Regno Unito Post-Brexit: Pesticidi e sostanze nocive rilevate su frutta e verdura
Nel contesto post-Brexit, il Regno Unito ha incrementato significativamente le concentrazioni consentite di residui di pesticidi in vari prodotti alimentari, avvalendosi della maggiore flessibilità derivante dall'assenza delle normative dell'Unione Europea sui limiti di sicurezza.
Secondo il Pesticide Action Network UK (PAN UK), i limiti di sicurezza sono stati abbassati per 115 tipi di prodotti, in particolare frutta e verdura. In alcuni casi, i livelli permessi sono aumentati di migliaia di volte, come evidenziato per le sostanze chimiche boscalid e clorantraniliprole presenti nel tè.
Questi cambiamenti sono stati portati avanti dal governo conservatore tra il 2022 e il 2024, nonostante l'ex primo ministro Boris Johnson e altri sostenitori della Brexit avessero promesso che le protezioni ambientali sarebbero state rafforzate, non allentate, dopo l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea.
Le modifiche aumentano i limiti di sicurezza per 49 diversi pesticidi, 15 dei quali (30%) sono classificati come "pesticidi altamente pericolosi" (HHP), il che significa che rappresentano una minaccia per la salute umana o per l'ambiente.
Tra le sostanze chimiche che hanno visto un incremento nei livelli di sicurezza si annovera il glicosilato, presente nei fagioli in quantità 7,5 volte superiori alla norma. Questo composto è stato classificato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come "probabile cancerogeno per l'uomo".
Anche il bifenthrin è ora presente in concentrazioni più elevate negli alimenti del Regno Unito (50 volte di più negli avocado e nei melograni). Il bifenthrin è una sostanza chimica che altera il sistema endocrino e può avere un impatto sui sistemi ormonali e portare a difetti alla nascita e disturbi dello sviluppo.
"In un momento in cui i tumori e altre malattie croniche sono in aumento, dovremmo fare tutto il possibile per ridurre la nostra esposizione alle sostanze chimiche", afferma Nick Mole di PAN UK.
Mole ha aggiunto sul sito web dell'organizzazione: "In realtà, non abbiamo idea di cosa questa continua esposizione a decine, o addirittura centinaia, di sostanze chimiche diverse farà alla nostra salute a lungo termine".
Tali modifiche indicano un cambiamento significativo nell'approccio del Regno Unito ai pesticidi e al regime dei livelli massimi di residui (Mrl), introdotto dall'UE per proteggere la salute pubblica, la fauna selvatica e l'ambiente naturale.
Secondo il Guardian, le restrizioni dell'UE sui pesticidi sono le più severe al mondo in termini di tutela della salute umana e dell'ambiente.
I nuovi e più deboli Mrl introdotti nel Regno Unito a seguito della Brexit si basano sul Codex Alimentarius, una serie di standard alimentari internazionali elaborati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura e dall'OMS.
Il Codex è stato segnalato dal Center for International Environmental Law per "un passato di standard di sicurezza più deboli rispetto alle controparti europee, a causa dell'influenza delle lobby statunitensi e aziendali."
"Per molto tempo ci siamo preoccupati che il Regno Unito avrebbe abbandonato i nostri standard alimentari esistenti e adottato equivalenti internazionali molto più deboli", afferma Mole sul sito della campagna PAN. "Ma, in realtà, ciò che il governo ha fatto è peggio di quanto temessimo".
"Hanno scelto di adottare limiti di sicurezza internazionali solo dove offrono MENO protezione ai consumatori", aggiunge Mole. "Laddove lo standard internazionale è migliore per i consumatori, hanno deciso di mantenere i nostri livelli di sicurezza più deboli. Questo è davvero incredibile!"
Credit: screenshot dal sito web PAN UK.
Mole avverte che "il nuovo governo ha urgente bisogno di porre rimedio a questo pasticcio, tornando ai nostri precedenti limiti di sicurezza. Andando avanti, dovremmo adottare un approccio precauzionale che dia priorità alla salute e all'ambiente rispetto alle preoccupazioni economiche".
Credit: screenshot dal sito web PAN UK.
A difesa dei cambiamenti, un portavoce dell'Health and Safety Executive ha dichiarato al Guardian: "Prendiamo decisioni indipendenti basate su un'attenta valutazione scientifica dei rischi, con l'obiettivo di raggiungere un elevato livello di protezione per le persone e l'ambiente".
Credit: screenshot dal sito web PAN UK.