L'intelligence americana rivela le enormi perdite dell'esercito russo

Quando Vladimir Putin ha ordinato alle sue forze armate di invadere l'Ucraina credeva di poter conquistare Kyiv nel giro di pochi giorni. Ma la guerra ha preso un altro andamento. L'Ucraina è stata in grado di resistere agli attacchi e la Russia è rimasta gravemente danneggiata dai combattimenti.

È difficile stabilire il numero esatto di perdite che hanno subito i due Paesi, dato che né l'Ucraina né la Russia rilasciano statistiche ufficiali sui propri soldati morti o feriti.

Tuttavia, le cifre fornite dallo Stato Maggiore ucraino in merito alle perdite russe sono piuttosto elevate: al 13 dicembre, ammonterebbero a 341.500 i soldati russi morti dall'inizio del conflitto. Sebbene questo numero possa sembrare troppo alto, potrebbe non essere poi così sbagliato in base alle ultime informazioni ricavate dall'intelligence degli Stati Uniti.

Stando a nuove valutazioni dell'intelligence appena declassificate, riportate da diversi organi di informazione internazionali, l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia è costata a Mosca almeno 315.000 soldati dall'inizio del conflitto nel febbraio 2022.

Questo elevato numero di morti e feriti rappresenterebbe circa l'87% della forza d'invasione iniziale di Mosca, pari a 360.000 uomini, un colpo significativo per il Cremlino e il suo apparato militare, se le stime dell'intelligence statunitense si rivelassero vere.

Tuttavia, Mosca non ha subito solo pesanti perdite tra i suoi soldati dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, ma anche l'eliminazione di gran parte dei suoi equipaggiamenti militari.

"Alla fine di novembre, la Russia aveva perso più di un quarto dell'arsenale di equipaggiamenti di terra che aveva prima dell'invasione", si legge sul rapporto stando a quanto riporta la CNN, che sottolinea come gran parte degli equipaggiamenti russi utilizzati sia formata da veicoli vecchi.

"Questo ha provocato una riduzione della complessità e della portata delle operazioni offensive russe, che non sono riuscite a ottenere conquiste importanti in Ucraina dall'inizio del 2022", continua il rapporto.

Come sottolinea il Wall Street Journal, dal rapporto dell'intelligence emerge che la Russia probabilmente ha perso quasi due terzi dei suoi carri armati pre-invasione: dei 3500 che Mosca aveva preparato prima dell'inizio del conflitto, ne sarebbero stati distrutti 2200.

Questa cifra corrisponde a quella fornita dalla società olandese di intelligence open source Oryx, che ha documentato le perdite di equipaggiamenti e veicoli militari di Mosca e Kyiv attraverso prove fotografiche e video verificabili.

Secondo Oryx, in data 13 dicembre le perdite totali verificabili di carri armati russi ammontavano a 2.541, di cui 1.665 sono andati distrutti, 141 sono stati danneggiati, 188 abbandonati e 547 catturati dalle forze ucraine dall'inizio della guerra.

Inoltre, il rapporto dell'intelligence statunitense rivela che la Russia ha perso 4.400 dei 13.600 veicoli da combattimento della fanteria di cui disponeva all'inizio della guerra, il che rappresenterebbe il 32% delle forze armate russe.

Anche in questo caso, le cifre fornite da Oryx non si discostano molto da quelle dell'intelligence USA. Secondo il sito olandese, infatti, ci sono prove verificabili che Mosca avrebbe perso 3.144 veicoli da combattimento della fanteria, 2.203 dei quali sarebbero stati distrutti.

"L'entità delle perdite ha costretto la Russia ad adottare misure straordinarie per mantenere la sua capacità di combattimento. La Russia ha decretato una mobilitazione parziale di 300.000 soldati alla fine del 2022", spiegano gli analisti statunitensi, come riportato da Reuters.

Le perdite subite dalla Russia hanno persino costretto il Cremlino ad allentare i normali standard di reclutamento e ad ammettere detenuti e civili anziani nelle fila dell'esercito.

Come scrive Warren Strobel del Wall Street Journal, circolano già da tempo le ipotesi che Mosca avesse perso un numero significativo di truppe e materiali in Ucraina, ma queste ultime informazioni provenienti dall'intelligence degli Stati Uniti forniscono nuovi dettagli sull'entità delle perdite della Russia.

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