L'Intelligenza Artificiale potrà sostituire artisti e lavoratori creativi?

Intelligenza Artificiale Generativa
Trend di Instagram
'Plagio automatizzato'
Vincere un concorso con l'IA
Polemiche
'Solo un altro strumento'
Rivoluzione nella storia dell'arte
L'applicazione Midjourney
Un'altra applicazione: DALL-E
L'organizzazione OpenAI
In cosa consiste GPT-3
Un vasto potenziale
Creazione di contenuti
Giornalismo
Applicazioni di marketing
Già in uso
Applicazioni sanitarie
Coinvolgimento umano
Potenziali nuove carriere
Perplessità sul piano legale ed etico
Il problema dei 'Deepfake'
Il futuro
Intelligenza Artificiale Generativa

L'Intelligenza Artificiale Generativa, un tipo di IA capace di modellare il linguaggio e le immagini, è il nuovo tema caldo del settore. Si tratta di un insieme di metodi di deep learning in grado di sviluppare nuovi contenuti sotto forma di testi o immagini sulla base di dati pregressi. Ecco il grande passo in avanti di questa tecnologia: passare dalla semplice analisi dei dati alla creazione di qualcosa di nuovo, come l'immagine qui sopra.

Trend di Instagram

Un recente trend di Instagram è quello di scaricare un'app che crea un ritratto artistico utilizzando una serie di selfie. Ma l'arte generata dall'intelligenza artificiale non è una novità. È in crescita da un paio d'anni, costruisce comunità online e ogni tanto fa notizia.

Immagine: Instagram / @carbonformstudios (creata con Midjourney)

'Plagio automatizzato'

La maggior parte di questi modelli prende descrizioni scritte dagli utenti e le trasforma in opere d'arte. Questi comandi, chiamati prompt, sono descrizioni dettagliate di ciò che la persona vuole che l'IA crei. Tuttavia, questa nuova tecnologia non è esente da critiche e considerazioni etiche. Come riporta il Washington Post, l'arte generata dall'intelligenza artificiale viene definita un plagio automatizzato perché si basa su immagini pubbliche di artisti per "imparare" a imitare stili e caratteristiche.

Vincere un concorso con l'IA

A settembre 2022, Jason Allen ha vinto un concorso di belle arti indetto dalla Colorado State Fair con l'opera d'arte "Théâtre D'opéra Spatial" generata da un'intelligenza artificiale. Allo scopo di definire lo stile e la visione esatti che desiderava, Allen sostiene di aver impiegato circa 80 ore e di aver utilizzato 900 immagini, di cui scaricò una selezione che migliorò utilizzando strumenti di editing per foto IA e Adobe Photoshop. Alla fine ne stampò tre.

Polemiche

La vittoria di Allen è stata oggetto di polemiche, anche tra la comunità Discord che condivide la passione per fare arte con la stessa intelligenza artificiale utilizzata dall'artista: Midjourney. Il Washington Post riporta un commento che paragona l'impresa di Allen a quella di partecipare a una maratona con una Lamborghini. Altri temono che possa provocare reazioni negative contro la tecnologia. Secondo il quotidiano, diversi artisti al di fuori della comunità temono che le IA lasceranno molti di loro senza lavoro.

'Solo un altro strumento'

Allen pensa che sia solo una questione di tempo prima che la maggior parte delle persone «superi la negazione e i timori» e cominci ad accettare la tecnologia. E non è l'unico. «È solo un altro strumento di cui disponiamo per migliorare ciò che possiamo creare», ha dichiarato al giornale Dagny McKinley, autrice, storica dell'arte e giudice del concorso.

Immagine: Instagram / @Prodbym4s3 (creata con Midjourney)

Rivoluzione nella storia dell'arte

Secondo il Washington Post, Allen ha messo in vendita le opere a 750 dollari l'una e ne ha vendute due ad acquirenti anonimi. Ora afferma di essersi pentito del prezzo applicato e ritiene di poterle vendere a un costo maggiore, perché sono "essenzialmente un pezzo di storia dell'arte".

L'applicazione Midjourney

Allen ha utilizzato un'intelligenza artificiale molto popolare per costruire le sue immagini: Midjourney. L'app permette a chiunque di commissionare un'immagine descrivendo ciò che desidera creare. Secondo il Washington Post, basta digitare il comando /image prima della richiesta e lo strumento creerà un'immagine in un minuto. Successivamente, l'utente può chiedere alla macchina di migliorare la qualità visiva o lo stile con variazioni sulla stessa idea.

Un'altra applicazione: DALL-E

Un'IA simile e altrettanto popolare si chiama DALL-E. Questo strumento è già stato utilizzato per applicazioni aziendali come il design di abiti o campagne di marketing. A differenza di MIdjourney, non è sostenuto da una comunità online di "creatori" ma da un'organizzazione privata con altri modelli generativi sul mercato.

L'organizzazione OpenAI

L'organizzazione si chiama OpenAI e ha dato vita a DALL-E per la creazione di immagini, a GPT-3 per la creazione di testi e a Whisper per il riconoscimento vocale. Secondo Harvard Business Review, si tratta di un'organizzazione senza scopo di lucro di cui Microsoft è il principale investitore, insieme ad altri nomi di spicco, come Elon Musk.

In cosa consiste GPT-3

Il modello di linguaggio OpenAI, costato 12 milioni di dollari, è stato lanciato a novembre 2022 e ha impressionato migliaia di utenti con la sua funzione chatbot. Secondo l'Harvard Business Review, GPT-3 è stato inizialmente addestrato su 45 terabyte di dati e impiega 175 miliardi di parametri per produrre testi, che si basano tutti su frasi scritte in partenza da un essere umano.

Un vasto potenziale

In un articolo di Forbes, Rob Toews spiega che i generatori di testo AI creeranno «molti ordini di grandezza in più» rispetto ai generatori di immagini. Poiché «il linguaggio è l'invenzione più importante dell'umanità», le applicazioni di questo strumento rispetto ai generatori di immagini sono più vaste, secondo l'autore.

Creazione di contenuti

Per illustrare l'utilità delle Intelligenze Generative nella generazione automatizzata di contenuti, Harvard Business Review riporta un testo scritto da GPT-3: «I modelli di IA di grandi dimensioni per il linguaggio e le immagini possono essere utilizzati per generare automaticamente contenuti, come articoli, post di blog o post sui social media. Si tratta di uno strumento prezioso per le aziende e i professionisti che creano contenuti regolarmente e che consente loro di risparmiare tempo». Il testo non presenta errori grammaticali, è facilmente comprensibile ed è generalmente ben scritto.

Giornalismo

Toews crede che il giornalismo diventerà sempre più automatizzato: «Mentre i giornalisti investigativi continueranno a cercare nuove storie, la produzione degli articoli sempre più spesso sarà affidata a modelli di intelligenza artificiale generativa», scrive su Forbes.

Applicazioni di marketing

D'altro canto, Harvard Business Review attribuisce il valore commerciale più importante delle IA generative al marketing. Sia i generatori di immagini che quelli di testo aiutano a creare contenuti rivolti ai clienti. L'articolo spiega che GPT-3 ha già una versione commerciale per il marketing, chiamata Jasper, che crea post sui social media, testi, blog, e-mail automatizzate o annunci.

Già in uso

Secondo Harvard Business Review, la società di cloud computing VMWare utilizza Jasper. I redattori dell'azienda lo utilizzano come strumento per produrre contenuti originali. Rosa Lear, direttrice dell'ufficio crescita basata sul prodotto, ha dichiarato alla rivista che gli autori hanno ora il tempo di migliorare la ricerca, l'ideazione e la strategia.

Applicazioni sanitarie

Tuttavia, le IA generative sono utili anche in altri settori. Ad esempio, questa tecnologia potrebbe aiutare gli operatori sanitari a scrivere rapporti e referti medici. Toews ritiene che i generatori di testo potranno anche «riassumere le cartelle cliniche elettroniche e rispondere alle domande sulla storia medica di un paziente». Potrebbero anche alleggerire parte del carico amministrativo, a cui di solito il personale medico dedica molto tempo.

Coinvolgimento umano

Affinché le IA generative funzionino, gli esseri umani devono partecipare all'inizio e alla fine del processo. Tutte le istruzioni e le "ispirazioni" devono essere scritte da una persona. Inoltre il contenuto finale deve essere revisionato da un essere umano.

Potenziali nuove carriere

Da questo processo potrebbe nascere una nuova professione specifica: "Ingegnere di prompt". Secondo Harvard Business Review, gli utenti di DALL-E possono già accedere a un mercato di prompt per acquistare quelli di altri utenti. OpenAI ha anche pubblicato un libro di 82 pagine con i comandi per DALL-E.

Perplessità sul piano legale ed etico

Ma ci sono ancora molte regole da stabilire in fatto di IA generativa. Gli autori dell'Harvard Business Review ritengono che, nell'ambito di questa tecnologia, la proprietà intellettuale debba ancora essere ben definita. Le aziende che creano i modelli li concedono ai progettisti che li richiedono. Tuttavia, gli autori ritengono che «derivino dai testi e dalle immagini precedenti utilizzati per addestrare» le IA. Questo dilemma potrebbe rappresentare una sfida per il settore legale.

Il problema dei 'Deepfake'

La maggiore perplessità è rappresentata dai "Deepfakes", immagini e video creati interamente da un'intelligenza artificiale per sembrare realistici. Le IA generative semplificano il processo in modo che chiunque possa produrre questi contenuti. Secondo Harvard Business Review, OpenAI ha tentato di controllare le immagini false "filigranando" ogni immagine di DALL-E 2 con un simbolo distintivo.

Immagine: Instagram / @Tactibot (creata con Midjourney)

Il futuro

È essenziale affrontare questi problemi, perché l'IA generativa è destinata a durare. I modelli stanno diventando sempre più intelligenti ed efficienti e imparano continuamente dai prompt. I responsabili politici e i lavoratori creativi, come artisti, scrittori e giornalisti, dovranno trovare un modo per rendere questa tecnologia parte della loro vita quotidiana.

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