L'ascesa dell'India, il nuovo gigante del continente asiatico
L'India presiede il G20, il foro internazionale che riunisce le venti maggiori economie del mondo, dal dicembre 2022. Il Paese ha organizzato e ospitato un vertice del gruppo a Delhi nel settembre 2023.
Il vertice del G20 ha rappresentato un'opportunità per mostrare al mondo la sua ritrovata potenza. A settantacinque anni dalla sua indipendenza dal Regno Unito, il Paese è cresciuto in modo significativo.
Grazie al suo peso demografico e al forte dinamismo economico, negli ultimi anni l'India è diventata un importante attore geopolitico a livello globale.
Da quando l'India ha assunto la presidenza del G20, il primo ministro Narendra Modi (nella foto) ha dichiarato di voler riequilibrare le relazioni internazionali a favore del Sud del mondo, di cui potrebbe diventare il leader.
Il Paese è anche un membro chiave del gruppo BRICS, di cui fanno parte anche Cina, Russia, Brasile e Sudafrica. Quest'anno il gruppo ha ricevuto nuova linfa grazie a un vertice svoltosi in Sudafrica e alla prossima entrata di diverse nuove nazioni, tra cui gli Emirati Arabi Uniti.
La Cina è alle prese con un crescente isolamento legato alla sua posizione aggressiva nei confronti di Taiwan e al persistere della crisi economica. Per questo motivo, è possibile che l'India assuma la posizione di leader in Asia e faccia da guida per i Paesi emergenti.
Inoltre, Nuova Delhi ha dimostrato di riuscire sapientemente a fare da mediatore tra i grandi blocchi, essendo al contempo una democrazia parlamentare di stampo occidentale e un Paese asiatico emergente.
Anche la guerra in Ucraina ha contribuito a consolidare questa posizione: l'India ha condannato l'invasione, ma non ha rinunciato a commerciare armi e materie prime con la Russia.
Al riguardo, la Radio Internazionale Francese ricorda che il Paese è membro dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, guidata da Russia e Cina, nonché del QUAD, guidato dagli Stati Uniti, volto a controbilanciare l'influenza della Cina nell'Asia-Pacifico.
Con circa 1,5 miliardi di abitanti, si prevede che quest'anno l'India supererà la Cina come Paese più popoloso del mondo.
Inoltre, il gigante dell'Asia meridionale è oggi la quinta economia mondiale, davanti persino al Regno Unito, di cui era colonia.
La solidità della crescita della nazione è sorprendente se si considera il funereo contesto economico globale. Nell'anno fiscale 2022-2023, il PIL indiano è cresciuto del 7,2% e la Reserve Bank of India prevede una crescita del 6,5% per il 2023-2024.
Secondo le previsioni, grazie alla sua rapida crescita l'India diventerà la seconda economia del mondo entro il 2075, preceduta solo dalla Cina e seguita dagli Stati Uniti. Secondo i dati di Goldman Sachs, nel 2030 avrà superato il Giappone e nel 2050 l'area dell'euro.
Eppure, come ha fatto notare il deputato e leader politico P. Chidambaram alla rivista specializzata Business Today, nonostante questo balzo in avanti dell'economia l'India ha il reddito pro capite più basso del G20.
Secondo il membro del Congresso, il 50% della popolazione possiede il 3% della ricchezza del Paese, a dimostrazione di come la crescita non abbia ridotto le disuguaglianze.
Gli analisti di Goldman Sachs spiegano che la crescita dell'India è stata trainata principalmente dal consumo interno. Tuttavia, lo sviluppo di accordi di libero scambio, in particolare con l'Unione Europea, potrebbe cambiare questa situazione.
Anche le esportazioni di servizi e la manodopera hanno contribuito a bilanciare la macroeconomia indiana. Il Paese è un gigantesco serbatoio di manodopera a basso costo, anglofona e altamente qualificata, soprattutto nel settore digitale.
Tuttavia, secondo gli esperti di Goldman Sachs, la partecipazione alla forza lavoro è un'opportunità per il Paese, soprattutto per l'ulteriore integrazione delle donne nel settore produttivo. Diversamente, una bassa partecipazione potrebbe rallentare la crescita.
Un altro fattore alla base dell'attuale boom economico indiano è la rapida modernizzazione del Paese, che sta investendo pesantemente nello sviluppo di infrastrutture per colmare il divario con le altre potenze.
Il programma spaziale dell'India è un esempio di progresso tecnologico e infrastrutturale. Il 23 agosto 2023, un razzo indiano è atterrato sulla Luna. Solo gli Stati Uniti, la Russia e la Cina hanno raggiunto questo traguardo.
Goldman Sachs sottolinea anche il ruolo delle energie rinnovabili come un'opportunità per l'espansione dell'economia indiana. Il Paese sta puntando sui veicoli elettrici e l'idrogeno verde.
Dai grandi progressi economici e scientifici fino alla crescita di potere a livello internazionale, la potenza indiana non nasconde più le sue ambizioni.
La nazione ha l'ulteriore vantaggio di trovarsi nell'Asia-Pacifico, la regione a più rapida crescita dell'economia mondiale, come ha affermato alla CNBC il responsabile per l'economia dell'Asia-Pacifico dell'azienda di servizi finanziari statunitense S&P Global.
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