L'esercito russo bombarda i propri soldati mentre questi cercavano di arrendersi
In un video che circola online, ripreso dal Daily Mail, si vede un gruppo di soldati russi che volevano arrendersi agli ucraini mentre vengono bombardati dal loro stesso esercito.
Per prima cosa vediamo sette soldati con le mani alzate che lasciano le loro posizioni per arrendersi.
Foto: screenshot / Posta online
Questi soldati erano ormai circondati dagli ucraini nella regione di Donetsk e non vedevano altra via d'uscita se non la resa. Ma sono stati sorpresi dal loro stesso esercito.
Foto: screenshot / Posta online
Mentre si preparavano ad arrendersi, un drone kamikaze li ha attaccati e molti di essi hanno perso la vita nell'esplosione.
Uno dei soldati è sopravvissuto all'attacco ed è fuggito per mettersi in salvo, mentre i suoi compagni sono rimasti indietro.
Foto: screenshot / Posta online
Le truppe ucraine erano pronte ad accettare la resa dei soldati russi quando è iniziato l'attacco nemico. I droni russi sono stati colpiti dagli ucraini nel tentativo di salvare questi uomini.
Attaccare i soldati che si stanno arrendendo contravviene ai dettami della Convenzione di Ginevra e può essere considerato un crimine di guerra.
È noto, però, come i soldati russi denuncino regolarmente le misure adottate dal Cremlino contro i disertori. E 'incidenti' come questo non fanno altro che lasciar presagire il livello di tensione che potrebbe viversi all’interno dell'esercito di Putin.
Cresce, infatti, il numero di notizie sul basso morale dell’esercito russo: molti soldati si trovano di fronte alla mancanza di prospettive e cercano disperatamente una via d’uscita.
Tali tragedie, infatti, sollevano interrogativi su cosa potrà succedere a medio termine. La forza d’attacco dell’esercito russo è destinata a indebolirsi con il morale delle truppe a terra?
La retorica della guerra in Russia sembra tener conto anche di questo aspetto e provare a veicolare messaggi positivi. Questo cartellone visibile a Mosca, che ritrae un soldato russo in assetto da combattimento, ad esempio, recita: “La nostra vittoria è inevitabile”.
In ogni caso, l'attacco ai soldati in procinto di arrendersi ha suscitato indignazione in tutto il mondo, sollevando ancora una volta la questione di quanto probabilmente stia venendo meno il rispetto del diritto internazionale nella guerra in Ucraina.