il portavoce dell'aeronautica militare ucraina Yurii Ihnat ha smentito le affermazioni della Russia e ha detto alla TV ucraina che il sistema Patriot non può essere distrutto da un missile Kinzhal.
"Non preoccupatevi del destino del Patriot. Da un punto di vista tecnico, il Patriot è un... sistema", ha sottolineato Ihnat.
Ihnat ha spiegato che il sistema di difesa aerea Patriot è composto da diversi componenti situati a grande distanza l'uno dall'altro, per cui un singolo missile non sarebbe sufficiente a mettere fuori uso l'intero sistema.
Eppure, nella stessa giornata il Ministero della Difesa russo ha riferito che non solo il sistema Patriot è stato colpito durante l'attacco russo, ma che diversi suoi componenti chiave sono stati distrutti.
Cinque dei lanciamissili Patriot sono stati "completamente distrutti", così come la stazione radar multifunzionale del sistema, secondo la dichiarazione del ministero.
La Reuters riportava che, secondo due funzionari statunitensi, il sistema Patriot era stato danneggiato ma non distrutto e tutte le riparazioni necessarie erano già in corso in Ucraina.
Il 18 maggio, il vice segretario stampa del Pentagono Sabrina Singh ha dichiarato alla European Pravda che il sistema Patriot in questione era effettivamente stato danneggiato, ma che era già stato riparato.
"Posso confermare che un sistema Patriot è stato danneggiato, ma ora è stato riparato ed è pienamente operativo", ha detto la Singh in un comunicato, secondo quanto riportato da Business Insider.
Sabrina Singh non ha fornito maggiori dettagli e si è limitata a osservare che il sistema Patriot aveva subito solo danni di lieve entità durante l'attacco missilistico russo del 16 maggio.
L'assalto missilistico su Kiev del 16 maggio è stato uno degli attacchi più spudorati mai lanciati dalla Russia dall'inizio del conflitto: secondo il Washington Post, l'Ucraina avrebbe intercettato 18 missili.
Sono stati lanciati "sei missili ipersonici Kh-47M2 Kinzhal da sei aerei MiG-31K, nove missili da crociera Kalibr da navi nel Mar Nero e tre missili terrestri (S-400, Iskander-M)", stando a quanto ha dichiarato il comandante in capo delle forze armate ucraine Valerii Zaluzhnyi su Twitter, come riportato dalla CNN.
Da tutti i dati disponibili, non sembra corrispondere al vero quanto affermato dai russi circa la distruzione del sistema di difesa aerea Patriot, anche se pare assodato che abbia subito lievi danni.
Come spiega la CNN, l'Ucraina ha ricevuto finora solo due sistemi di difesa aerea Patriot, uno dei quali è stato consegnato al Paese dagli Stati Uniti, mentre l'altro è stato fornito congiuntamente da Paesi Bassi e Germania.