Linguaggio non verbale: cosa comunicano il nostro corpo, i nostri gesti e le nostre espressioni

Cosa ci dice il corpo?
Capire di più chi ci circonda
Alcuni esempi di linguaggio non verbale
Non si tratta di linguaggio dei segni
Cinesica
Impossibile falsificare il linguaggio del corpo
Incrociare braccia o gambe
Giocherellare con telefono o scarabocchiare
Mangiarsi le unghie
Tamburellare le dita su un tavolo
Contatto visivo
Contatto visivo come atto di sincerità
Toccarsi il viso
La postura rilassata
Mani sui fianchi
Mani rivolte al pubblico
Mani in tasca
Sorriso
Posizione nello spazio
La distanza prossemica intima
Più vicino a coloro di cui ci fidiamo
Attenzione al linguaggio del vostro corpo!
Cosa ci dice il corpo?

Dire tutto senza dire niente: il linguaggio non verbale può trasmettere moltissimi messaggi non espressi con la parola. A volte basta un piccolo movimento, un cambio di postura o una semplice espressione facciale a dire molto di più di quello che si potrebbe pensare.

Capire di più chi ci circonda

Molto spesso il linguaggio non verbale può aiutarci a capire di più le persone che ci circondano, e "svelare" alcune informazioni che non vogliono essere manifestate apertamente.

Foto di StockSnap da Pixabay

"Le nostre espressioni facciali inviano un messaggio"

Secondo Marcie Coulter-Kern, docente di psicologia alla Manchester University nel nord di Manchester, Indiana (USA): "Le nostre espressioni facciali, il linguaggio del corpo e persino la distanza fisica inviano un messaggio", le sue parole citate da Forbes.

Foto di andreas160578 da Pixabay

"Comunichiamo costantemente in modo non verbale"

Sempre su Forbes vengono riportate anche le parole di Patti Wood, esperta internazionale di comunicazione non verbale e comportamento umano: "Comunichiamo costantemente in modo non verbale". In effetti, secondo la Wood possiamo scambiare fino a 10.000 segnali in meno di un minuto.

Foto di Sam Williams da Pixabay

Alcuni esempi di linguaggio non verbale

In alcuni casi il linguaggio del corpo può dire esattamente il contrario di ciò che sta invece comunicando verbalmente una persona. In questa gallery vedremo alcuni esempi per capire meglio emozioni, bisogni, atteggiamenti o intenzioni di chi ci circonda.

 

Non si tratta di linguaggio dei segni

Ovviamente bisogna prima di tutto chiarire che per comunicazione non verbale non s'intende il linguaggio dei segni, che invece viene definito come una comunicazione non vocale.

Cinesica

Tra gli esempi riportati ci focalizzaremo soprattutto sulla cinesica, ovvero la scienza che studia il linguaggio del corpo. Questo termine è stato ideato dall'antropologo americano Ray Birdwhistell negli anni cinquanta del XX secolo.

Impossibile falsificare il linguaggio del corpo

Bisogna considerare che è davvero difficile poter controllare o falsificare il linguaggio del proprio corpo, poiché bisognerebbe avere la consapevolezza di tutti i muscoli in ogni singolo istante, cosa impossibile per un essere umano.

Incrociare braccia o gambe

Iniziamo con alcuni esempi. Quando il vostro interlocutore sta incrociando braccia o gambe mentre parla con voi, probabilmente si sta mettendo sulla difensiva.

Giocherellare con telefono o scarabocchiare

Se, invece, la persona con la quale state conversando sta giocarellando con la penna, scarabocchia o guarda il telefono, mantenendo spesso la testa bassa, potrebbe anche voler dire che è poco interessato all'argomento.

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Mangiarsi le unghie

È una brutta abitudine, si sa, ma in alcuni momenti, magari più stressanti, si accentua. Quando la persona che avete davanti inizia a mangiarsi le unghie vuol dire che non si sente completamente a suo agio, poiché alla base c'è molta insicurezza.

Tamburellare le dita su un tavolo

Altro segnale negativo del corpo è il tamburellare delle dita su un tavolo o su un'altra superficie. In questo caso il lunguaggio non verbale vuole trasmettere impazienza o noia.

Contatto visivo

Il contatto visivo è forse uno degli elementi più importanti e facilmente individuabile. Evitare uno sguardo può trasmettere, infatti, insicurezza o il non voler parlare di un certo argomento.

Contatto visivo come atto di sincerità

Al contrario, quando il contatto visivo è presente, è un ottimo segno di apertura e sincerità nei confronti dell'altra persona.

Toccarsi il viso

Il linguaggio non verbale comprende tantissimi gesti, come anche il toccarsi alcune parti del viso mentre si sta parlando di un determinato argomento. In realtà, toccarsi un orecchio, la fronte, le ciglia, gli occhi, la bocca o il collo può essere un segnale negativo, di poca fiducia, chiusura e insicurezza.

La postura rilassata

Se il vostro interlocutore mantiene una postura rilassata, sia mentre sta seduto o quando è in piedi, magari con le mani lungo i fianchi, è un segno di fiducia, soprattutto in se stessi.

Mani sui fianchi

Se, invece, durante la conversazione continua a mettere le mani sui fianchi potrebbe essere un segno di aggressività o del suo desiderio di dominare.

Mani rivolte al pubblico

Un segno di apertura soono certamente le mani molto aperte e rivolte verso le altre persone. Si tratta, infatti, di un gesto spontaneo che sottintende il voler condividere idee con gli altri o, comunque, un'apertura alla comunicazione.

Mani in tasca

Le mani in tasca potrebbero voler dire che la persona che avete davanti non è interessata a ciò di cui si sta parlando.

Sorriso

Com'è facile intuire, un sorriso spontaneo, magari mentre si guarda una fotografia, è certamente un segnale positivo. Il più delle volte vuol dire che la persona si trova a suo agio e mantiene un atteggiamento aperto e fiducioso.

Posizione nello spazio

Anche la posizione nello spazio può essere un ottimo indicatore di come si stia sentendo una persona. Secondo Patti Wood esistono quattro zone prossemiche dello spazio personale: intima, personale, sociale e pubblica (o professionale).

Foto di Werner Heiber da Pixabay

La distanza prossemica intima

L'esperta in linguaggio non verbale afferma che negli ultimi anni la distanza prossemica dello spazio personale intima è cresciuta dai 30 cm negli anni '90 ai circa 45 cm oggi.

Foto di Malachi Witt da Pixabay

Più vicino a coloro di cui ci fidiamo

Su Forbes Coulter-Kern afferma che "Le persone spesso si posizionano più vicino a coloro con cui si sentono a proprio agio e più lontano da coloro di cui diffidano".

Foto di Naassom Azevedo da Pixabay

Attenzione al linguaggio del vostro corpo!

Tutti gli esempi di linguaggio non verbale visti in questa gallery sono stati tratti dal sito mindtools.com. Siamo certi che adesso starete molto più attenti a tutti i vostri gesti o espressioni facciali in futuro!

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