Questa città è il prossimo obiettivo di Putin in Ucraina
La seconda città dell'Ucraina è un obiettivo allettante anche per la Russia. Kharkiv si trova a breve distanza dal confine e rappresenta una possibile vittoria simbolica che la Russia potrebbe utilizzare per rafforzare il proprio sforzo bellico.
In un’intervista con il giornalista tedesco Paul Ronzheimer e altri media dell’Axel Springer Group l’11 aprile, il presidente Volodymyr Zelensky ha rivelato la delicata situazione che Kharkiv sta attualmente affrontando.
Zelensky ha detto che l'obiettivo di Vladimir Putin è quello di conquistare tutto il Donbass, il che significa che vuole gli oblast di Lugansk e Donetsk, così come la città di Kharkiv, che secondo Zelensky è un "grande simbolo per lui", secondo l'agenzia di stampa nazionale ucraina Ukrinform.
Secondo Zelensky, Kharkiv è stata la prima capitale dell'Ucraina, motivo per cui la cattura della città è un grande simbolo per Putin. L’obiettivo è conquistare la città, non solo perché sarebbe una vittoria importante, ma anche perché rappresenta ciò che ancora resiste alla Russia.
La Russia non è riuscita a conquistare una sola capitale regionale dall’inizio dell’invasione, il che è un altro motivo per cui "Kharkiv è un obiettivo molto importante per lui", ha detto a Ronzheimer.
"Non voglio che facciamo il gioco dei russi, perché ci sono molte informazioni che indicano che vogliono conquistare territori e che ci riusciranno, ma c'è una grande differenza tra ciò che si vuole e ciò che si può ottenere", ha detto Zelensky.
"Stiamo facendo tutto il possibile per evitare che ciò accada", ha aggiunto il Presidente Zelensky. Ma è lecito chiedersi se l'Ucraina possa impedire alla Russia di prendere Kharkiv, anche con l'aiuto degli Stati Uniti e dei suoi alleati occidentali.
Nel frattempo l'Ucraina sta costruendo importanti fortificazioni intorno a Kharkiv in previsione di una possibile offensiva russa. Il governatore dell'oblast' di Kharkiv, Oleh Syniehubov, ha fornito un aggiornamento sui lavori in corso.
Secondo un rapporto dell'ufficio del Presidente ucraino, nella regione è stato costruito di tutto per proteggere la città: vaste reti di trincee, rifugi e linee di sbarramento costituite da piramidi di cemento e fossati anticarro.
Ad aprile, Zelensky ha visitato le fortificazioni in costruzione a Kharkiv e ha affermato in un discorso video che "il rafforzamento di questa regione è molto importante. I terroristi russi devono vedere che Kharkiv viene rafforzata", secondo quanto riportato da Reuters.
Mentre la minaccia di un attacco russo a Kharkiv sembra credibile dai messaggi provenienti dall'Ucraina, il think tank Institute for the Study of War (ISW), con sede a Washington, ha affermato che un attacco a breve potrebbe non essere così probabile, sottolineando, però, che gli eventi stanno compromettendo lo sforzo bellico dell'Ucraina.
"Un'operazione di terra russa contro Kharkiv nel prossimo futuro è improbabile, ma gli sforzi russi per creare riserve strategiche e riposizionare le forze sul terreno potrebbero consentire alle forze russe di lanciare un'offensiva verso la città durante l'estate", osserva l'ISW.
Tuttavia, la minaccia di una possibile offensiva contro Kharkiv e la vicina città di Sumy, nel nord del paese, ha messo l'Ucraina in una posizione di svantaggio in relazione alla gestione delle sue risorse sempre più scarse.
L'Ucraina è attualmente costretta a "ridistribuire le sue limitate risorse umane e materiali per costruire fortificazioni difensive in queste regioni e un'attiva operazione russa volta a conquistare queste città non farebbe altro che esacerbare questa dinamica", nota l'ISW.
La Russia attualmente detiene il controllo bellico dell’intera area e, se l’attacco a Kharkiv non dovesse avvenire, la riallocazione delle risorse potrebbe indebolire altre aree del fronte tanto da consentire a Mosca di effettuare uno sfondamento in altri aree.
"È improbabile che le forze ucraine siano in grado di contrastare qualsiasi iniziativa a livello regionale e di allocare le proprie risorse in modo più proattivo, senza continuare a risolvere i problemi di manodopera e senza ricevere ulteriore assistenza occidentale", ha aggiunto l'ISW. Una situazione decisamente complicata per il governo di Kiev.