Come nei libri: le storie reali dei bambini cresciuti dagli animali

Tutti abbiamo sentito parlare di Tarzan, che è stato accolto dalle grandi scimmie nella giungla africana. Naturalmente si tratta di una storia di fantasia, ma alcuni bambini nel mondo sono stati cresciuti davvero da alcuni animali... Insolito, non credete?

Se la storia dell'evoluzione umana ci ha insegnato qualcosa, è che la caratteristica più distintivamente umana è la nostra capacità di adattamento. I documenti esistenti sui cosiddetti bambini "selvaggi" ne sono una forte testimonianza.

Definito come un bambino che ha vissuto isolato dal contatto umano fin dalla tenera età, un bambino selvaggio spesso fatica ad apprendere il linguaggio e il comportamento umano una volta che entra di nuovo in contatto con le persone.

Foto: Disney

Il fenomeno dei bambini selvaggi è eccezionalmente raro, poiché ci sono solo circa 100 casi noti in tutta la storia umana. Questi sono alcuni dei più notevoli.

Foto: Eva Blue/Unsplash

Secondo quanto riferito, aveva sei anni quando è stato portato all'orfanotrofio, camminava a quattro zampe e grugniva e ringhiava. Lì imparò a camminare eretto, a vestirsi e a mangiare da un piatto.

Foto: Thomas Bonometti/Unsplash

Ha vissuto con le scimmie per cinque anni, e aveva completamente dimenticato la sua lingua quando è stata scoperta dai cacciatori. Successivamente è stata poi venduta ed è poi finita per strada.

Foto: YouTube TheMarinachapman

Quando aveva 14 anni, fu adottata da una famiglia colombiana che la mandò a fare la tata in Inghilterra, dove alla fine si sposò e ebbe figli, e dove vive ancora oggi.

Foto: YouTube TheMarinachapman

Oxana è nata nel novembre 1983 in Ucraina, ed è stata trovata nel 1991 , all'età di 8 anni, mentre viveva con dei cani in un canile. I genitori di Oxana erano negligenti, alcolizzati e incapaci di prendersi cura di lei.

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Quando Oxana aveva 3 anni, l'hanno lasciata fuori al freddo. Si è salvata la vita strisciando nel canile della fattoria e scaldandosi con un branco di cani randagi.

Foto: Federico Beccari/Unsplash

I suoi genitori non si sono quasi accorti della sua scomparsa. Ha trovato casa con i cani. Correva a quattro zampe, abbaiava e mostrava i denti, ansimava, annusava il cibo prima di mangiarlo e acquisiva acuti sensi canini dell'udito, dell'olfatto e della vista.

Fu solo cinque anni dopo che un vicino informò la polizia della situazione di Oxana. In quel momento conosceva solo le parole 'sì' e 'no', ma attraverso un'intensa terapia è stata in grado di apprendere le abilità sociali e verbali di base di un bambino di 5 anni.

Foto: YouTube markmcdermott

Secondo le ultime notizie, Oxana vive a Odessa, in una casa per disabili mentali, lavorando con animali da fattoria.

Foto: YouTube markmcdermott

Era il 1988 quando John scappò di casa all'età di tre anni, dopo aver visto suo padre uccidere sua madre. Si è addentrato nella giungla ugandese e ha trovato una casa con le scimmie.

Foto: YouTube BBC

Quando aveva sei anni, una donna lo trovò. Le sue ginocchia erano bianche per averci camminato sopra, le sue unghie erano lunghe e rotonde e aveva sviluppato un grave caso di vermi intestinali.

Fortunatamente, John è guarito, ha imparato a parlare, ha partecipato alle Olimpiadi speciali e ha persino fatto un tour con l'Africa Children's Choir, come raccontato in un documentario del National Geographic sulla sua vita.

Foto: National Geographic

Nel 2008, un bambino di 7 anni di nome Prava è stato trovato e salvato dagli operatori sanitari russi. Viveva in un minuscolo appartamento con due camere da letto con sua madre di 31 anni e dozzine di uccelli.

Sua madre, affetta da una malattia mentale, lo trascurava trattandolo non come un bambino ma come uno dei suoi uccellini domestici. Non gli ha fatto del male fisicamente né lo ha lasciato senza cibo, semplicemente non gli ha mai parlato.

Foto: Sam Chang/Unsplash

Era confinato nella stanza. I suoi unici amici e compagni erano gli uccelli e, di conseguenza, non ha mai imparato a parlare, solo a cinguettare. Quando veniva frainteso, agitava le braccia e le mani come fanno gli uccelli con le ali.

Alla fine è stato trasferito in una struttura di assistenza psicologica, dove si trova ancora oggi, come riportato dal  The Daily Mail.

Foto: Andrik Landfield/Unsplash

Marcos è nato nel 1946 nella Spagna rurale. Quando aveva sette anni, suo padre lo vendette a un pastore di capre, ma quando morì poco dopo, Marcos finì per vivere da solo con i lupi sulle montagne della Sierra Morena.

Foto: YouTube/Mágica Vida Radio

Marcos ha vissuto nelle caverne con i lupi fino all'età di 19 anni, quando la Guardia Civil lo ha trovato e portato con la forza al villaggio di suo padre.

Foto: Maddie/Unsplash

Marcos ha imparato a comunicare di nuovo come un essere umano e ha deciso di raccontare la sua storia a chiunque lo ascoltasse, trasformandola in una leggenda locale.

Foto: YouTube RTV

Un antropologo spagnolo ha scritto una tesi sul caso intitolata 'He jugado con lobos' (Ho giocato con i lupi). È stato realizzato un film sulla sua vita intitolato 'Entrelobos' (Among Wolves), e anche un documentario intitolato 'El lobo solitario' (Il lupo solitario).

Foto: Wanda Vision