La schiavitù esiste ancora e il problema è più grave di quanto tu possa immaginare

Ecco quante persone vivono ancora oggi in condizioni di schiavitù
50 milioni di persone
Gli ultimi cinque anni
10 milioni di persone in più sono state ridotte in schiavitù dal 2016
Un problema che riguarda tutti e ovunque
Lavoratori e matrimoni forzati
Il più spregiudicato
Le donne sono colpite in modo sproporzionato
Il numero di matrimoni forzati è probabilmente più alto
Approfondendo i dati
Una confluenza di problemi globali
I lavoratori migranti hanno un rischio maggiore di sfruttamento
I dati sono scioccanti
I peggiori colpevoli dei numeri del 2018
India, Cina e Pakistan
Ma succede anche in occidente
Ecco quante persone vivono ancora oggi in condizioni di schiavitù

La schiavitù può sembrare un ricordo del passato, ma la pratica di ridurre in schiavitù altri esseri umani esiste ancora nel mondo moderno e il problema è molto più grave di quanto si possa pensare.

50 milioni di persone

Nel 2022, l'Organizzazione Interna del Lavoro delle Nazioni Unite (ILO) ha pubblicato un rapporto in cui si stimava che circa 50 milioni di persone fossero ridotte in schiavitù in tutto il mondo, un numero che era aumentato significativamente rispetto alla precedente ricerca pubblicata dall'istituzione nel 2016.

Gli ultimi cinque anni

Il numero di persone in condizioni di moderna schiavitù è aumentato in modo significativo negli ultimi cinque anni", ha dichiarato l'ILO in un comunicato stampa pubblicato sul suo sito web. "Donne e bambini rimangono sproporzionatamente vulnerabili".

10 milioni di persone in più sono state ridotte in schiavitù dal 2016

L'ILO ha collaborato con Walk Free e l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni per dimostrare che nei cinque anni successivi al rapporto del 2016 sono aumentate di oltre 10 milioni le persone ridotte in schiavitù a livello globale, aggiungendo che il problema riguarda ogni parte del mondo.

Un problema che riguarda tutti e ovunque

"La schiavitù moderna è presente in quasi tutti i paesi del mondo e attraversa le linee etniche, culturali e religiose", si legge nel comunicato stampa dell'ILO.

Lavoratori e matrimoni forzati

Secondo l'ILO, più della metà delle persone ridotte in schiavitù oggi possono essere considerate lavoratori forzati e quasi un quarto delle persone ridotte in schiavitù sono parte di un matrimonio forzato, cosa che secondo l'ILO avviene a tutti i livelli di reddito e in tutti i paesi.

Il più spregiudicato

Il settore privato è stato considerato il più spregiudicato tra gli autori di a b u s i e ha rappresentato circa l'86% di tutti i casi, anche se l'ILO ha notato che il 63% di tutte le situazioni di lavoro forzato sono dovute allo sfruttamento s e s s u a l e commerciale di donne e ragazze.

Le donne sono colpite in modo sproporzionato

Le donne e le ragazzine sono state anche le principali vittime dei matrimoni forzati, cosa che si traduce in circa 22 milioni di persone oggi ridotte in schiavitù. Purtroppo, questo numero è aumentato di circa il 6,6% dal 2016 e gli analisti dell'ILO ritengono che il numero sia probabilmente molto più alto.

Il numero di matrimoni forzati è probabilmente più alto

"L'incidenza reale dei matrimoni forzati, in particolare quelli che coinvolgono bambine di 16 anni o meno, è probabilmente molto più alta di quanto le stime attuali riescano a cogliere", ha scritto l'ILO.

Approfondendo i dati

Il rapporto Global Slavery Index di Walk Free ha scavato più a fondo nei numeri della schiavitù moderna e ha scoperto che il problema sta peggiorando a causa di una serie di questioni globali interconnesse, tra cui la pandemia di Covid-19, i conflitti armati e i cambiamenti climatici.

Una confluenza di problemi globali

Secondo Walk Free, tutti questi problemi hanno portato a una situazione in cui le persone più vulnerabili del mondo sono state soggette a un aumento della povertà, a interruzioni del lavoro e a migrazioni forzate o non sicure che le hanno esposte a un rischio maggiore di diventare schiavi moderni.

I lavoratori migranti hanno un rischio maggiore di sfruttamento

Secondo l'ILO, i migranti hanno il triplo delle probabilità di essere obbligati a lavorare rispetto agli altri lavoratori adulti non migranti e il comunicato stampa dell'organizzazione sottolinea che i migranti sono "particolarmente vulnerabili al lavoro forzato e alla tratta".

I dati sono scioccanti

"È sconvolgente che la situazione della schiavitù moderna non stia migliorando. Nulla può giustificare la persistenza di questa fondamentale violazione dei diritti umani", ha dichiarato il Direttore Generale dell'OIL, Guy Ryder. "Sappiamo cosa bisogna fare e sappiamo che si può fare".

I peggiori colpevoli dei numeri del 2018

Anche se non disponiamo di dati su alcuni paesi, l'Indice Globale della Schiavitù 2018 di Walk Free ci ha dato qualche indicazione su quali siano stati i punti problematici della schiavitù moderna nel mondo negli ultimi cinque anni.

India, Cina e Pakistan

L'India è stata considerata il peggior trasgressore al mondo, con circa 7,9 milioni di persone ridotte in schiavitù, mentre la Cina e il Pakistan si sono piazzati al secondo e terzo posto con oltre 3 milioni di persone ridotte in schiavitù in ciascuno dei due paesi.

Ma succede anche in occidente

Ma non è un problema limitato ad alcune zone del mondo. È importante notare che la schiavitù moderna tocca ogni parte del mondo, compresi gli Stati Uniti e l'Europa, che hanno entrambi un numero assoluto di vittime stimato in centinaia di migliaia. Molto più di quanto possiamo pensare.

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